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Cosa fai se nella pizza c’è una bestemmia scritta con la panna

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La pizza con annessa bestemmia entra di diritto nel bestiario delle stranezze che ci possono capitare cenando fuori casa. Altro che scontrino omofobo contro i gay.

È successo domenica scorsa a Caorle, in un ristorante noto che gode di buona reputazione nella cittadina in provincia di Venezia. 

Pizza con bestemmia: in quale ristorante?

Non diremo quale ristorante, non è il caso. Soprattutto perché l’autore della bestemmia scritta sulla pizza con la panna è stato licenziato perdendo il posto di lavoro.

Anche se a Caorle, di ristoranti del centro che vantano 50 anni di attività e hanno sul menu, come vedremo, una pizza “mediterranea” e una pizza “laguna” non ce ne sono moltissimi.

Il cliente cui è toccata la blasfema pizza con bestemmia, identificato come “Enrico” dal Gazzettino che ha raccontato l’accaduto, aveva ordinato due pizze –“mediterranea” e “laguna”, come detto. Gli ingredienti della pizza chiesta per sé dal cliente erano mozzarella, brie, petto d’oca e panna. 

Panna che il pizzaiolo ha utilizzato per scrivere sulla pizza una bestemmia. Così, senza un motivo particolare (qualcuno sui social ha fatto lo spiritoso dicendo che una pizza simile è una bestemmia di suo). 

Il cliente ha pagato il conto

Il cliente comprensibilmente indignato ha informato della bravata il titolare del ristorante di Caorle, che però ha messo in dubbio la sua parola. 

Irritando “Enrico” che ha regolarmente pagato il conto –“perché sono un signore”, ha precisato al Gazzettino– senza che il ristoratore si degnasse di offrirgli neanche un caffè. 

La foto della pizza con bestemmia su TripAdvisor

Il cliente, però, aveva fotografato la pizza con bestemmia. Nel giro di qualche ora ha caricato la foto su TripAdvisor, dove ha pubblicato una recensione negativa corredata da una sola stella. 

Raccontando ovviamente la storia della bestemmia scritta sulla pizza con la panna, che ha scatenato contro il ristorante di Caorle l’inevitabile bufera social. 

Sentito dal Gazzettino, il titolare del locale noto nella località veneta per affabilità e professionalità, si è scusato con il cliente per l‘accaduto. 

“Esprimo il mio rammarico, sono sconvolto. Tutto è successo così in fretta che non sono riuscito a mettere a fuoco cos’era successo, tanto da non crederci al momento. Il ristoratore ci tiene a precisare che non era mai successo nulla di simile in quasi 50 anni di attività. 

Cosa è successo, precisamente? 

Il titolare del ristorante di Caorle ha provato a spiegare così l’inspiegabile disavventura della pizza con bestemmia. 

“Tutti noi, titolari e dipendenti, abbiamo dei problemi personali. A volte non è semplice, ma bisogna dividere il lavoro dalla vita privata”. 

Sembra che il pizzaiolo autore del gesto, peraltro anche parente stretto del ristoratore veneto, stia vivendo un momento difficile. Ciononostante, per forza di cose, è stato licenziato. 

Per chiudere la vicenda, il proprietario del ristorante sì è di nuovo scusato con il cliente indignato per la pizza con bestemmia. La ha invitato a contattarlo per scusarsi in privato “con lui e con la sua signora”. 

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