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Milioni di risarcimento,ma la madre di Stefano Cucchi non ce l'ha fatta

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La famiglia di Stefano Cucchi era finalmente riuscita ad ottenere giustizia e anche i risarcimenti dovuti. Ma ciò non è bastato a salvare Rita Calore, la mamma del giovane.

La donna si è spenta a causa di un cancro. Secondo la famiglia avrebbe smesso di combattere contro la malattia per ricongiungersi al figlio.

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Proprio pochi mesi fa, i giudici avevano stabilito gli ulteriori risarcimenti che la famiglia Cucchi avrebbe dovuto ricevere per la morte di Stefano. In favore dei familiari del geometra morto nel 2009, gli altri due imputati Tiziano Testarmata e Lorenzo Sabatino hanno dovuto versare 40 mila euro. Lo scorso aprile, il giudice aveva inoltre condannato i due Carabinieri a pagare, sempre a titolo di provvisionale, 15 mila totali per gli agenti della Polizia penitenziaria. A questi era stata aggiunta  una provvisionale – che gli imputati hanno dovuto pagare subito – di circa 150mila euro, in attesa della definitiva quantificazione del risarcimento danni alla famiglia di Stefano Cucchi. A tanto ammontava la cifra stabilita dal giudice del Tribunale di Roma per gli 8 Carabinieri condannati per il depistaggio seguito al pestaggio e alla morte di Stefano Cucchi.

In particolare, il Tribunale aveva condannato il generale Alessandro Casarsa, a cui sono stati inflitta la pena più alta, a 5 anni, e Francesco Cavallo e Luciano Soligo al pagamento di 40 mila euro in favore della famiglia Cucchi. I familiari di Stefano, nel 2013, avevano già ricevuto 1 milione e 340 mila euro dal nosocomio capitolino Sandro Pertini, dove il geometra 31enne era deceduto dopo una settimana dal pestaggio. Tale risarcimento era limitato esclusivamente alla responsabilità sanitaria ma la famiglia Cucchi, già allora, aveva ubito chiarito che non si sarebbe fermata: la madre Rita e la sorella Ilaria, in particolare, avevano subito messo le carte in tavola precisando che tale cifra non era sufficiente e che sarebbero andate in appello per ottenere giustizia a 360 gradi. Concetto che Ilaria Cucchi ha ripetuto iù volte nel corso degli anni successivi: il risarcimento per la morte di Stefano non era abbastanza. La famiglia ha ottenuto, dopo tanto tempo, giustizia  ma la povera Rita Calore non ce l’ha fatta: purtroppo il cancro ha avuto la meglio sulla donna. Secondo il compagno di Ilaria l’avvocato Fabio Anselmo che ha dato l’annuncio della morte di Rita sui social, la donna si sarebbe arresa per poter riabbracciare il figlio.

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