Andrea Calcaterra era scomparso improvvisamente settimane fa, dopo il lavoro. Nessuno ha più saputo nulla di lui. Poi, per caso, la scoperta.

Medico di Trecate, in provincia di Novara, Andrea Calcaterra  è stato ritrovato a chilometri da casa, in Valle d’Aosta. Nessuno sa cosa sia accaduto durante tutte queste settimane.

Medico trovato nel dirupo
Il ritrovamento del dottor Andrea Calcaterra/archivio web-Leggilo

Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto senza vita in un dirupo nella bassa Valle d’Aosta. Le squadre di ricerca lo hanno individuato poco distante dalla sua auto, che era parcheggiata nei boschi di Arnad. Andrea Calcaterra, 51 anni, era un radiologo presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara e collaboratore di altre strutture ospedaliere nel Biellese. Era scomparso improvvisamente il 15 novembre scorso. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa non vendendolo rientrare a casa dopo il lavoro ed erano subito scattate le ricerche. In queste settimane tanti gli appelli lanciati anche attraverso i social, su giornali e in tv da parte di familiari, amici e colleghi per ritrovarlo. “Un collega novarese a cui tutti vogliamo bene, simpatico, bravo, umano” – lo avevano descritto gli altri medici dell’ospedale.

Il ritrovamento del corpo di Andrea

Andrea Calcaterra
Il dottor Andrea Calcaterra/archivio web- Leggilo

Gli inquirenti si erano subito indirizzati verso la Valle d’Aosta poiché lì l’auto del medico era stata vista passare e immortalata da alcune telecamere per l’ultima volta. Le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dell’autostrada Torino-Aosta, infatti, lo avevano registrato mentre usciva al casello di Verres. La sua Volkswagen Tiguan grigia infine era stata trovata nelle scorse ore tra i boschi di Arnad dove si sono concentrate le ricerche  fino alla tragica scoperta del cadavere poco lontano. Il ritrovamento della vettura di Andrea Calcaterra è stato reso possibile dalla segnalazione di un cittadino che ha visto l’auto in un luogo isolato. Il veicolo era abbandonato ma chiusa e apparentemente in ordine, quindi è scattato il piano regionale di ricerca delle persone scomparse che si è concluso poco più tardi col ritrovamento del corpo del medico in un dirupo. Per il momento non si può scartare nessuna ipotesi ma gli inquirenti propendono per la via del suicidio: si pensa sia stato un gesto volontario. Il medico piemontese si sarebbe tolto la vita dopo aver fatto perdere le sue tracce a tutti. Come si pensa sia stato un gesto volontario anche quelo del giovanissimo Riccardo Faggin.