Il conflitto nei cieli
Redazione — 16 Febbraio 2023
“L’abbattimento del pallone-spia è stato un chiaro segnale alla Cina, ma non vogliamo il conflitto con Pechino. Continuerò a parlare con il presidente Xi”, ha detto Joe Biden in una conferenza dalla Casa Bianca ribadendo tuttavia di “non voler chiedere scusa” per aver ordinato la distruzione del pallone-spia cinese avvenuto il 4 febbraio nei cieli del Nord America. “Mi aspetto di parlare con il presidente Xi e di arrivare al fondo della questione“, ha sottolineato Biden.
Un caso che ha determinato il gelo tra le due potenze anche se sulla vicenda aleggia ancora il mistero. “Non sappiamo ancora cosa siano i tre oggetti abbattuti la settimana scorsa ma al momento nulla fa pensare che siano legati alla Cina”. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca. “Ho ordinato di abbatterli perché rappresentavano un rischio per il traffico aereo“, ha aggiunto il presidente americano. E ancora: “Il nostro messaggio con l’abbattimento” del pallone cinese “èchiaro: la violazione della nostra sovranità’ è inaccettabile“.
“Darò ordine di abbattere qualsiasi oggetto volante che rappresenti un rischio per gli Stati Uniti”. Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca annunciando che la sua amministrazione è al lavoro “per stabilire nuovi parametri per l’identificazione di oggetti volanti”. Biden ha quindi annunciato che gli Stati Uniti faranno un “inventario” degli oggetti senza pilota che si trovano nello spazio aereo del Paese e garantiranno che sia “accessibile e aggiornato”. Gli Usa, inoltre, implementeranno una serie di misure per migliorare le proprie capacità di rilevazione di oggetti volanti. Il segretario di Stato Antony Blinken, ha detto ancora il presidente, guiderà un’iniziativa per contribuire a “stabilire delle norme comuni a livello globale in questo campo che è ampiamente senza regole“. Queste iniziative, ha concluso, renderanno “più sicuri i cieli”.
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