Jackie O’ Roma. Oltre cinquant’anni e non sentirli. È questo lo spirito con cui il Jackie O’ sta affrontando questo cambio di età. Il famoso locale di via Boncompagni, riferimento della movida romana dagli anni ’70 (ha inaugurato nel 1972), non sente il peso del tempo, anzi: le serate, qui, sono più animate che mai, a cena e dopo. “Alain Delon, Gina Lollobrigida, Mick Jagger, la principessa Margaret di Inghilterra, Liza Minelli, Andy Warhol ma anche nomi italiani come Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni”, sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno popolato questo posto tra anni ’70 e 80, racconta la proprietaria Veronica Iannozzi, figlia di Gilberto Iannozzi, fondatore di questo storico locale romano. Oggi il Jackie O’ continua a essere un riferimento: pur restando fedele allo spirito che lo ha reso celebre, il progetto viene portato avanti con continuità, ma anche nuovi spunti e stimoli, da Veronica e la madre Beatrice Iannozzi che nel 2018 (ve lo avevamo raccontato qui) hanno rilanciato il locale dopo un attento restyling.
Ristorante, e non solo
La serata al Jackie O’ inizia dalle 20 con la cena. Ma non una cena come le altre. Al piano di sotto, tra sedute in pelle e poltroncine in velluto, ambiente raccolto, luci soffuse e tra una portata e l’altra, c’è sempre spazio per il divertimento, con musica live e piano bar. Si viene per divertirsi, per cantare e, perché no, ballare.
Senza dimenticare la cucina, guidata dallo chef Federico Sparaco che parte da un’attenta selezione delle materie prime, per poi realizzare una proposta in linea con il locale. In carta, infatti, le atmosfere anni ’80 si sentono: dal vitello tonnato (20 euro) al riso al salto (25 euro, qui abbiamo anche la ricetta), dalle crepes alla tartare di manzo rifinita al tavolo dal maitre o il filetto flambé, completato anche questo in sala. Spazio anche al Carpaccio di gambero rosso di Mazara del Vallo, gel d’arancia e germogli vegetali (27), linguine all’astice con datterino rosso e giallo confit (29), spaghettone cacio e pepe cacio e pepe con battuto di gambero rosso aromatizzato al lime (29), tagliata di entrecôte Sashi alla brace con sale Maldon e olio al rosmarino (30).
E se la carta dei vini non manca di etichette di pregio ma potrebbe essere rinfrescata, sono i cocktail i veri protagonisti del dopo cena. Al piano di sopra la serata continua all’insegna della musica italiana. Oltre ai classici, il bar manager Carlo Borruso ha studiato dei signature drink dalle sfumature rétro: come lo Smoked Bourbon (Barbon, zolletta di zucchero, Orange bitter, Zacapa 23yo, lagavoulin 8yo, affumicatura legno di faggio), la Dolce Vita (Gin Mare, sciroppo rosmarino, succo di limone, Fever Three mediterranea, affumicatura al timo), La Vie En Rose (Vodka, sciroppo alle rose, succo di Lime, lamponi, bolla alla fragola), Un americano al Jackie O’ (Vermouth cocchi, bitter Rossi d’angera, rosmarino, scorza di limone, soda al pompelmo).
Jackie O’. Via Boncompagni 11, Roma. Tel. 06 4885457. Sito. Facebook. Instagram
Apertura: Ristorante martedì-sabato dalle 20; Piano bar martedì-sabato dopo mezzanotte