L’attrazione principale di Wat Pho è il più grande Buddha reclinato del Paese, una scultura lunga 150 piedi che occupa quasi ogni centimetro dell’edificio e permette agli ospiti di osservare la sua forma placcata d’oro da ogni angolazione.
Oltre al Buddha, un vasto complesso ospita la più grande collezione di immagini del Buddha in Thailandia.
Il complesso è stato il primo centro di istruzione pubblica della Thailandia; la gente veniva a studiare le sue 1.360 iscrizioni in marmo per imparare la medicina, la storia e le arti liberali.
Wat Pho: com’è l’atmosfera, in poche parole?
Un’atmosfera di stupore che eleva lo spirito.
Come orientarsi al meglio nel tempio?
Come per la maggior parte dei templi thailandesi, non ci sono documentatori che spieghino la storia e i dettagli, ma un opuscolo in inglese consegnato alla biglietteria copre i dettagli di base. Molti monaci thailandesi sono felici di intrattenersi con i visitatori stranieri. In genere, questo scambio sociale si chiama “chiacchierata tra monaci”; ricordate di non toccare mai un monaco e di fare un wai – l’atto di unire i palmi delle mani al petto e di chinare la testa – invece di stringere la mano.
Chi viene qui?
Un mix di thailandesi che vengono a fare un’offerta e di visitatori che vengono a fare foto.
Cosa rende questo tempio così importante tra quelli di Bangkok?
Tra tutti i luoghi sacri di Bangkok, il Wat Pho è in cima alla lista, grazie alle dimensioni del suo Buddha reclinato e ai suoi intarsi in madreperla.
Chi trarrà il massimo vantaggio da una visita qui?
Anche chi ha già visto abbastanza templi per una vita intera apprezzerà il Wat Pho. Una volta ammirato il Buddha addormentato, continuate a girovagare per i dintorni o dirigetevi verso il retro del tempio per trovare la migliore scuola di massaggi della Thailandia, dove si sono formate molte massaggiatrici degli hotel a cinque stelle della città. Soprattutto, spesso è possibile prenotare un massaggio senza essere visitati.
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