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Qatargate, Gentiloni: “Gravissimo, danno di immagine molto serio”

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11 dicembre 2022 | 15.52

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Il Commissario europeo all’Economia: “La corruzione non è appannaggio di un solo schieramento politico ma di tutti gli schieramenti, la sinistra l’ha capito da anni”

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“Se si dimostrerà vero” il caso di corruzione al Parlamento Europeo “allora è una cosa gravissima“. A scandirlo è stato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, commentando a “in Mezz’Ora in Più’ su Rai 3 il caso di sospetta corruzione dal Qatar che vede coinvolti esponenti del Pe tra cui Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Panzeri e Luca Visentini, rispettivamente ex europarlamentare e segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc.

Conversando con Lucia Annunziata, Gentiloni ha sottolineato che “se quello che emerge dai media fosse confermato si tratterebbe in sostanza di esponenti del Parlamento Europeo che avrebbero ricevuto soldi per chiudere un occhio sulle condizioni di lavoro in Qatar” e tutto ciò “sarebbe una vicenda vergognosa”.

“E’ un danno reputazionale molto serio per il Parlamento Europeo”, insiste Gentiloni. “Se si confermerà che qualcuno ha preso soldi per influenzare l’opinione” su decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo, si tratterebbe “di una delle più drammatiche storie di corruzione di questi ultimi anni“.

“Sono certo che il Parlamento europeo lavorerà seriamente contro” ogni forma di “corruzione”. “Bruxelles sappiamo benissimo che è la città con maggiore presenza di lobby economiche, statali, Ong: tutti hanno una sede a Bruxelles. E quindi i rischi di corruzione vanno contenuti con serio lavoro del Parlamento europeo”, ha detto il Commissario Ue.

Quanto alle persone coinvolte nella presunta corruzione, “sono anni – rileva Gentiloni – che la sinistra ha compreso che la corruzione” non è appannaggio di un solo schieramento politico “ma di tutti” gli schieramenti, sinistra compresa. “Penso che la sinistra – afferma – abbia compreso che comportamenti di corruzione non sono appannaggio della destra o della stessa sinistra. I corrotti sono di destra e di sinistra”. Il punto drammatico della vicenda – ha osservato Gentiloni- è che questi episodi di corruzione riguardano i lavoratori che hanno bisogno di tutela e questo è un valore irrinunciabile per la sinistra. E’ giusto che si apra un dibattito su questo”.

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