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PIPER-HEIDSIECK 2014 – James Magazine

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Émilien Boutillat, Chef de cave garante dello stile di Piper-Heidsieck, è una persona con una visione globale e sempre alla ricerca della qualità e dell’eccellenza. Giovane, appena 35 anni, self-confident assolutamente in linea con lo spirito della Maison, è stato nominato Chef de Cave di Piper-Heidsieck nel 2018. Ha già un lungo background in enologia e agronomia con un’esperienza in giro per il mondo, questo insieme al suo approccio olistico lo ha portato a guadagnarsi il titolo di Winemaker dell’anno nel 2021.

Per Émilien un grande Champagne è la combinazione di due componenti principali, una viticoltura attenta e rispettosa dell’ambiente circostante e la precisione negli assemblaggi. La sua filosofia, che corrisponde a quella della Maison, è lasciare esprimere i terroir della Champagne, perseguendo una viticoltura sostenibile, scegliendo la giusta data di vendemmia, per avere grappoli di qualità, che si trasformino in Champagne espressivi delle loro origini. La creatività dello Chef de cave si manifesta nell’assemblaggio, passaggio cruciale per esprimere lo stile della Maison. Dal 2015 i vigneti sono certificati HVE (High Environmental Value) e VDC (Sustainable Viticulture in Champagne) per l’impegno sostenibile della Maison nella salvaguardia della biodiversità e nel rispetto dell’ambiente, dalla coltivazione alla produzione, senza nessun uso di insetticidi, né erbicidi.

James’ Tasting

Piper Heidsieck 2014

2014 VINTAGE BOTTLE WINESTORE

La cuvée è un assemblaggio di uve provenienti da 19 villaggi, in maggioranza Grand Cru e Premier Cru, di cui il 55% di Pinot Noir, principalmente dalla Montagna di Reims Verzy, Ambonnay e Tauxières-Mutry, mentre il 45% di Chardonnay, da vari terroir come Avize, Villers-Marmery, Montgueux. La vinificazione avviene in acciaio termo-controllato, con un affinamento di 5 anni sui lieviti e un dosaggio al dègorgement di 7 g/l.

Champagne con una bella aromaticità sia all’olfatto che al palato. Il naso seduce con sentori agrumati di cedro e mandarino, un bel bouquet di fiori gialli, note speziate di zenzero, la frutta secca, mandorla e nocciola fresca, e tè verde. Al palato è vibrante, intenso, si esprime con una un’effervescenza cremosa, una freschezza agrumata, di buona struttura e profondità, equilibrato con un finale minerale e salino con una lunga persistenza.

piper-heidsieck.com

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Manlio Giustiniani

Champagne Expert. Nato in una “raggiante” Catania degli anni ’60, appassionato di James Bond e dello Champagne.

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