Una serata entusiasmante quella di Notte di Stelle a Palazzo Petrucci per Telethon e non solo sul versante gastronomico. L‘evento di beneficenza organizzato da Edoardo Trotta e Lino Scarallo con il contributo di Scatti di Gusto e il supporto di BNL BNP Paribas è stata premiata dalla generosità degli invitati. A Telethon vanno 50 mila euro. Lo racconta la foto dell’assegno consegnato da Rino Allaria, responsabile Corporate BNL Direzione Territoriale Sud, e Edoardo Trotta, patron di Palazzo Petrucci di Napoli, ad Alessandro Betti, direttore Raccolta fondi di Fondazione Telethon.
Protagonisti gli oltre 300 ospiti che hanno raccolto l’invito a partecipare alla raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. E protagonisti, ovviamente, gli chef e gli artigiani del gusto che hanno animato con le loro proposte i tre piani del palazzo gastronomico di Posillipo. Diventato punto di riferimento per la cucina e la pizza a Napoli.
Solo le condizioni meteo non hanno permesso il brindisi sulla terrazza affacciata sul mare della rada di Palazzo Donn’Anna. Nessun problema per i partecipanti che si sono distribuiti dal Malandrino a Cucina Lievitata fino alla sala del Tavolo Imperiale e al ristorante stella Michelin. Tutti alla ricerca del piatto da dichiarare preferito nella serata di Notte di Stelle per Telethon.
E di spunti gastronomici ne hanno avuti molti grazie alla perfetta sintonia di alcuni protagonisti della scena culinaria nazionale.
Il chi è chi dei piatti a Notte di Stelle per Telethon
Il benvenuto al Malandrino lo hanno dato Renato Bosco di Saporè Verona e Michele Leo di Cucina Lievitata.
Renato Bosco ha preparato il suo famoso doppio crunch. Un impasto super leggero che ha combinato il Fiordilatte di Napoli con la fonduta di Monte Veronese e il radicchio rosso di Verona.
Michele Leo ha sfornato la pizza Margherita e una sequenza di finger food di Cucina Lievitata in cui hanno spiccato il biscotto alla maremma con salsiccia e friarielli.
Ottima anche la pizza ripiena con carne del brodo e melanzane sottolio.
Latteria Sorrentina ha colpito con il suo coppo di fiordilatte e provola alla julienne con pepe e limone messo a punto da Lino Scarallo e servito da Vincenzo Campajola.
Sul fronte cocktail, Mercanti di Spirits ha proposto 5 drink originali e apprezzatissimi dal pubblico. Che ha brindato al risultato delle donazioni con le bollicine Alta Langa Millesimato 2018 di Banfi.
Il calamaro di Cuttaia e le eliche di Glowig
Al piano del Tavolo Imperiale degli eventi, Pino Cuttaia del ristorante due stelle Michelin La Madia di Licata ha preparato un suo piatto cult, la Trasparenza di calamaro in salsa di acciuga.
Una ricetta di grande equilibrio e di forte impatto visivo che ha celebrato il connubio tra il mare di Sicilia e quello del Golfo di Napoli.
Dal mare al cuore verde dell’Umbria con Oliver Glowig di Locanda Petreja a Todi. Da lui, gli ospiti di Notte di Stelle hanno assaggiato il suo piatto più famoso, le eliche cacio e pepe con ricci di mare.
E il maialino umbro declinato nel piatto fine dining Porco cinturello orvietano con salsa ai grani di senape e purea di patate al porro e caviale.
La mano raffinata di Oliver Glowig è sempre riconoscibile.
La cucina romana e la cucina napoletana
Al piano spiaggia, Lele Usai, chef del ristorante stella Michelin Il Tino di Fiumicino, ha aperto gli assaggi con l’Arancino di triglia alla cacciatora. Interpretazione marinara del classico supplì romano che ha spiegato la cifra stilistica dell’altro locale di Lele Usai. È il QuarantunoDodici premiato quest’anno dalla Guida Michelin con il Big Gourmand che segnala i ristoranti dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
E poi i delicatissimi Cappelletti con parmigiano stagionato 60 mesi in brodo di murena ed alghe.
