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Inside Le iene: Federico Tedeschi, il mistero della sua morte

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Il caso del giovane Federico Tedeschi questa sera su Italia 1: cosa sappiamo finora e perché se ne parla ancora

Federico Tedeschi
Federico Tedeschi – Ultimaparola.com

Questa sera Le Iene presentano: Inside, condotta da Antonino Monteleone e diretta da Nicola Remisceg su Italia 1, approfondirà la morte di Federico Tedeschi, avvenuta sei anni fa. Inizialmente il caso era stato archiviato come morte naturale ma grazie alla caparbietà della famiglia, le indagini sono state riaperte.

Trovato morto nella propria abitazione a Roma dove viveva con la famiglia composta dai genitori e la sorella, Federico aveva soli 19 anni ed era uno studente universitario. La sua vita si divideva tra studio e sport. Ma forse c’era altro che il giovane aveva tenuto nascosto.

Federico Tedeschi: la vicenda

Con lo pseudonimo Valerio Nettiate aveva un account social falso il con quale avrebbe intrattenuto conversazioni sadomaso e omosessuali. Ciò ovviamente non costituisce alcun tipo di reato ma apre ad eventuali nuove conoscenze che il giovane ha tenuto segrete e che potrebbero portare a una pista investigativa.

La Procura capitolina porta avanti le sue indagini e la famiglia ha affidato il ruolo di consulente di parte a Luciano Garofalo, ex comandante dei Ris. Le Iene hanno raccolto anche la sua ricostruzione per provare a fare luce su questa triste vicenda. La trasmissione dovrebbe anche mostrare nuovi elementi, documenti e testimonianze.

Cosa sappiamo

Ricostruiamo i fatti finora conosciuti. Federico fu trovato senza vita dalla sorella Ludovica il 26 novembre 2017. La ragazza aveva allertato il 118 che purtroppo non fece altro che constare la morte, probabilmente causata da un infarto. Questa tesi fu confermata dall’autopsia.

Ma la famiglia non si arrese, convinta che le indagini siano state affrettate e chiede ulteriori approfondimenti.

Dopo i primi comprensibili e naturali momenti di dolore che tutto avevano offuscato, alla famiglia vennero in mente alcuni particolari. Quella mattina il padre era a lavoro mentre la mamma e la sorella erano uscite, lasciando Federico a casa dormiente nella propria stanza.

Solo dopo alcuni scene apparvero e nella mente delle donne in modo più chiaro. Innanzitutto al loro ritorno il cancelletto era socchiuso. Il volto di Federico, poi, era tumefatto: secondo gli esami medici a causa di una necrosi cardiaca; secondo la famiglia, qualcuno aveva usato violenza su di lui.

Altri segni che per Luciano Garofalo c’entrano poco con l’infarto sono il dente caduto, la maglietta messa al contrario, i segni sulla porta e l’assegna delle ciabatte. Ora la Procura indaga di nuovo ma per omicidio e la speranza che è la famiglia possa avere risposte certe.

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