Dal 31 marzo al 2 aprile torna, per la diciottesima volta, il Festival ViniVeri di Cerea che, come ogni anno, anticipa il Vinitaly. Il festival, che celebra i vini naturali, quest’anno prevede qualche novità.
Per tre giorni l’area Exp di ViniVeri di Cerea diverrà il fulcro di degustazioni, incontri, approfondimenti, proiezioni di film ed eventi gastronomici. Oltre 100 produttori provenienti da Italia, Francia, Slovenia, Spagna e Austria animeranno uno spazio di 4000 mq. Grande new entry di questa edizione: i vini naturali Svizzeri.
Le novità di ViniVeri 2023 a Cerea
Novità di questa edizione due vignaioli d’oltralpe, apprezzatissimi nel panorama europeo dei vini naturali. L’iconico produttore dello Champagne Vomette & Sorbée Bertrand Gautherot e il giapponese Kenjiro Kagami. Kagami in pochi anni, grazie al vigneto di 3 ettari acquistato nel 2011 a Grusse, ha fatto diventare i vini della sua “Domaine des Miroirs” uno dei punti di riferimento dello Jura.
Il programma di ViniVeri a Cerea
Gli eventi culturali
Si parte venerdì 31 marzo alle ore 18. Nella sala Conferenze dell’exp di ViniVeri a Cerea ci sarà il dibattito con il direttore del CREA Stefano Vaccari. Si parlerà del nuovo regolamento sulle etichettature del vino.
Sabato 1 aprile alle ore 15 Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021 dell’AIS, guiderà la degustazione “Vino naturale ed identità territoriale”.
Alle 18 è prevista la proiezione del film-documentario Élie Séonnet “Le Champagne a rendez-vous avec la Lune” dedicato al vignaiolo dello Champagne Bertrand Gautherot.
Le cene
Venerdì 31 marzo il ristorante di ViniVeri di Cerea ospiterà lo chef del ristorante L’Arcade, Nikita Sergeev di Porto San Giorgio, 1 stella Michelin.
Sabato 1 aprile sarà la volta dello chef Fabio Groppi, Food&Beverage Manager ed Executive Chef di uno dei più importanti gruppi di ospitalità e ristorazione open-air d’Italia, Aromi Group.
I 21 produttori italiani soci di ViniVeri a Cerea
Nord-est Italia
1. Casa Coste Piane
L’azienda, che nasce nel 1994, da sempre produce il prosecco a rifermentazione naturale e spontanea in bottiglia, nonostante l’avvento di autoclavi per la produzione di vini spumanti con metodo charmat.
2. La Castellada
La Castellada è una piccola azienda vitivinicola di Oslavia, frazione collinare del Comune di Gorizia, proprio dove nasce il Collio goriziano. Questo territorio è caratterizzato da colline che arrivano fino a 190 metri sopra il livello del mare. Godono di un microclima unico per ventilazione ed escursione termica. La filosofia aziendale è quella di produrre un vino genuino, complesso, strutturato e di grande espressione territoriale.
3. Dario Princic
Princic Dario è un piccolo produttore di Oslavia. I suoi vigneti sorgono su terreni calcarei e argillosi e produce solo 26.000 bottiglie l’anno. I vini sono prodotti secondo antiche tradizioni.
4. Severo Ronco
La storia dell’azienda inizia nel dopoguerra quando la famiglia Novello, di origine contadine, decide di cimentarsi nella coltivazione della vite recuperando vecchi vigneti. Successivamente è Stefano Novello a prendere le redini della azienda di famiglia. Dopo aver maturato una grande esperienza nel vino, sente il bisogno di dare una svolta ai suoi vini trasferendo in essi la sua filosofia. La sua personale visione di massima naturalità viene messa in atto attraverso un lavoro meticoloso e rispettoso in vigna, seguito da lavorazioni altrettanto attente in cantina.
