Magazzini Agricoli Zolle. Si trova in una via di quartiere Maz, che sta per Magazzini Agricoli Zolle. Per chi conosce Zolle, non si farà fatica ad associarlo al famoso marchio arrivato nel 2007 a Roma con il progetto di distribuire alle famiglie cassette di frutta, verdura e altri generi alimentari che arrivano direttamente da coltivatori e produttori. Negli anni il mercato delle “zolle” si è consolidato, arrivando a servire 1700 nuclei, stando a quanto raccontano sul sito.
Magazzini Agricoli Zolle
MAZ invece è il primo negozio fisico dove poter fare la spesa, e si trova proprio a Roma. Vetrine ampie, interni semplici e luminosi, grande spazio dato a frutta e verdura fresca (qualcosa si può anche assaggiare) in una modalità libera di acquisto: si prendono gli ortaggi, si insacchettano nella carta o in buste compostabili e poi vengono pesati in cassa.
La recente apertura mi viene raccontata dal tassista che una sera mi riaccompagna a casa dalla stazione Termini (perché la metro chiude presto ormai), con qualche perplessità sui prezzi. Bene questi prezzi oscillano, per frutta e verdura fresca, tra i 2,50 euro e i 4 euro al kilo: le foglie sono quelle più economiche, il melograno, per dire, costa 5 euro. Prezzi assolutamente normali all’infuori di certi circuiti, dove siamo abituati a vedere la verdura prezzata a 90 centesimi, una cifra “sintomo” potremmo dire, che quei soldi da qualche parte della filiera sono stati sottratti.
Oltre alle verdure, c’è la possibilità di acquistare anche pasta, conserve, passata di pomodoro, confetture, olio, birra, il pane, poi carne e formaggi dal frigo, oltre a tofu o seitan: tra i produttori della verdura troviamo Aluffi, Podere Fontecornino, Fattorie Solidali, Caramadre e Rete InCampagna. Per la carne Pulicaro, per i formaggi Fattoria Faraoni e Fattoria Lucciano, per il tofu Bioenergy.
Giunti alla cassa bisogna lasciare i propri dati prima di pagare: nome e cognome, codice fiscale, telefono ed email. Ci viene spiegato che succede per semplificare i pagamenti ai singoli produttori, che è come se questi fossero “i loro banchi diretti”. Come spiegano sul loro sito “Per creare i Magazzini Agricoli, tutte le aziende che vendono in diretta e Zolle si sono riunite in una rete di imprese. La Rete è uno strumento utile per razionalizzare i processi, aumentare gli scambi tra i produttori, e migliorare le pratiche agricole. La Rete rende ogni singolo produttore più forte e il prodotto più accessibile per tutti”.
Qui si può venire anche a prenotare qualche prodotto specifico e poi a ritirarlo. Ma alla base c’è l’idea di assicurare un punto di ritrovo di prossimità nel quartiere dove accedere al cibo in modo diretto, senza troppi giri di logistica. Questo ruolo era stato affidato ai mercati rionali un tempo, peccato che oggi non riescano più ad assolverlo in modo efficiente.
“I Magazzini Agricoli sono un commercio di prossimità, pratico e funzionale per la spesa di ogni giorno, per quella settimanale e per le scorte stagionali” spiegano con una dichiarazione di intenti che anche per via del Covid ha trovato maggiore forza. In questo anno sono state tantissime le attività che hanno aperto, come botteghe e negozi di artigianato alimentare: poco distante da qui c’è Pizzicàrola, nel quartiere Marconi Triticum Micropanificio, Solaria la bottega aperta all’interno dell’Azienda Agricola Boccea. Senza dimenticare la realtà che ha aperto la strada a questo movimento: Piccola Bottega Merenda nel quartiere Tuscolano.
Magazzini Agricoli Zolle. Via Giovanni Filippo Ingrassia 11, Roma. Tel. 06 92917616. Facebook, Instagram, Sito