Il bio non sembra conoscere crisi. Anzi. Nel 2021 il mercato europeo del bio ha raggiunto quota 54,5 miliardi, e 46,7 in Ue. Emerge dal 24° annuario sull’agricoltura biologica mondiale curato dalla FiBL, l’istituto di ricerca specializzato nel settore, riferimento a livello globale. Anche nel 2021 l’Italia conferma il primato di Paese europeo con il maggior numero di coltivatori e trasformatori di prodotti biologici.
Il mercato del bio in Europa supera i 50 miliardi di euro
Sono italiani il 17% degli agricoltori e il 27% dei trasformatori su oltre 40 Paesi europei considerati. Quelli con le maggiori superfici agricole biologiche sono la Francia (16% delle aree agricole a bio), seguita da Spagna, Italia e Germania.
Tutti gli indicatori testimoniano la tendenza strutturale alla crescita del settore, anche se il mercato (+4% sul 2020) ha rallentato rispetto all’exploit del 2020 (+15% sul 2019).
Nell’Ue i cittadini hanno speso mediamente 104,3 euro pro-capite per l’acquisto di alimenti bio, con valori raddoppiato negli ultimi 10 anni (2012-21). Il mercato più importante è quello tedesco, con 15,9 miliardi di euro l’anno di vendite al dettaglio, seguito da Francia e Italia.
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