Giornata nazionale della camminata tra gli olivi: flashmob in 156 città

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 06/10/2022

Si tiene domenica 30 ottobre l’edizione 2022 della Giornata nazionale della camminata tra gli olivi. 

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Città dell’Olio, punta a sensibilizzare sulla riduzione di emissioni di gas serra e sul tema degli uliveti abbandonati, attraverso flash mob, passeggiate tra gli uliveti e visite ai frantoi.

156 città coinvolte

In tutta Italia sono circa 156 le città coinvolte, in ognuna delle quali si terrà il flash mob #Abbracciaunolivo: migliaia di persone si terranno per mano dando vita a cerchi e girotondi intorno agli olivi, un grande abbraccio collettivo verso una pianta simbolo e l’impegno dell’intera comunità nella conservazione del paesaggio olivicolo e nel recupero dei terreni abbandonati.

L’obiettivo è accendere i riflettori sulla salvaguardia dell’ambiente e il contrasto all’abbandono dei terreni olivicoli, attraverso il ritorno all’olivicoltura tradizionale e all’agricoltura sociale.

L’impatto dell’olio d’oliva sull’ambiente

Secondo gli studi condotti dal COI, il Consiglio Oleicolo Internazionale, “produrre olio extravergine di oliva rispettando la biodiversità del territorio fa bene all’ambiente – assicura Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio -. Un ettaro di olivo cattura l’impronta di carbonio annuale di una persona”.

Tradotto in numeri, con un litro di olio prodotto si catturano ben 10,65 kg di Co2 dall’atmosfera. Ciò significa che l’intera produzione mondiale di olio d’oliva sarebbe in grado da sola di assorbire le emissioni di una città di oltre 7 milioni di abitanti, come Hong Kong.

“Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare le nostre Camminate tra gli olivi a due grandi temi: la crisi ambientale e l’abbandono olivicolo, sollecitando il governo sulla necessità di incentivare il ritorno all’olivicoltura tradizionale e sostenibile e valorizzando l’agricoltura sociale attraverso nuovi bandi specifici per l’imprenditoria giovanile e femminile“.

Le camminate

Sono 17 le regioni coinvolte nella Camminata tra gli olivi: Toscana e Sardegna primeggiano con 20 città aderenti, seguono la Liguria con 17 e Lazio e Veneto con 14.

Il programma è ampio e include esperienze come la Camminata tra gli olivi delle mura di Siena, le visite agli ulivi millenari e centenari, tra cui Collezione Mondiale degli Ulivi Ole Mundi di Lugnano in Teverina (Tr) e la raccolta diretta delle olive o la piantumazione. Itinerari alla scoperta dei paesaggi legati alla storia e alla cultura dell’oro verde, visite ai frantoi, spettacoli, musica, laboratori per bambini, tour in bike tra gli olivi, come quello da Bassano del Grappa a Marostica in provincia di Vicenza.

Ovunque sono previsti corsi di assaggio e degustazioni con visite al patrimonio artistico e culturale delle Città dell’Olio: dal complesso monumentale di San Giovanni in Venere a Fossacesia al Convento Francescano di Colobraro (Mt), fino ai resti della Tintoria ducale di Cerreto Sannita (Bn). E ancora, percorsi alla scoperta dei paesaggi storici rurali iscritti nel Registro nazionale o nei parchi archeologici.