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Energia, società italiane ed emiratine discutono di partnership in vista di COP28

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ABU DHABI, 16 marzo 2023 (WAM) – L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi ha tenuto un seminario intitolato “L’Italia e gli Emirati Arabi Uniti verso COP28 – Impegno del settore privato per la transizione energetica”, volto a identificare nuove opportunità di collaborazione e soluzioni per affrontare il problema della transizione energetica, con l’intento di creare opportunità di networking tra aziende italiane e locali.

Il seminario è stato in linea con la Dichiarazione sulla cooperazione rafforzata verso la COP28 tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti, firmata dal Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e dal Dr. Sultan Al Jaber, Ministro dell’Industria e delle Tecnologie Avanzate e Presidente designato della COP28.

Le aziende italiane, rinomate per le soluzioni tecnologiche per l’energia pulita, sono disposte a contribuire alla transizione energetica e rendere COP28 un evento di successo.

Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri italiano, ha commentato il seminario affermando che l’evento organizzato dall’ambasciata ad Abu Dhabi, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, è un immediato seguito operativo della dichiarazione. Tajani ha inoltre sottolineato che la transizione verde offre grandi opportunità e le aziende italiane del settore sono pronte a collaborare con quelle degli Emirati Arabi Uniti per sviluppare progetti reciprocamente vantaggiosi.

Il seminario è iniziato con i saluti di benvenuto di Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, e di Mirja Cartia d’Asero, Amministratore Delegato Gruppo Sole 24 Ore. Italia ed Emirati Arabi Uniti hanno già una forte partnership energetica, ma ci sono margini di crescita significativi che entrambi i Paesi intendono perseguire.

L’Ambasciatore Fanara ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra tutte le parti interessate, compresi il settore privato e l’opinione pubblica, affermando che “abbiamo bisogno del contributo di tutti” per affrontare con successo la sfida della transizione energetica. Ha inoltre elogiato l’impegno degli Emirati Arabi Uniti per l’inclusione nella COP28, coinvolgendo i giovani e il settore privato.

Durante la prima tavola rotonda dal titolo “The Road to COP28: building partnerships for climate action”, esperti come Umberto Tavolato, Direttore delle Relazioni Internazionali della Fondazione Med-Or, e Niccolò Heilpern, Region Vice President del MAIRE, hanno discusso della partnership strategica tra i due paesi. Heilpern ha sottolineato come il know-how italiano venga esportato per aiutare gli Emirati Arabi Uniti a sviluppare l’economia circolare su scala industriale, mostrando come esempio l’impianto di riciclaggio dei polimeri nell’area industriale di Kezad ad Abu Dhabi. Inoltre, ha anche citato altre iniziative, come la costruzione di un impianto di ammoniaca a basso impatto di carbonio nel distretto industriale di TA’ZIZ.

Durante la seconda tavola rotonda moderata da Laura La Posta, Managing Editor Head of Special Projects de Il Sole 24 Ore, Zouheir Sabra, Group Chief Financial & Investment Officer di BEEAH; Daniela Gentile, Amministratore Delegato di Ansaldo Green Tech; Alessandro Motta, Responsabile Affari Pubblici SAIPEM; Giovanni Chianetta, Amministratore Delegato del Global Solar Council; Andrea Lovato, Senior Vice President e Global Head of Hydrogen di ACWA Power; e Pietro Calugi, Direttore Generale della filiale di Abu Dhabi di Intesa Sanpaolo, Divisione IMI Corporate & Investment Banking, hanno discusso del business case per la transizione green tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

Zouheir Sabra ha sottolineato l’importanza del riciclo per raggiungere un futuro a zero rifiuti e contribuire all’economia circolare.

Daniela Gentile ha spiegato la necessità di sistemi di accumulo dell’energia per rendere fruibile l’energia rinnovabile e ha discusso delle diverse tecnologie di accumulo dell’energia e delle tecnologie di elettrolisi di Ansaldo Green Tech per la produzione di idrogeno.

Alessandro Motta ha discusso delle collaborazioni di Saipem con aziende degli Emirati Arabi Uniti in vari progetti di ingegneria e costruzione su larga scala e ha proposto soluzioni utilizzando tecnologie innovative per ridurre l’impronta di carbonio nelle fasi di costruzione e funzionamento degli impianti.

Oltre 3000 persone hanno avuto la possibilità di seguire la diretta streaming dell’evento su https://24oreventi.ilsole24ore.com/abu-dhabi-festival-economia-2023/.

http://wam.ae/en/details/1395303139609

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