Lino Scarallo, chef del ristorante stella Michelin Palazzo Petrucci, ha riproposto in nuova veste i classici della cucina partenopea. Come il folgorante panuozzo alla genovese e un convincente risotto mantecato al caciocavallo con soffritto napoletano. Piatto ora nella carta del ristorante. E piatti creativi come le tagliatelle di calamaro con “panna”, prosciutto e funghi.
Sempre dalla sua cucina sono usciti innumerevoli finger food che hanno accompagnato gli ospiti in tutti i piani. Dai gamberi “allardiati” a quelli impanati.
Il gelato e il panettone a Notte di Stelle per Telethon
Sergio Dondoli, il gelatiere super star di San Gimignano, ha portato il suo carretto dei gelati per una fresca chiusura. Con la Crema di Santa Fina con bacche di vaniglia bourbon del Madagascar, pistilli di zafferano di San Gimignano e pinoli di Pisa. E con il gelato Rosemary Baby al lampone e rosmarino.
I fratelli Giuseppe e Prisco Pepe dell’omonima pasticceria di Sant’Egidio al Monte Albino hanno anticipato il Natale con il panettone 2022. Declinato nella versione classica, con frutta o cioccolato, e con il pandoro. Oltre ai dolci della tradizione campana.
Il significato dei 50 mila euro raccolti a Notte di Stelle per Telethon
E poi il ringraziamento al pubblico per la cifra di 50 mila euro raccolti in meno di un mese di organizzazione e agli chef che l’hanno resa possibile. Con le foto di rito e le giacche offerte da Antonio Goeldlin. Insieme alle dichiarazioni che hanno reso ancora più buona la serata Notte di Stelle per Telethon.
“Questo assegno è un contributo concreto alla Fondazione e al lavoro dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli e ai suoi ricercatori”, ha sottolineato Rino Allaria. “La bontà dell’iniziativa di Notte di Stelle ci fa auspicare nuovi appuntamenti a tema gastronomico con Palazzo Petrucci per il 2023”.
L’impegno di BNL BPN per Telethon
BNL da oltre 30 anni è al fianco di Telethon. Attraverso migliaia di eventi organizzati nel tempo in tutta Italia, ha raccolto più di 320 milioni di euro che hanno contribuito a far procedere la ricerca scientifica. Dal 1990 sono 2.804 i progetti di ricerca finanziati da Fondazione Telethon, con 1.676 ricercatori coinvolti e 589 malattie genetiche studiate. Oggi sono 2 le terapie geniche approvate, con 134 pazienti trattati con tali terapie da 42 Paesi di provenienza. Tutto ciò è il frutto del lavoro di ricercatori, spesso giovani, che sono il vanto della scienza e un patrimonio per l’Italia. Molti operano all’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli.
“La ricerca è un impegno che parla al plurale”. Questa è la sintesi del modo in cui come Banca e Gruppo viviamo Telethon. E l’evento Notte di Stelle è proprio la dimostrazione di come la pluralità sia un valore quando si sta insieme per un obiettivo comune”. Così ha commentato Barbara Martini, Direttrice Territoriale Sud di BNL BNP Paribas
Soddisfazione espressa anche da Alessandro Betti che ha rimarcato la crescita dei valori di donazione nati dalla collaborazione tra Fondazione Telethon e BNL. “Un supporto importante, con questa donazione di 50 mila euro, per il quale ringraziamo tutti i partecipanti a questa splendida serata”.
“Notte di Stelle per Telethon ha permesso a Palazzo Petrucci di esprimere tutta la generosità di cui siamo capaci e che è alla base della nostra filosofia di ospitalità sia al ristorante che in eventi di beneficenza come questo. Una serata che esprime al meglio la doppia bontà della gastronomia e della solidarietà sociale”, ha spiegato Edoardo Trotta.
Al prossimo appuntamento!
Palazzo Petrucci. Via Posillipo 16/c. Napoli. Tel. +390815757538
[Immagini: Vincenzo Pagano e Marco Baldassarre]