La Valle del Chiese non è famosa solo per la farina gialla. Domenica 2 aprile protagonista sarà la farina bianca di Storo assieme ai panificatori e alle pasticcerie del Trentino oltre che ai prodotti tipici
La Valle del Chiese non è famosa solo per la farina gialla. Domenica 2 aprile protagonista sarà la farina bianca di Storo assieme ai panificatori e alle pasticcerie del Trentino oltre che ai prodotti tipici
Storo (Tn) non è famosa solo per la farina gialla che ormai ha varcato i confini regionali per conquistare i mercati nazionali e internazionali. Da qualche anno Vigilio Giovanelli, il vulcanico presidente di Agri ’90, sta lanciando sul mercato un’altra farina: quella bianca. Un’altra eccellenza locale per la gioia dei panificatori e pasticceri trentini. E domenica 2 aprile 2023, dopo lo straordinario successo della prima edizione, torna a Storo proprio la “Festa del pane” voluta dalla Cooperativa Agri ’90, che quest’anno ha trovato la collaborazione e il sostegno di una serie di realtà del territorio: dal Consorzio Bim del Chiese all’Apt Madonna di Campiglio, dal Comune di Storo alla Federazione trentina della Cooperazione, dagli Istituti Alberghieri di Tione e Rovereto a numerosi produttori trentini.
Torna a Storo la festa del pane trentino
Piatto ricco, mi ci ficco con il pane fragrante appena sfornato
La manifestazione si svolgerà, come l’anno scorso, nella sede di Agri ’90, in località Sorino, alla periferia occidentale di Storo. Il programma è ricco e garantirà ai visitatori una giornata intensa, con degustazioni e incontri. L’inizio è fissato per le ore 10 del mattino con il benvenuto degli organizzatori e il saluto delle autorità. A seguire si entrerà nel vivo con la degustazione del pane appena sfornato dall’Istituto Alberghiero di Rovereto. Ad accompagnare il fragrante pane saranno i formaggi dell’Azienda agricola “Cugna” di Luca Radoani di Borgo Chiese, lo speck dell’azienda Bomè Carni di Pieve di Bono-Prezzo, i salumi della macelleria Bazzoli di Sella Giudicarie e l’olio del fratoio dell’Agraria di Riva del Garda. Spazio anche alle dolcezze della pasticceria Salvotelli di Baitoni di Bondone e del panificio Zanoni di Ponte Arche con le colombe e altre leccornie. Il tutto abbinato ai vini della Cantina di Toblino e alle birre del Birrificio Leder di Pieve di Ledro.
A mezzogiorno il pranzo con la polenta carbonera e la pizza
A partire dalle 12:30 gli organizzatori hanno previsto la polenta carbonera con i Polenter di Storo e la pizza preparata dal forno del ristorante “La Contea” di Borgo Lares con la farina bianca della Cooperativa Agri 90. Sono previsti anche taglieri di formaggi e salumi. Prenotazioni entro venerdì 31 marzo 2023.
Numerosi i panifici e le pasticcerie presenti con i loro prodotti
Il successo della manifestazione è assicurato anche quest’anno grazie all’adesione dei protagonisti veri: i panificatori trentini, orgogliosi figli di una tradizione che vede il pane protagonista. Saranno presenti con i loro prodotti i seguenti panifici: “La Bottega del Pane” di Cles, il “Panificio Bellotti” di Santa Croce del Bleggio, il “Panificio Binelli” di Pinzolo, il “Panificio Ceres” di Fiavè, il “Panificio Levà” di Madruzzo, il “Panificio Palacios” di Riva del Garda, il “Panificio Pizzini” di Storo, il “Panificio Sosi” di Trento, il “Panificio Zambanini” di San Lorenzo-Dorsino, il “Panificio Zanoni” di Comano Terme, la “Pasticceria Dolce Peccato” di Storo, la “Pasticceria Salvotelli” di Baitoni, il Panificio Pasticceria “Tecchiolli” di Cavedine.
Prevista, inoltre, la presenza di numerosi stand con i loro prodotti tipici: l’Azienda agricola “Cugna” di Luca Radoani di Borgo Chiese, il Birrificio artigianale Leder di Pieve di Ledro, la Cantina Toblino di Madruzzo, le Macellerie Bazzoli di Sella Giudicarie e il Salumificio Bomè di Pieve di Bono-Prezzo. Giochiamo alla solidarietà. Durante la giornata il “Panificio Binelli” metterà in palio un pane gigante. Intrigante la scommessa: indovinare il peso del pane. Gli introiti dei biglietti dei partecipanti andranno in beneficenza.
Il presidente della Cooperativa Agri ’90 di Storo Vigilio Giovanelli
A Giacomo Tiraboschi (Melaverde) il premio “La Valle del Chiese ringrazia”
Gli organizzatori hanno anche deciso che è giunto il momento di esprimere la gratitudine verso chi porta in alto il nome e i prodotti della valle del Chiese e per questo ha istituito il Premio “La Valle del Chiese ringrazia”. Il premiato della prima edizione sarà Giacomo Tiraboschi, ideatore e autore della trasmissione di Mediaset “Melaverde“, per l’impegno profuso in tanti anni di programmazione nei confronti del settore rurale, dei produttori e dei prodotti della montagna. La divulgazione garantita dalle trasmissioni di Canale 5 ha permesso prima di tutto alla farina gialla, ma anche agli altri prodotti della terra del Chiese, dai salumi ai pesci, di salire agli onori della cronaca in tutta Italia. La riconoscenza è un sentimento nobile che la Cooperativa Agri ’90 si onora di praticare.