Tue 07-03-2023 15:32 PM
DUBAI, 6 marzo 2023 (WAM) – Mariam bint Mohammed Almheiri, ministro dei cambiamenti climatici e dell’ambiente, ha sottolineato l’importanza e l’inevitabilità di affrontare la sfida del cambiamento climatico e le sue ripercussioni che incidono sulla salute pubblica, la disponibilità di cibo, acqua , aria, fauna selvatica e biodiversità con la partecipazione di tutti i componenti e settori della società, guidati dai governi dei sette emirati degli Emirati Arabi Uniti.
In occasione della firma della Carta Net Zero 2050 del governo degli Emirati Arabi Uniti, Almheiri ha dichiarato: “Con gli Emirati Arabi Uniti che ospiteranno la COP28 entro la fine dell’anno e in linea con l’Anno della Sostenibilità, stiamo adottando soluzioni innovative e le ultime tecnologie disponibili nell’effettiva implementazione dell’iniziativa.
“Con la firma della Carta Net Zero 2050 del governo degli Emirati Arabi Uniti, stiamo lavorando duramente per realizzare gli obiettivi del paese verso il raggiungimento dello zero netto entro il 2050 e ci impegniamo ad andare avanti nell’adottare le misure necessarie per contribuire all’azione globale per il clima al fine di garantire un futuro più sostenibile”.
Saif Saeed Ghobash, segretario generale del Consiglio esecutivo di Abu Dhabi, ha affermato che la firma e l’adozione della Carta Net Zero del governo degli Emirati Arabi Uniti entro il 2050 a margine dell’odierna riunione di gabinetto, riflette l’impegno illimitato della leadership a sostenere l’azione per il clima e a rafforzare gli sforzi per affrontare le cause del cambiamento climatico unendo gli sforzi delle entità locali e federali per raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa strategica Net Zero 2050 degli Emirati Arabi Uniti.
Attraverso la nuova carta, accelereremo il nostro lavoro tra i governi locali per aiutare a trovare soluzioni innovative a lungo termine per ridurre le emissioni di carbonio in ogni ambito, ha aggiunto.
“Mentre ci prepariamo a ospitare la 28esima Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP28) dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, questa carta rappresenta un impegno fondamentale per consolidare gli sforzi di tutte le parti interessate locali e federali per far avanzare l’azione del governo per il clima nel Emirati Arabi Uniti Questo non è l’inizio, ma una continuazione degli sforzi incisivi della nostra nazione, a livello regionale e globale, per affrontare il cambiamento climatico, che sta diventando sempre più un grave ostacolo allo sviluppo economico e sociale in tutto il mondo.
“La Carta Net Zero del governo degli Emirati Arabi Uniti entro il 2050 segna la fase successiva del nostro impegno: costruire su una comprovata esperienza di risultati nell’affrontare il cambiamento climatico, per continuare a guidare una crescita economica sostenibile e costruire un futuro sicuro per le generazioni attuali e future”, ha spiegato .
Abdulla Al Basti, segretario generale del Consiglio esecutivo di Dubai, ha osservato: “Gli Emirati Arabi Uniti sono stati a lungo pionieri nella sostenibilità e nell’adozione di pratiche rispettose dell’ambiente. È stato il primo paese della regione MENA a impegnarsi per la neutralità climatica entro il 2050. Firmando oggi la Carta dei governi neutrali per il clima 2050, gli Emirati Arabi Uniti compiono un altro significativo passo avanti verso la garanzia di un futuro più luminoso per le generazioni a venire. Questa pietra miliare ribadisce l’impegno degli Emirati Arabi Uniti per la sostenibilità globale e un membro responsabile della comunità internazionale impegnato a raggiungere la neutralità climatica, che sarà messo in risalto quando il paese ospiterà la COP28 a novembre all’Expo City Dubai”.
Al Basti ha aggiunto: “Dubai continua la sua affermazione e il suo impegno per raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa strategica Net Zero degli Emirati Arabi Uniti entro il 2050, implementando in modo proattivo misure e programmi volti a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico sulla biodiversità, l’ambiente e la salute pubblica, per contribuire attivamente alla prosperità sociale ed economica, che assicurerà un futuro sostenibile e promettente per tutti”.