5. Eugenio Rosi
Il primo vino di Eugenio Rosi nasce con la vendemmia del 1997. Si chiama Esegesi ed è un rosso ottenuto da uve Cabernet e Merlot. Già dal nome si pone come interprete del territorio della Vallagarina. Tra i pochi filari dei suoi vigneti collinari, situati tra Calliano, Volano e le alture di Rovereto, raccoglie il più tardi possibile i grappoli delle singole varietà. Prima di pigiarli li lascia ulteriormente maturare, appassendo le uve su appositi graticci, in ventilate strutture (il fruttaio) per infondere al mosto – e quindi al vino – grinta e vellutata pienezza. L’affinamento viene fatto solo in legno, grandi fusti di rovere di Slavonia e in piccola parte in botti di ciliegio.
6. Vodopivec
L’azienda nasce nel 1994. Dal 1996 si concentra solo su una varietà autoctona del Carso che è la Vitovska, creando nuove vigne ad alta densità allevate ad alberello. Nel 2005 introduce le anfore georgiane. La scelta è dovuta alla volontà di andare al nocciolo della Vitovska con una vinificazione essenziale, dove i vari elementi della natura si intersecano con equilibrio.
7. Zidarich
Immersa tra i vigneti e la tipica vegetazione carsica, l’azienda Zidarich, situata nel cuore del carso triestino, è nata nel 1988. Gode di una bellissima ed unica posizione.
È proprio su questa terra che Benjamin Zidarich, con forte spirito innovativo, nuove idee, strategie e grande determinazione, ha rivoluzionato l’azienda paterna. Ha ampliato l’allora mezzo ettaro di vigneti, privilegiando le varietà autoctone del territorio.
Nord-ovest Italia
8. Ezio Cerruti
L’azienda si trova a Castiglione Tinella, nel cuore della zona del moscato d’Asti. Il nucleo originario risale agli inizi del Novecento, quando la famiglia coltivava e produceva moscato.
Ezio è titolare dell’azienda dal 1982. Dopo alcuni anni di esperimenti, si è focalizzato unicamente sulla produzione di moscato passito, per poi intraprendere la vinificazione dello stesso vitigno in una versione secca e in una rifermentata in bottiglia. Dal 2018, su spinta dell’amico Beppe Rinaldi, ha iniziato a interessarsi di freisa, uva che trasforma dall’anno successivo.
9. Giuseppe Rinaldi
Azienda di produzione diretta a carattere familiare. Vinifica esclusivamente l’uva prodotta dai vigneti di proprietà. L’azienda è arrivata con Giuseppe Rinaldi e le figlie alla quinta e sesta generazione. Produce Barolo per circa il 60% (vigneti Brunate, Le Coste, Cannubi- San Lorenzo, Ravera) e per il rimanente vini piemontesi quali Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Nebbiolo e Freisa delle Langhe, Ruchè.
10. Serafino Rivella
Teobaldo Rivella appartiene ad una generazione di vignaioli. Produce poco più di 10000 bottiglie l’anno, divise tra poche bottiglie di Barbaresco (circa 8000) e pochissime di Dolcetto (circa 3000). Sostenitore di una viticultura naturale, ha sempre accettato negli anni le stagioni con i propri corsi, nel bene e nel male, con grande rispetto del tempo e della tradizione, senza alcuna concessione allo stile moderno e alla fretta. Rispetto per la maturazione delle uve e per l’affinamento.
11. Trinchero
Fu la prima azienda vitivinicola in Asti a produrre e commercializzare importanti Barbera d’Asti da invecchiamento. Da quattro generazioni Ezio Trinchero continua a produrre in Agliano Terme (comune riconosciuto come il migliore per la produzione della Barbera d’Asti), con l’esperienza , la cultura e il rigido rispetto del territorio e dell’uva, Questi infatti sono gli unici mezzi per trasmettere al vino sensazioni, gusti e profumi assolutamente personali e indiscutibilmente VERI.
