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Il programma nucleare degli UAE pilastro dell'esplorazione spaziale

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ABU DHABI, 1 marzo 2023 (WAM) – Sultan Al Neyadi sarà il secondo astronauta emiratino a portare la bandiera degli Emirati Arabi Uniti nello spazio, trascorrendo 180 giorni a bordo del laboratorio orbitante della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) insieme ai compagni di equipaggio di Roscosmos e NASA.

Un settore apparentemente non collegato all’esplorazione spaziale è il ruolo dell’energia nucleare oltre l’elettricità pulita, con il Programma di energia nucleare pacifica degli Emirati Arabi Uniti che diventerà un catalizzatore per l’era dell’esplorazione spaziale della nazione nei decenni a venire.

L’era dell’esplorazione spaziale degli Emirati Arabi Uniti

La Missione 2 degli Emirati Arabi Uniti, la più lunga missione spaziale araba della storia, contribuirà in modo significativo alla comprensione della vita dell’umanità sulla Terra e oltre, tre anni dopo la Sonda della Speranza.

Nel 2019, il primo astronauta degli Emirati Hazzaa Al Mansoori ha trascorso otto giorni sulla ISS. Il Centro Spaziale di Mohammed Bin Rashid di Dubai è stato responsabile di rendere gli Emirati Arabi Uniti un leader mondiale nei servizi spaziali e nell’esplorazione.

Durante i primi anni di esplorazione spaziale degli Emirati Arabi Uniti, la nazione ha già compiuto progressi incredibili, diventando la prima nazione araba e il quinto paese a raggiungere Marte e il primo paese arabo a costruire e lanciare un rover lunare.

Dal 2000, la stazione spaziale non è mai stata senza astronauti a bordo e gli Emirati Arabi Uniti si classificheranno all’11° posto a livello globale tra i paesi che hanno raggiunto con successo una missione di lunga durata sulla ISS.

Il ruolo dell’energia nucleare nel sostenere gli Space Shuttle

Dal 1961, l’energia nucleare ha sostenuto lo studio di corpi planetari oscuri e distanti che altrimenti sarebbero irraggiungibili, aprendo il sistema solare all’esplorazione umana e alla scoperta scientifica. Il combustibile nucleare è incredibilmente denso di energia, consentendo ai veicoli a propulsione nucleare di percorrere migliaia di chilometri nel corso degli anni senza rifornimento di carburante.

Ad oggi, la NASA ha volato in più di 25 missioni che trasportano un sistema di energia nucleare attraverso una partnership di successo con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (USA), che fornisce i sistemi di alimentazione e il carburante, con missioni rivoluzionarie che estendono la portata dell’umanità attraverso il sistema solare.

I sistemi di alimentazione a radioisotopi sono affidabili ed efficienti e la NASA utilizza sistemi nucleari per alimentare veicoli spaziali senza equipaggio su pianeti distanti con maggiore affidabilità ed efficienza rispetto all’energia solare. Tuttavia, un rapporto delle Accademie Nazionali ha concluso che sono necessari sistemi più grandi per i voli umani su Marte e oltre, o per la creazione di colonie sulla Luna o su Marte, anche veri e propri reattori nucleari.

Progetti per il futuro

In questa nuova era di viaggi nello spazio, l’energia nucleare e le tecnologie correlate stanno rendendo le missioni interplanetarie più veloci, più efficienti e più economiche, con i progressi nella fissione nucleare e nella fusione indispensabili per i viaggi nello spazio profondo. Nel prossimo futuro, l’energia nucleare potrebbe fornire elettricità per un più ampio spettro di applicazioni, compresi i sistemi e la strumentazione di bordo, alimentando una presenza umana sostenuta sui corpi celesti nel sistema solare.

L’agenzia spaziale statunitense sta esplorando la propulsione termica nucleare per aumentare l’efficienza. Questo concetto introduce il calore da un reattore a fissione nucleare a un propellente a idrogeno e prevede di testare un motore di veicoli spaziali alimentato a fissione nucleare entro il 2027. Un viaggio su Marte dalla Terra utilizzando la tecnologia potrebbe richiedere circa quattro mesi, invece di circa nove mesi con un motore convenzionale, alimentato chimicamente, e riduce sostanzialmente il tempo in cui gli astronauti sarebbero esposti alle radiazioni naturali dello spazio profondo.

Il nucleare va oltre l’elettricità

Gli Emirati Arabi Uniti hanno un approccio a lungo termine e basato sui dati allo sviluppo dell’energia nucleare con la centrale nucleare di Barakah, la pietra angolare del programma pacifico di energia nucleare degli Emirati Arabi Uniti, generando abbondante elettricità pulita tutto il giorno. Guidando un aumento della ricchezza intellettuale degli Emirati Arabi Uniti con migliaia di opportunità di carriera di alto valore per i cittadini degli Emirati Arabi Uniti, la centrale nucleare di Barakah sta trasformando il capitale umano del settore nucleare e stimolando milioni di dollari di valore per le aziende locali.

L’impianto di Barakah è solo l’inizio del programma di energia nucleare pacifica degli Emirati Arabi Uniti, con l’energia nucleare come catalizzatore per l’innovazione e la ricerca e lo sviluppo. Con abbondante elettricità pulita che scorre 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ENEC si concentra sull’esplorazione e l’incubazione di investimenti strategici nell’energia nucleare a livello locale e internazionale che supportano gli obiettivi di crescita e sviluppo degli Emirati Arabi Uniti.

L’energia nucleare come catalizzatore per l’innovazione e la R&S

La centrale nucleare di Barakah è un progetto di infrastruttura energetica strategica che definisce la nazione che guida gli sforzi per raggiungere l’obiettivo Net Zero degli Emirati Arabi Uniti entro il 2050 prevenendo milioni di tonnellate di emissioni di carbonio ogni anno. Oggi, l’impianto di Barakah è la più grande fonte di elettricità pulita della regione. Tra le sue applicazioni civili, ENEC prevede di realizzare il pieno valore del programma degli Emirati Arabi Uniti, dalla generazione di energia pulita e produzione di molecole pulite, alle applicazioni nel settore sanitario, agricolo ed esplorazione dello spazio.

Gli astronauti degli Emirati Arabi Uniti stanno continuando l’eredità dello sceicco Zayed e rendendo orgogliosa una nazione trasformando le ambizioni della sua saggia leadership in realtà. È stimolante e motivante assistere ai loro progressi, condividere le loro ambizioni e continuare gli incredibili progressi nell’esplorazione dell’universo oltre il nostro mondo per contribuire a fare le scoperte di cui abbiamo bisogno per proteggere tutta la vita sulla Terra.

Tradotto da: Hussein Abuel Ela.

https://wam.ae/en/details/1395303134423

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