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In Spagna allarme per cinque buste-bomba, nel mirino premier Sanchez e ministero della Difesa: indagini su matrice unica – Il Riformista

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Ieri lettera indirizzata all’ambasciatore ucraino a Madrid

Carmine Di Niro — 1 Dicembre 2022

In Spagna allarme per cinque buste-bomba, nel mirino premier Sanchez e ministero della Difesa: indagini su matrice unica

Cinque buste-bomba recapitate tra il 24 novembre e oggi, primo dicembre, ad obiettivi sensibili. È l’allarme che arriva dalla Spagna, dove sono in corso indagini sugli episodi che hanno visto coinvolti il ministero della Difesa, l’ambasciata ucraina di Madrid, l’azienda di armi Instalaza a Saragozza, la base militare di Torrejón de Ardoz (nella regione di Madrid) e persino il premier Pedro Sánchez.

Il primo ministro è stato oggetto della busta-bomba il 24 novembre scorso, quando i servizi di sicurezza della presidenza spagnola hanno intercettato e neutralizzato la busta contenente “materiale pirotecnico” destinata al premier. Dell’episodio è stato informato il tribunale dell’Audiencia Nacional, riferiscono i media iberici, che ha aperto un fascicolo sulle bombe-carta ricevute dagli altri quattro destinatari.

In un comunicato il Ministero dell’Interno spagnolo ha spiegato che la busta-bomba diretta al premier Sánchez è arrivata alla Moncloa, sede della presidenza, per posta ordinaria. L’ordigno è stato fatto detonare in maniera controllata. “In attesa dei risultati definitivi delle analisi che si stanno effettuando, la busta potrebbe contenere una sostanza simile a quella utilizzata nei fuochi d’artificio“, spiega la nota.

Sono in corso indagini per verificare se ci sia un collegamento tra le cinque buste, uguali tra loro e tutte contenenti “materiale pirotecnico”.

Della busta inviata al premier Sánchez è stata data notizia, quando altre due missive dello stesso tipo hanno raggiunto anche il ministero della Difesa e la base militare di Torrejón de Ardoz. Ieri una bomba-carta era esplosa nella sede diplomatica ucraina a Madrid, destinata all’ambasciatore Serhii Pohoreltsev. Nell’esplosione è rimasto lievemente ferito un impiegato dell’ambasciata, già tornato al suo posto di lavoro, secondo quanto detto ieri in tv da Pohoreltsev.

El embajador de Ucrania apunta a Rusia tras recibir un paquete explosivo: “Sabemos los métodos terroristas del país agresor” https://t.co/p4vFk5EWvZ

— EL MUNDO (@elmundoes) December 1, 2022

Oggi quindi altri due allarmi. Nella notte una nuova lettera contenente materiale pirotecnico è giunta alla base militare di Torrejón de Ardoz, stata intercettata dallo scanner di controllo di una delle strutture della base ed è ora analizzata dalla polizia: la busta era indirizzata a un centro per satelliti ospitato dalla base stessa.

Una quinta lettera stamane è stata intercettata dai servizi di sicurezza del Ministero della Difesa spagnolo, ed è stata fatta detonare in maniera controllata.

Per fare fronte all’allarme, il ministero dell’Interno ha deciso di rafforzare la sicurezza intorno agli edifici pubblici.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia

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