Centro Italia
12. Paolo Bea
L’azienda Agricola Paolo Bea si trova in Umbria, nel cuore del territorio comunale di Montefalco, in provincia di Perugia. La sua esistenza è documentata a partire dal secolo XVIII, epoca cui risale il documento di cessione di un terreno “Pergolato” da parte di Paolo di Francesco Antonio Bea al Monastero di Santa Chiara. Alla data del 18 luglio 1790, riportata su tale documento, si fa tradizionalmente risalire la fondazione dell’azienda.
13. Massa Vecchia
Il “saper fare” di Fabrizio e Patrizia viene dall’essere autodidatta. Questa conoscenza personale, data soprattutto dall’esperienza diretta, è stata indispensabile per trovare un’impronta personale e riconoscibile. Dal 2009 avviene il passaggio generazionale, attraverso la nascita della Società Agricola Massa Vecchia, che vede, accanto alla figlia Francesca, l’ingresso in azienda di Daniel e Ines Wattenhofer, Thomas Frischknecht e Rocco Delli Colli. Questi ragazzi, di varia estrazione, legati dalla passione dei “vini secondo natura” e dall’amicizia, hanno apportato energie e idee, al fine di consolidare ancora di più i principi fondamentali dell’azienda.
14. Valter Mattoni
Nel 2000 nasce Arshura, parola magica che rimanda ad una sete atavica, come la passione della famiglia di Valter. Arshura nasce da uve montepulciano vinificate in purezza, in una delle zone più votate al vino di tutte le Marche, nel cuore dell’Italia, sulle dolci colline dell’ascolano. Nasce a trecento metri sopra il livello del mare che si intravede all’orizzonte, in terreni argillosi e alluvionali.
15. Oasi degli Angeli
Oasi degli Angeli è situata nelle Marche, tra i territori di Cupra Marittima e Ripatransone. L’Azienda è guidata da Eleonora Rossi e Marco Casolanetti, viticoltori innamorati del Montepulciano, della loro terra e della bellezza del vino.
16. Podere Luisa
La filosofia di Podere Luisa è quella di produrre vino partendo dalla tradizione Toscana e rispettando il più possibile la naturalità del vino stesso. Nella loro agricoltura non si troverà mai un pesticida. L’azienda è nata negli anni 60, ma soltanto nel 2010 ha iniziato ad imbottigliare. Al momento imbottigliano circa 10000 bottiglie, vendute prevalentemente in Giappone, Canada, Francia.
17. Praesidium
L’azienda Praesidium, a conduzione familiare, viene fondata da Enzo Pasquale e da sua moglie Lucia nel 1988. La loro filosofia di lavoro si basa sulla ricerca della massima qualità delle uve e sulla convinzione che il vino debba essere autentica espressione della sua terra d’origine. La resa per ettaro molto bassa e la rimozione manuale delle erbe infestanti alla base di ogni vite sono alcune delle scelte adottate. La cantina si trova nel comune di Prezza, piccolo paese dell’ aquilano, arroccato su uno sperone di roccia del monte omonimo e situato nella zona occidentale della Valle Peligna.
18. Carla Simonetti
Il podere, sin dal 1600 di proprietà della famiglia Trinci, è sempre stato dedicato alla coltivazione di olivi, peschi, viti e grano in virtù dell’eccezionale fecondità del terreno.
Dal 2003, grazie all’iniziativa, alla volontà e all’impegno dell’agronomo e viticoltore salentino Pasquale Perrone, vede fiorire un vigneto di circa un ettaro impiantato secondo i dettami del disciplinare “DOC Bolgheri”.
Le cantine del Sud Italia e delle Isole a ViniVeri a Cerea
19. Ferrandes
La famiglia Ferrandes è presente sull’isola già dal 1400 dove, si presume, da sempre ha fatto agricoltura per sopravvivere. Notizie sicure sulla viticoltura risalgono al 1750 circa.
20. Panevino
Nata oltre venticinque anni fa e situata a circa ottanta chilometri a nord di Cagliari, a Nurri, la cantina Panevino di Gianfranco Manca, porta avanti una viticoltura biodinamica nei modi più che nel nome. È basata prima di tutto sulla coscienza del patrimonio territoriale. I vini di PaneVino sono diversi a ogni vendemmia, e ogni volta raccontano veramente una piccola grande storia.
