DUBAI, 14 febbraio 2023 (WAM) – Il dott. Sultan Ahmed Al Jaber, ministro dell’Industria e della tecnologia avanzata e presidente designato della COP28, ha sottolineato oggi la necessità di passare da un progresso inclusivo incrementale a un progresso inclusivo trasformazionale attraverso il partenariato, la volontà politica e l’azione unificata per il clima.
Parlando al vertice del governo mondiale a Dubai, il dott. Al Jaber ha affermato che l’approccio degli Emirati Arabi Uniti come ospite della COP28 sarebbe quello di applicare una mentalità positiva e il principio di partenariato per garantire risultati tangibili alla COP28 che si terrà a Dubai alla fine di quest’ anno.
Il dottor Al Jaber ha iniziato il suo discorso ricordando le parole del presidente Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan al vertice del governo mondiale nel 2015, “Otto anni fa su questo stesso palco, Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed ha fatto un’audace previsione sul futuro quando ha detto che se facciamo i giusti investimenti oggi, arriverà un momento in cui gli Emirati Arabi Uniti celebreranno l’ultimo barile di petrolio. Questa è la parola che Sua Altezza ha scelto: “Festeggiare”.
È stata un’audace chiamata all’azione che ha risuonato profondamente in tutto il mondo, e ha assolutamente risuonato con me. Gli Emirati Arabi Uniti hanno sempre fatto progressi anticipando il futuro.
E i progressi che abbiamo fatto in soli 50 anni, sono stati ancorati al principio e alla pratica di una vera e propria partnership.
Ha sottolineato che il capitale accessibile e accessibile è fondamentale per garantire un progresso climatico inclusivo. Ha anche sostenuto che gli investimenti puliti stanno già guidando una crescita sostenibile e ha sottolineato la necessità di riformare le istituzioni finanziarie internazionali e le banche multilaterali di sviluppo:
“Uno dei fattori abilitanti più critici per passare dagli obiettivi alla realizzazione è il capitale. Un sacco di capitale. E dobbiamo assicurarci che questo capitale sia accessibile e conveniente. Dobbiamo aumentare gli investimenti in tutti i settori della decarbonizzazione e dovremmo considerare questi investimenti come un’opportunità, non un onere. In effetti, gli economisti stimano che la decarbonizzazione dell’industria, del settore energetico, della produzione di energia, dei trasporti e dei sistemi alimentari potrebbe creare ulteriori 12 trilioni di dollari di valore economico entro il 2030.
Il dottor Al Jaber ha osservato che avrebbe tracciato una tabella di marcia per la COP28 che è “inclusiva, orientata ai risultati e lontana dal solito business”. Ha aggiunto che l’intero team COP28 sarebbe sfruttato, tra cui Shamma Al Mazrui, il campione del clima giovanile, Razan Al Mubarak, il campione di alto livello delle Nazioni Unite e il team COP28, per mobilitare ogni segmento della società e riunire tutte le parti interessate attorno a un’agenda orientata alle soluzioni.
Al Jaber ha sottolineato che le politiche e le strategie dovrebbero incoraggiare il progresso inclusivo, in particolare in tutto il Sud del mondo.
Al Jaber ha ribadito che la presidenza COP28 ascolterà e si impegnerà con tutte le parti interessate, osservando che solo attraverso un impegno aperto, costruttivo e positivo raggiungeremo le scoperte di cui abbiamo bisogno collettivamente. E ha concluso con un invito all’azione ai governi del mondo per combinare la volontà politica con azioni concrete per risultati rivoluzionari:
Uniamoci in solidarietà per il bene dell’umanità. Viviamo all’altezza della responsabilità che ci è stata affidata. Mettiamo da parte le nostre differenze. Combattere il cambiamento climatico, non l’un l’altro. Smettiamola di deliberare e iniziamo a consegnare. E facciamo della COP28 una COP di unità, una COP di azione, una COP per tutti. Un POLIZIOTTO che plasmerà un futuro migliore.”
Tradotto da: Hussein Abuel Ela.