03 novembre 2022 | 16.51
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Completate le ispezioni nei tre siti denunciati dal Cremlino
L’Aiea non ha trovato tracce di attività e materiali nucleari non dichiarati nelle strutture indicate dalla Russia dove, secondo Mosca, l’Ucraina starebbe fabbricando una “bomba sporca”. Dopo le dichiarazioni della Federazione Russa, su richiesta di Kiev, gli ispettori dell’Aiea hanno completato le ispezioni in tre siti, senza però trovare prove di quanto sostenuto dal Cremlino.
“La richiesta dell’Ucraina all’Aiea di inviare squadre di ispettori – ha affermato il direttore generale dell’agenzia Rafael Mariano Grossi – è stata presentata dopo che la Federazione russa ha avanzato accuse riguardanti le attività in tre strutture: l’Istituto di ricerca nucleare di Kiev, l’impianto minerario e di lavorazione orientale di Zhovtyh Vody e l’Impianto di costruzione di macchine del sud a Dnipro. Nei giorni scorsi gli ispettori hanno potuto svolgere tutte le attività previste dall’Aiea e hanno avuto libero accesso alle strutture. Sulla base della valutazione dei risultati disponibili fino ad oggi e delle informazioni fornite dall’Ucraina, l’Agenzia non ha rilevato alcun segno di attività e materiali nucleari non dichiarati in queste strutture”.
Gli ispettori hanno anche prelevato campioni ambientali che saranno analizzati nei laboratori dell’Aiea e in altri laboratori. “Il campionamento ambientale è un’attività ampiamente utilizzata che utilizza tecniche analitiche altamente sensibili in grado di fornire informazioni sulle attività passate e attuali relative alla manipolazione dei materiali nucleari”, ha spiegato l’agenzia. “La nostra valutazione tecnica e scientifica dei risultati che abbiamo fino ad oggi – ha detto Grossi – non ha rivelato alcuna prova di attività e materiale nucleare non dichiarato in questi tre siti. Riferiremo i risultati del campionamento ambientale il prima possibile”.
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