Dalla svolta digitale alla dimensione strategica
Redazione — 22 Ottobre 2022
Perché un giovane studioso o appassionato di comunicazione dovrebbe dedicarsi alla comunicazione istituzionale oggi? Quali sono le prospettive professionali, in termini di qualità del lavoro, progressioni economiche, possibilità di carriera, che le pubbliche amministrazioni possono offrire ai comunicatori? Come è possibile valorizzare questo ruolo all’interno delle amministrazioni statali e locali? Sono queste le principali domande a cui risponde il nuovo saggio di Francesco Marrazzo, dal titolo “Fare comunicazione pubblica in tempo di crisi. Dalla svolta digitale alla dimensione strategica”, in uscita per i tipi di libreriauniversitaria.it Edizioni.
In una fase storica caratterizzata da una sostanziale ripresa delle politiche assunzionali nel settore pubblico, e al contempo da alcuni segnali di disaffezione verso il pubblico impiego, talvolta fin troppo enfatizzati dai media, il volume del sociologo napoletano, docente a contratto e membro della Commissione di Coordinamento della Didattica del corso di laurea magistrale in “Comunicazione pubblica, sociale e politica” dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, getta una nuova luce su profili professionali, bisogni formativi e orientamenti valoriali alla professione di una specifica categoria di dipendenti pubblici, ovvero i professionisti dell’informazione e della comunicazione.
I cosiddetti comunicatori pubblici sono infatti al centro di un articolato percorso di ricerca che l’Autore ha condotto attraverso una web survey, a cui hanno partecipato più di 300 professionisti, e approfondimenti qualitativi con testimoni privilegiati del settore e nuclei ristretti di professionisti dell’informazione e della comunicazione. Il progetto di ricerca ha in particolare visto la collaborazione delle due principali associazioni di settore, ovvero l’Associazione Italiana di Comunicazione Pubblica e Istituzionale e PA Social. Nel volume sono riportati i principali risultati delle attività di ricerca sul campo condotte dall’Autore, tra cui possono certamente essere evidenziati il forte interesse, anche in chiave formativa, dimostrato dai comunicatori pubblici verso le attività di produzione e diffusione dei contenuti sui social network, il rapporto, variegato e piuttosto multiforme, tra tipo di istruzione, competenze sviluppate in ambito professionale e attività di informazione e comunicazione svolte, e il forte ricorso alla formazione fai-da-te da parte dei comunicatori pubblici.
Al contempo, nel testo vengono anche proposte concrete soluzioni di policy focalizzate su nuove modalità di progettazione e organizzazione di percorsi formativi destinati ai comunicatori pubblici e sulle stesse prospettive di reclutamento di alte professionalità del settore. Non mancano infine specifiche analisi sull’impatto dell’emergenza Covid-19 sulla mission e sulle prospettive future della comunicazione istituzionale così come rappresentate nelle parole dei comunicatori pubblici.
Il volume, che rappresenta uno dei primi prodotti della Collana Scienze Sociali Applicate di libreriauniversitaria.it Edizioni, diretta dalla Prof.ssa Enrica Amaturo, coordinatrice del Dottorato in Scienze Sociali e Statistiche della “Federico II”, e dalla Prof.ssa Gabriella Punziano, ricercatrice presso lo stesso Ateneo, si propone come un utile strumento didattico per corsi universitari e post-universitari in materia di comunicazione pubblica, ma anche come una lettura di notevole interesse per tutti gli stakeholder interessati alla ridefinizione del ruolo dei processi di informazione e comunicazione nel comparto pubblico.
Francesco Marrazzo (Napoli 1984) è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale – indirizzo Sociologia della comunicazione e dei media. Ha svolto attività di docenza in materia di journalism studies, comunicazione politica e digital media in corsi di dottorato e master. Ha pubblicato articoli scientifici su importanti riviste nazionali e i suoi contributi di ricerca sono comparsi in manuali e volumi internazionali. Inoltre, ha pubblicato una monografia sui temi della digitalità (“Deciders. Chi decide sulla rete”, Dante&Descartes, 2015) e un volume dedicato alle nuove piattaforme audiovisive globali (“Effetto Netflix. Il nuovo paradigma televisivo”, Egea-Bocconi, 2016), ed è coautore di un manuale in materia di comunicazione politico-elettorale online (“Political Digital Strategy. Come fare campagna elettorale online”, Dario Flaccovio, 2017, con Gaetano Grasso). Giornalista pubblicista, è stato relatore in diversi eventi formativi dell’Ordine dei Giornalisti. Nel 2019 ha preso parte, su invito dell’Ambasciata USA, a un programma di scambio professionale sull’economia digitale negli Stati Uniti. Negli ultimi tre anni, ha partecipato a importanti attività di ricerca a carattere internazionale in ambito accademico e ha collaborato a progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea.
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