Le altre cantine italiane a ViniVeri
- Aliotti; Caprese Michelangelo; Toscana
- Allevi Maria Letizia; Castorano; Piceno, Marche
- Altura; Isola del Giglio; Isola del Giglio, Toscana
- Angol d’Amig; Vaciglio; Modena, Emilia – Romagna
- Antichi Vigneti Manca; Sorso; Romangia, Sardegna
- Antoniotti Odilio; Sostegno; Bramaterra – Alto Piemonte, Piemonte
- Bini Denny – Podere Cipolla; Reggio Emilia; Reggiano, Emilia Romagna
- Boccella; Castelfranci; Aglianico di Taurasi, Campania
- Bocchino Eugenio; Alba; Langhe, Piemonte
- Ca’ Dei Zago; Valdobbiadene; Valdobbiadene, Veneto
- Ca’ del Prete – Luca Ferrero; Pino D’Asti; Monferrato, Piemonte
- Cameli Irene; Castorano; Piceno, Marche
- Cantina Giardino; Ariano Irpino; Irpinia, Campania
- Cantina Ninni; Spoleto; DOC Spoleto , Umbria
- Cantine Di Neoneli; Neoneli; Isola dei Nuraghi, Sardegna
- Casa Brecceto; Ariano Irpino; Campania
- Cascina Delle Rose; Barbaresco; Langhe del Barbaresco, Piemonte
- Cascina Fornace; Santo Stefano Roero; Roero, Piemonte
- Casebianche; Torchiara; Cilento, Campania
- Castelli Maria Pia; Monteurano; Piceno, Marche
- Celti e Centurioni; Bagnacavallo; Ravenna, Emilia-Romagna
- Colombera & Garella; Masserano; Alto Piemonte
- Columbu G.Battista; Bosa; Planargia, Sardegna
- Crocizia; Langhirano; Val Parma, Emilia – Romagna
- de Fermo; Loreto Aprutino; Loreto Aprutino, Abruzzo
- Di Salvo; Bivona; Monti Sicani, Sicilia
- Fattoria Kappa; Castellina Marittima; Montescudaio, Toscana
- Gatti Carolina; Ponte di Piave; Marca Trevigiana, Veneto
- Girolami Giada; Castorano; Piceno, Marche
- Gonella Giulia; San Martino Alfieri; Monferrato Astigiano, Piemonte
- Gradizzolo; Valsamoggia; Colli Bolognesi, Emilia – Romagna
- Grottafumata; Zafferana Etnea; Zafferana Etnea, Sicilia
- I Mattaioni; Certaldo; Toscana
- Il Censo; Palazzo Adriano; Monti Sicani, Sicilia
- Il Pendio; Monticelli Brusati; Franciacorta, Lombardia
- Il Vecchio Poggio; Isola del Liri; Lazio
- La Visciola; Piglio; Piglio, Lazio
- Laiolo Guido Reginin; Vinchio; Monferrato Astigiano, Piemonte
- Le Calle; Poggi del Sasso – Cinigiano; Montecucco, Toscana
- Macchion dei Lupi; Suvereto; Suvereto, Toscana
- Macondo; Cupra Marittima; Piceno, Marche
- Marcelli Clara; Castorano; Piceno Superiore, Marche
- Marra Francesco; Ugento; Salento, Puglia
- Massetti Francesco; Colonnella; Colline Teramane, Abruzzo
- Milana Gioacchino; Olevano Romano; Cesanese, Lazio
- Monastero Suore Trappiste Vitorchiano; Vitorchiano; Tuscia, Lazio
- Noro Carlo; Labico; Lazio
- Paolucci Iacopo; Monte Castello di Vibio; Colli Tuderti, Umbria
- Pedrotti Gino; Lago di Cavedine; Vigneti delle Dolomiti, Trentino Alto Adige
- Pialli; Barbarano Mossano; Colli Berici , Veneto
- Pierini & Brugi; Campagnatico; Montecucco, Toscana