Il dott. Saeed Saif Al Matrooshi, Segretario Generale del Consiglio Esecutivo di Ajman, ha affermato che la firma di “UAE Net Zero 2050” riflette l’impegno degli Emirati Arabi Uniti a raggiungere uno sviluppo sostenibile e un’economia verde, creando società più prospere e godendo di un futuro migliore, sottolineando che rafforza anche la posizione degli Emirati Arabi Uniti come modello leader globale nell’affrontare azioni efficaci in materia di cambiamenti climatici, al fine di raggiungere gli obiettivi del governo di servire tutta l’umanità.
“L’UAE Net Zero 2050 conferma la garanzia di integrazione a livello nazionale, con la partecipazione di tutti i governi locali e federali all’interno degli Emirati Arabi Uniti, al fine di rendere le città degli Emirati Arabi Uniti una destinazione ideale per la vita e la stabilità, e diventare un business centro di opportunità di lavoro e di investimento”. Ha aggiunto.
Il dott. Al Matrooshi ha sottolineato che “il governo di Ajman continua a lavorare secondo le direttive della sua saggia leadership per raggiungere l’obiettivo di trasformare la città di Ajman in una città sostenibile e rispettosa dell’ambiente che preservi la natura, raggiungendo un equilibrio tra ambizioni economiche e aspirazioni sociali, secondo i più alti livelli di qualità per le generazioni attuali e future.”
Da parte sua, il dott. Mohamed Abdullatif Khalifa, segretario generale del Consiglio esecutivo di Ras Al Khaimah, ha sottolineato che il modello di integrazione e azioni nazionali congiunte degli Emirati Arabi Uniti rappresenta un approccio civile pionieristico i cui frutti sono evidenti in vari aspetti del viaggio della nazione.
Ha detto: “La Net Zero Charter è un percorso unico i cui principi sono ispirati a questo modello. Questa carta riflette la visione penetrante della leadership nella costruzione di strategie e nella risposta a questioni umanitarie e globali. La ricerca di un mondo in cui i requisiti di prosperità a disposizione dell’umanità non siano una risposta agli attuali sviluppi e alle sfide evidenziate dai media, ma una forte convinzione fondata dal Padre Fondatore degli Emirati Arabi Uniti e che è stata tradotta dal governo, grazie al sagge direzioni di leadership, a iniziative, programmi, istituzioni e innovazioni nella consapevolezza che il futuro del mondo è un destino comune che richiede sforzi concertati e mobilitazione di risorse a beneficio dell’umanità.
“Unificare i nostri sforzi, allineare le nostre azioni e riunirci attorno a un percorso nazionale comune e a una strategia ambiziosa per affrontare le sfide delle emissioni di carbonio è una forte indicazione del fermo impegno del Paese nell’affrontare le questioni climatiche e ambientali in modo efficiente e competente”, ha affermato il dott. Khalifa ha aggiunto ulteriormente.
Mohammed Saeed Al Dhanhani, direttore della Fujairah Emiri Court, ha affermato che gli Emirati Arabi Uniti sono riusciti a stabilire la propria posizione sulla mappa del mondo come destinazione ideale per vivere e lavorare e hanno stabilito comunità avanzate che contribuiscono a raggiungere una crescita economica costante continuando a cercare e utilizzare nuove fonti energetiche e investire in energie rinnovabili nella costruzione di città in linea con l’ambizione climatica degli Emirati Arabi Uniti.
Al Dhanhani ha anche sottolineato che l’emirato di Fujairah, sotto le direttive di Sua Altezza Sheikh Hamad bin Mohammed Al Sharqi, Membro del Consiglio Supremo e Sovrano di Fujairah, e la supervisione di Sua Altezza sceicco Mohammed bin Hamad bin Mohammed Al Sharqi, Principe Ereditario di Fujairah, è lavorando per sfruttare tutte le capacità e gli sforzi delle entità locali per raggiungere l’ambizione mirata di Fujairah nel mitigare le ripercussioni del cambiamento climatico e migliorare le capacità di adattamento ad esso, al fine di raggiungere la leadership globale e regionale e attuare la visione strategica Net Zero degli Emirati Arabi Uniti entro il 2050 .
Tradotto da: Mina Samir Fokeh
https://www.wam.ae/en/details/1395303136056
