ATTUALITA'

Psicodramma democratico | Ricci e Orfini chiedono di anticipare le primarie del Pd, Schlein dice no – Linkiesta.it

psicodramma-democratico-|-ricci-e-orfini-chiedono-di-anticipare-le-primarie-del-pd,-schlein-dice-no-–-linkiesta.it

Sono giorni difficili per il Partito democratico, bombardato per il caso Qatargate, con i sondaggi in calo e alle prese con il dibattito all’interno del comitato costituente e preoccupato per le regionali nel Lazio e in Lombardia. «Siamo una comunità di gente perbene che vuole pulizia», dice il segretario pd uscente Enrico Letta nel giorno del primo confronto tra Stefano Bonaccini, Elly Schlein e Paola De Micheli, candidati alla segreteria.

In questa situazione difficile dopo la sconfitta alle urne, il tempo conta. Le regionali si avvicinano. Serve fare qualcosa. Matteo Orfini ha lanciato l’allarme: c’è pericolo di peggiorare una situazione già complicata, per cui anticipiamo le primarie, è l’idea. «Banalmente», spiega Orfini al Foglio, «abbiamo bisogno di un nuovo gruppo dirigente, subito. La nostra fase costituente, invece, a mio avviso, saranno gli anni all’opposizione, un’opposizione che peraltro stiamo già facendo bene. Questa è la nostra battaglia, questa la priorità per cui essere pronti in fretta». Gli fa eco il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che spiega come «si percepisce un chiaro distacco dei militanti dal partito».

Elly Schlein però frena. Alla Stampa dice: «I tempi e i modi del congresso sono stati decisi dall’Assemblea nazionale, che è sovrana. Ma mi appassiona più il dibattito sui temi che quello sui tempi. Più che di anticipare, mi preoccuperei di far partecipare. Apriamo le nostre porte senza paura».

Intanto, c’è già chi, come Giorgio Gori, ha paventato di uscire dal partito se dovesse vincere Elly Schlein. E Pierluigi Castagnetti ha parlato di «conseguenze» se verrà toccato il manifesto dei valori. Lo psicodramma continua.

Leave a Reply