25 marzo 2023 | 19.37
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Per il leader del Cremlino è la reazione di Mosca all’invio britannico di proiettili all’uranio impoverito a Kiev: “Dispiegheremo 10 aerei che possono trasportarle”
La Russia dispiegherà armi nucleari tattiche in Bielorussia. Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin, secondo cui si tratta di una risposta al Regno Unito per l’invio di proiettili all’uranio impoverito all’Ucraina.
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In Bielorussia saranno dispiegati dieci aerei che possono portare armi nucleari tattiche. “Con il presidente Aleksander Lukashenko abbiamo concordato che dispiegheremo armi nucleati tattiche in Bielorussia senza violare il regime di non proliferazione”, ha annunciato il leader del Cremlino.
“La Russia risponderà all’uso di munizioni all’uranio impoverito. Mosca ha molte di queste armi, ma non le ha ancora usate”, ha sottolineato Putin.
Del resto il presidente russo aveva da subito annunciato una reazione di Mosca alla decisione del governo inglese: “Nel momento in cui stavamo discutendo delle possibilità del piano di pace cinese, si è saputo che il Regno Unito ha annunciato non solo la fornitura di carri armati all’Ucraina, ma anche proiettili all’uranio impoverito. Vorrei sottolineare – aveva detto subito dopo l’annuncio di Londra – che se tutto ciò accadesse la Russia sarà costretta a reagire di conseguenza, tenendo presente che l’Occidente collettivo sta già iniziando a utilizzare armi con una componente nucleare”.
“Per quanto riguarda i nostri negoziati con Alexander Grigoryevich Lukashenko – ha spiegato Putin in un’intervista a Rossiya 24 – il motivo è l’annuncio del viceministro della Difesa britannico sulla fornitura di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, che è collegata in un modo o nell’altro alla tecnologia nucleare”. Ma, ha poi aggiunto, “anche a prescindere da questa dichiarazione, Alexander Grigoryevich Lukashenko aveva già sollevato da tempo la questione del dispiegamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio della Bielorussia”. Putin ha, poi, reso noto che la costruzione delle strutture di stoccaggio delle armi nucleari tattiche in Bielorussia sarà completata entro il 1° luglio. Queste armi rimarranno sotto il controllo russo.
L’Occidente “pianifica di mandare oltre 400 carri armati in Ucraina, nello stesso tempo noi ne produrremo di nuovi altri 1.600”. “Il numero totale dei tank russi sarà tre volte oltre quello delle Forze armate ucraine” conclude Putin.
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