Ogni luogo che si rispetti deve avere alle sue spalle storie e leggende che si tramandano di generazione in generazione e che lo rendono unico e affascinante.
Tante volte questo aspetto insolito di una destinazione turistica viene trascurato o completamente ignorato. Quando si sceglie una nuova meta per le proprie vacanze, lo si fa pensando al mare più bello, al posto che può regalarci maggiore relax o, al contrario, il più sfrenato divertimento.
Il tran-tran quotidiano ci costringe già ad assorbire informazioni, essere esposti a troppi dati, per cui quando viaggiamo vogliamo prima di tutto staccare la mente da ogni cosa. Entrare realmente a contatto con un territorio nuovo, però, vuol dire anche toccare con mano le sue tradizioni, il suo passato, il folklore e tutti gli aneddoti di paese che lo hanno reso famoso.
L’isola d’Elba, in questo senso, non fa sconti. Oltre il luccichio delle sue acque cristalline, delle spiagge finissime, dei locali alla moda e delle botteghe artigiane, c’è tutto un mondo fatto di storie e leggende che un po’ raccontano la vita della popolazione che fu, quella che amava intrattenersi intrecciando trame e personaggi in un copione originale da ripetere ad amici, parenti e forestieri.
Organizzare un tour alla scoperta delle leggende dell’isola d’Elba potrebbe essere uno spunto originale per attraversare questa terra così incantevole.
D’altra parte, l’isola è raggiungibile anche in giornata dalle coste toscane; a tal proposito, prenota i traghetti per l’isola d’Elba al miglior prezzo con il comparatore online disponibile sui diversi siti di viaggio, per portarti avanti con il tuo itinerario di viaggio alternativo.
In ogni caso, le leggende che più colpiscono sono senza dubbio queste.
Il tesoro di Porto Azzurro
In uno dei borghi più incantevoli dell’isola è custodita una leggenda che narra di un bottino molto prezioso appartenente a Ferdinando IV, re di Napoli. Una nave spedita dal sovrano, per custodire i suoi oggetti più preziosi, sarebbe naufragata proprio dinanzi alla costa di Porto Azzurro, rimanendo per secoli ad aspettare l’esploratore più coraggioso e arguto, in grado di scovare il tesoro.
Gli Argonauti
Si narra che tantissimi anni fa gli Argonauti abbiano scelto uno delle spiagge più belle dell’isola (la spiaggia di Ghiaie) per approdare e trovare ristoro.
La traccia che lo dimostra sono le piccole macchie nere che costellano la spiaggia e che pare derivino dalle gocce di sudore cadute dalla fronte di questi avventurieri.
Narrazione o sogno, sta di fatto che questo è uno dei racconti più accattivanti che si possono ascoltare sull’isola.
L’Innamorata
Questa, di tutte, è la leggenda più famosa e racconta di Lorenzo e Maria, due giovani amanti dell’isola che non poterono mai coronare il loro sogno d’amore, perché contrastati dalle famiglie.
La spiaggia dell’Innamorata è il luogo in cui trovavano rifugio lontano dagli occhi dei loro familiari, fino a quando Lorenzo non fu rapito dai pirati e Maria, tuffandosi in mare, scomparve tra le onde nel vano tentativo di salvarlo.
