ABU DHABI, 11 gennaio 2023 (WAM) – Nell’ambito dei suoi continui sforzi per rafforzare i mezzi di cooperazione commerciale ed economica con vari paesi del mondo, gli Emirati Arabi Uniti, rappresentati dal Ministero delle Finanze, hanno tenuto il primo dialogo finanziario con il Ministero delle finanze di Israele.
La sessione di dialogo si è svolta virtualmente e ha cercato di rafforzare i legami di cooperazione e incoraggiare l’innovazione nel campo dei servizi finanziari tra i due paesi.
Younis Haji Al Khoori, sottosegretario del ministero delle finanze, guidava la delegazione degli Emirati Arabi Uniti, mentre la parte israeliana era guidata da Shira Greenberg, capo economista, direttore delle entrate statali, della ricerca e degli affari internazionali, ministero delle finanze. Le delegazioni includevano alti funzionari di entrambe le parti.
Nel suo discorso di apertura, Younis Haji Al Khoori ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza di questa piattaforma, che testimonia la forza del rapporto tra i due paesi e offre eccellenti opportunità di scambio di politiche, regolamenti e priorità aziendali, esplorando anche nuove strade per la cooperazione bilaterale. Ha elogiato i significativi progressi compiuti tra i due ministeri dallo storico accordo di pace degli accordi di Abramo, come dimostrato da diversi accordi e memorandum d’intesa, tra cui il trattato bilaterale sugli investimenti firmato nell’ottobre 2020 e gli accordi sulla doppia imposizione firmati nel maggio 2021.
Ha anche affermato che l’accordo di partenariato economico globale (CEPA) firmato di recente tra gli Emirati Arabi Uniti e Israele rafforzerà ulteriormente le relazioni bilaterali tra i due paesi e creerà nuove opportunità per sviluppare settori prioritari come l’agri-tech, le energie rinnovabili e la tecnologia avanzata.
Al Khoori ha osservato che “negli Emirati Arabi Uniti, e in linea con l’agenda di sviluppo globale, stiamo attivamente esplorando strade per promuovere la finanza sostenibile, che è un importante obiettivo strategico nazionale mentre cerchiamo di integrare gli sforzi globali in quest’area come parte della nostra preparazione per ospitare la COP28 quest’anno”.
Ha aggiunto: “Gli argomenti che abbiamo discusso oggi sono di grande importanza per entrambi i nostri paesi, considerate le nostre posizioni come centri di investimento regionali. Il dialogo finanziario tra Emirati Arabi Uniti e Israele riunisce i ministeri di finanza e banche centrali, poiché riteniamo che sia importante mantenere un dialogo aperto tra i due Paesi per discutere questioni che incidono sui nostri sistemi finanziari e potenziali aree di cooperazione bilaterale e regionale”.
Al Khoori ha concluso che gli Emirati Arabi Uniti continueranno a essere un leader regionale nelle riforme economiche, nel commercio internazionale, nella stabilità politica e nella costruzione della pace per ottenere opportunità economiche per le generazioni future.
La sessione di dialogo ha visto una serie di questioni relative alle tendenze e alle politiche macroeconomiche, ai mezzi di cooperazione cyber-finanziaria e alle opportunità e alle potenzialità della cooperazione bilaterale tra i due paesi a livello regionale e globale, come la Banca mondiale e il Financial Action Task Forza (GAFI).
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