- Podere Giardino; Reggio Emilia; Reggiano, Emilia Romagna
- Podere La Cerreta; Sassetta; Val di Cornia, Toscana
- Podere Ortica; Civitella in Val di Chiana; Chianti Valdarno Superiore, Toscana
- Pruneto; Radda in Chianti; Chianti, Toscana
- Raìca; Olbia; Gallura, Sardegna
- Raìna; Montefalco; Montefalco Sagrantino, Umbria
- Redondèl di Paolo Zanini; Mezzolombardo; Piana Rotaliana, Trentino Alto Adige
- Romani Agostino; Sant’Elpidio a Mare; Piceno, Marche
- San Giovenale; Blera; Tuscia, Lazio
- Selvadolce; Bordighera; Riviera Ligure di Ponente, Liguria
- Skerlj; Sgonico; Carso, Friuli – Venezia Giulia
- Sofia Az. Agricola; Castiglione di Sicilia; Etna, Sicilia
- TerraQuilia; Guiglia; Emilia, Emilia – Romagna
- Terre Antiche; Acuto; Cesanese del Piglio, Lazio
- Valdisole; Corneliano D’Alba; Roero – Langhe, Piemonte
- Vigneto Saetti; Soliera; Emilia, Emilia – Romagna
- Viola Aldo; Alcamo; Alcamo, Sicilia
- Viteadovest; Marsala; Terre Siciliane, Sicilia
- Zampaglione “Don Chisciotte”; Calitri; Alta Irpinia, Campania
Le cantine estere a ViniVeri a Cerea
- Bretz Jörg; Höflein; Bürgenland; Austria
- Nikolaihof Wachau; Mautern; Wachau; Austria
- Charlot Père & Fils; Châtillon Sur Marne; Champagne – Ardenne; Francia
- Domaine Brand & Fils; Ergersheim; Bas Rhin, Alsace; Francia
- Domaine De Rapatel; Garons; Petite Camargue, Languedoc – Roussilion; Francia
- Domaine Des Miroirs; Grusse; Jura; Francia
- Domaine Philippe Gilbert; Menetou-Salon; Menetou – Salon, Loire; Francia
- Jean-Claude Buecher et Fils; Wettolsheim; Alsace; Francia
- Le Haut Planty; Le Landreau; Loire; Francia
- Olivier Horiot; Les Riceys; Champagne; Francia
- Vouette & Sorbée; Buxières sur Arce; Champagne; Francia
- Aci Urbajs; Šentjur; Štajerska, South; Slovenia
- Anže Ivančič; Dobrovo (Goriška Brda); Biljana, Goriska Brda; Slovenia
- Klinec Medana; Dobrovo; Brda, Primorska, Slovenia; Slovenia
- Krapež; Vipava; Kakovostno, Vipava; Slovenia
- Mlečnik; Bukovica; Vipavska Dolina; Slovenia
- Slavček; Dornberk; Primorka, Vipavska Dolina; Slovenia
- Šuman Vina/Wines; Voličina; Stiria; Slovenia
- Bodega F. Schatz; Ronda; Serrania de Ronda, Andalusia; Spagna
- Bodegas Coruña del Conde; Coruña del Conde; Tierra de Castilla y León; Spagna
- Bodegas La Senda; Barcena del Bierzo – Ponferrada; Bierzo, León; Spagna
- Esencia Rural; Quero; Castilla – La Mancha; Spagna
- Uva De Vida; Torrijos; Tierra de Castilla, Castilla – La Mancha; Spagna
- Viñedos Hontza; Labraza; Rioja Alavesa, Paesi Baschi; Spagna
- Vinos Patio; Mota del Cuervo; Mancha Conquense, Castilla – La Mancha; Spagna
- Hauksson Weine; Rüfenach; Argovia; Svizzera
ViniVeri. Dal 31 marzo al 2 aprile, Cerea (VR). Area Exp La Fabbrica. Qui tutte le info.