ESTERO

Fondazione Med-or, nominati 26 membri dell'International board

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Il Consiglio di amministrazione di Med-Or, riunitosi oggi, ha nominato l’International Board della Fondazione presieduta da Marco Minniti, composto da 26 membri provenienti da 24 paesi. Di seguito la lista dei consiglieri:

– Algeria: Said Djinnit, già inviato Speciale delle Nazioni Unite per la Regione dei Grandi Laghi (2014-2019), rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per l’Africa Occidentale (2008-2014) e commissario per la Pace e la Sicurezza dell’Unione Africana (2003-2008);

– Bahrain: Khalid bin Ahmed Al-Khalifa, consigliere del Re del Bahrain per gli Affari Diplomatici ed ex ministro degli Esteri (2005-2020);

– Burundi: Fred Ngoga, ambasciatore presso il Commissario dell’Unione Africana per gli Affari Politici, la Pace e la Sicurezza;

– Egitto: Rachid Mohamed Rachid, ex ministro del Commercio Estero e dell’Industria d’Egitto (2004-2011), presidente della Maison Valentino S.p.A. e Balmain, amministratore Delegato di Mayhoola for Investments LLC;

– Emirati Arabi Uniti: Ebtesam Al-Ketbi, fondatrice e presidente dell’Emirates Policy Center, professoressa di Scienze Politiche presso la United Arab Emirates University, membro della commissione consultiva del Consiglio di Cooperazione del Golfo

– Francia: Gilles Kepel, inviato speciale del presidente Emmanuel Macron per il Mediterraneo, politologo e arabista;

– Germania: Sigmar Gabriel, ex vice cancelliere della Germania (2013-2018) e ministro degli Esteri (2017-2018);

– Germania Thomas De Maizière, ex ministro degli Interni (2013-2018) e della Difesa (2011-2013);

– Grecia: Dimītris Avramopoulos, ex commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza (2014-2019), ministro della Difesa (2013-2014), ministro degli Esteri (2012-2013), sindaco di Atene (1995-2002);

– Kenya: Mohamed Ali Guyo, inviato speciale dell’Igad per il Mar Rosso, il Golfo di Aden e la Somalia;

– Israele: David Meidan, già alto funzionario del governo israeliano e in tale ruolo inviato speciale di Netanyahu per la liberazione del soldato delle Forze di difesa israeliane Gilad Shalit

– Libano: Abdallah Bou Habib, ministro degli Esteri e degli Emigrati

– Malta: Carmelo Abela, ex ministro degli Esteri e della Promozione del Commercio (2017-2020), ministro presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (2020-2022)

– Mauritania: Ahmedou Ould-Abdallah, già ministro degli Esteri e della Cooperazione, inviato speciale delle Nazioni Unite per la Somalia (2007-2010);

– Marocco Bahija Simou, direttrice degli Archivi Reali;

– Marocco: Karim El Aynaoui, presidente del Policy Center for the New South, vice presidente dell’Università Mohammed VI Polytechnic;

– Niger: Salim Mokaddem, consigliere del presidente della Repubblica

– Qatar: Khalid Al-Khater, direttore del Dipartimento “Politiche e Pianificazione” presso il ministero degli Esteri

– Somalia: Awes Hagi Yusuf Ahmed, consigliere del Presidente

– Spagna: Bernardino Leon, già rappresentante speciale e Capo della missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (2014-2015), già direttore generale della Emirates Diplomatic Academy

– Spagna Josep Piqué, ex ministro degli Esteri (2000-2002), dell’Industria e dell’Energia (1996-2000)

– Tunisia: Kamel Ghribi, presidente della GK Investment Holding Group, vice presidente del Gruppo Ospedaliero San Donato;

– Turchia Cagatay Ozdemir, vice direttore delle Comunicazioni presidenziali;

– Uk: sir Alex Younger, già direttore del Secret Intelligence Service (MI6) del governo britannico;

– Usa: John Negroponte, già direttore dell’Intelligence nazionale (2005-2007), vice segretario di Stato (2007-2009), vice consigliere per la Sicurezza nazionale (1987-1989), ambasciatore presso le Nazioni Unite (2001-2004), professore presso il Miller Center for Public Affairs dell’Università della Virginia;

– Zambia: Mayamba Cindy Mwanawasa, consigliere politico del Presidente della Repubblica.

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