10 settembre 2022 | 14.21
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Piccola di statura, la regina era così visibile e riconoscibile da tutti, anche da lontano. E inoltre proiettava un’immagine solare e rassicurante.
Icona di stile, inimitabile e immediatamente riconoscibile, la Regina Elisabetta II ha sempre indossato completi di colori brillanti nei suoi 70 anni di regno. Una scelta assolutamente non casuale, perché Elisabetta, scomparsa l’8 settembre all’età di 96 anni, voleva esprimere un senso di gioia e leggerezza, ma soprattutto farsi vedere da tutti, anche da lontano. E così l’abbiamo vista vestita di nero solo ai funerali, mentre in pubblico prediligeva tinte luminose di giallo, rosa, rosso, blu, verde e viola.
“E’ piccolina di statura, per questo può essere difficile da individuare, così è stato deciso anni fa da chi la veste che sarebbe stato d’aiuto scegliere abiti dai colori brillanti”, aveva spiegato recentemente l’esperta reale Daisy McAndrew. Del resto la regina era fedele al motto “devi essere vista per essere creduta”. Se partecipava ad un evento, non voleva che nessuno rimanesse deluso perché non era riuscita a vederla. “Più grande era la folla prevista, più brillanti erano i colori”.
Oltre all’esigenza di visibilità, la regina amava proiettare un’immagine solare, ma al tempo stesso rassicurante, non certo sfarzosa. “Un’eleganza non sensazionale”, come la definì il couturier Sir Norman Hartnell. Tutto partiva dal colore scelto per la giornata: lei amava sfoggiare vestito, cappottino – e naturalmente cappello- il più possibile in tinta. Il tutto corredato da collana e orecchini di perle, spilla a sinistra, borsetta al polso sinistro, guanti e e scarpe comode col tacco quadrato. Naturalmente, dato che in Gran Bretagna il sole non è garantito, Elisabetta pensava anche agli ombrelli, preferibilmente trasparenti per farsi vedere sotto la pioggia.
“Il colore è la chiave, quello scelto deve adattarsi alla Regina e all’occasione. I colori vibranti funzionano bene di giorno: le permettono di risaltare nella folla”, ha spiegato nel 2019 Angela Kelly, una delle principali responsabili del guardaroba reale, nel suo libro: “The Other Side of the Coin: The Queen, the Dresser and the Wardrobe”.
Naturalmente la regina era molto attenta nella scelta dei cappelli da abbinare ai vestiti. “Se Sua Maestà visita una scuola per bambini, sceglie sempre un colore allegro per il vestito e sul cappello vuole dettagli che piacciono ai piccoli: piume, fiori e nastri. Se si reca in una casa di riposo, preferisce colori forti e ben definiti, con un cappello ben strutturato, così da essere notata anche da chi è debole di vista”, scriveva Kelly.
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