L’ex capitano della Roma nel mirino
Redazione — 4 Gennaio 2023

Nell’affaire Ilary Blasi-Francesco Totti, la separazione tra la showgirl e l’ex capitano e campione della Roma che per mesi ha occupato le pagine dei giornali, entra in scena un nuovo elemento che potrebbe destabilizzare la situazione.
È il quotidiano La Verità a riportare oggi la notizia di alcune segnalazioni di operazioni sospette degli addetti all’antiriciclaggio nei confronti dell’ex numero 10 della Roma.
Si tratterebbe di segnalazioni giunte agli uomini di Bankitalia e legate a passioni note del “pupone”: il gioco d’azzardo e le scommesse, passioni che secondo indiscrezioni sarebbero tra le cause dei litigi e della separazione in atto tra lo stesso Totti e Ilary Blasi.
Mentre Totti e la sua nuova compagna Noemi Bocchi sono in crociera a Miami per le festività natalizie, in Italia il quotidiano parla di una segnalazione arrivata al pool di Bankitalia per un “prestito infruttifero” da 80.000 euro inviato sul conto di una pensionata di Anzio, cointestato con la figlia della donna dipendente della società Sport e salute controllata dal ministero dell’Economia.
Lo stesso giorno in cui lo scorso agosto viene inviato il prestito, la donna “gira il denaro sul conto condiviso con il marito e questi sul proprio. L’uomo è un dipendente del ministero dell’Interno considerato in stretti rapporti con Totti”, scrive La Verità.
Il conto dell’uomo sarebbe quindi alimentato in parte “da bonifici domestici provenienti da società operanti nel settore delle scommesse online”: in totale si tratterebbe di quindici trasferimenti per un totale di circa 87 mila euro. Sui conti passati al vaglio sarebbero anche stati negoziati assegni bancari per un valore di 445 mila euro.
Per l’Antiriciclaggio si tratterebbe di “un’attività opaca con controparti operanti nel settore del bet online e rilevante attività di trasferimento somme con traenze dirette e bonifici“, secondo quanto riferisce il giornale. I coniugi in questione non avrebbero fornito adeguati chiarimenti o giustificazioni e avrebbero mostrato “un atteggiamento evasivo e non collaborativo“.
Altri movimenti sospetti finiti nel mirino dell’Antiriciclaggio riguardano due conti dell’ex capitano della Roma: uno cointestato con Ilary Blasi, l’altro con Manuel Zubiria Furest, l’ex team manager della Roma. Al vaglio cinque assegni e un bonifico intestati alla Societé financiére et d’encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo, pagati tra l’agosto 2018 e il gennaio 2020 per un totale di un milione e 305 mila euro.
Inoltre le operazioni sospette e sotto osservazione ci sarebbero un bonifico da 300 mila euro alla “United London services limited” collegata con il casinò di Londra e un altro da 200 mila euro in favore della Belco, apparentemente collegata con il casinò di Las Vegas.
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