Gaia Caramazza, gioielli ad Alta Roma 2023- The Way Magazine

“Creazioni frutto di un sogno, di un progetto che mira a suscitare emozioni e a rappresentare il temperamento e la visione della mia donna contemporanea”: ci illustra così Gaia Caramazza, con grande disponibilità e voglia di farsi capire, il significato più profondo dei suoi gioielli, lavorati con i dettami dell’alta manifattura made in Italy. Si tratta di gioielli d’autore in oro, argento e bronzo. Un singolo elemento può dar vita ad una collezione, rendendo i gioielli indossabili in diversi modi. L’occasione è l’evento organizzato nell’elegante cornice dell’hotel St. Regis di Roma nell’ambito del calendario di Alta Roma 2023, che sta animando il mondo della moda con molteplici manifestazioni.

La collezione esposta vuole essere il compendio dei dieci anni di attività della fondatrice del brand GAIA Italian Handamade Jewellery , “un tributo al suo personale e professionale viaggio nel mondo dell’alta artigianalità”, come sottolineano gli addetti stampa Antonio Falanga e Grazia Marino.

 Non a caso sono esposti dieci gioielli unici, dallo stile concettuale, evoluzioni delle creazioni più rappresentative realizzate nel corso del decennale percorso creativo, rivisitate con gli occhi di oggi: Triplum Evolution (2013), Origami (2014), Musiva (2015), Duality (2017), Sillage (2018), Equilibrium versus Follia (2018), Marchesa (2020), Gea (2021), Ritmo (2022) e Anniversary (2023).

Creazioni espressioni dell’antica tradizione dell’arte orafa, in cui Gaia riesce ad imprimere nella materia inanimata esperienze ed emozioni.  I gioielli fatti a mano in oro, argento, bronzo, pietre preziose e semipreziose perdono così il significato che viene loro riconosciuto comunemente di simbolo della vanità femminile per diventare veicolo di sentimenti e sensazioni. Come per il bracciale della collezione Ritmo, frutto dall’emozione prodotta dall’ascolto di una esibizione di Paolo Fresu, in cui il metallo sembra modellarsi sulla cadenza delle onde sonore acquistando leggerezza e armonia. 

“Dieci anni sono molti” riflette Gaia “ma pochi se mi fermo a pensare su quanto sono riuscita a realizzare. Ogni Collezione è frutto di un sogno, di un progetto che mira a suscitare emozioni, narrazioni nuove e a rappresentare il temperamento e la visione della mia donna contemporanea”. E quanto sia forte la sua spinta a proseguire in questa ricerca lo dimostra il bracciale simbolo dell’anniversario in cui i “10” traforati e i pendenti di pietre colorate sono in realtà 11, come una proiezione verso il futuro.