Fan dei graffiti, gioite: Amsterdam ha ora un secondo museo dedicato alla street art: lo STRAAT Museum. E si tratta di una vera e propria bomba. Occupando un colossale magazzino nell’ex area di costruzione navale di NDSM, STRAAT dispone di circa 86.000 metri quadrati di spazio espositivo all’interno.
All’esterno la sua facciata è tappezzata di murales, tra cui un enorme ritratto a forma di caleidoscopio di una sorridente Anna Frank, opera della leggenda della street art brasiliana Eduardo Kobra.
STRAAT Museum, com’è?
A differenza del Moco Museum della città, che si concentra su nomi affermati come Banksy e Keith Haring, lo STRAAT cerca talenti emergenti e all’avanguardia, con oltre 130 artisti di 32 Paesi rappresentati nella sua collezione di oltre 150 opere.
Le opere riempiono il vasto spazio industriale, appese a travi d’acciaio e sparse sul pavimento di cemento. Sono suddivise liberamente in cinque temi un po’ astratti, ma vale la pena di girovagare e fermarsi su qualsiasi cosa catturi la vostra attenzione.
Cosa possiamo aspettarci?
Mentre il museo si concentra principalmente sulla collezione permanente, le mostre temporanee nella galleria del mezzanino presentano opere in scala ridotta di artisti di graffiti emergenti.
Da non perdere la Terrazza panoramica, che offre una splendida vista dell’intero museo dall’alto. Tenete presente che si tratta di un enorme spazio industriale e che non dispone di riscaldamento, quindi se fuori fa freddo vestitevi di conseguenza, perché all’interno farà altrettanto freddo.
Cosa ne pensate della folla?
Dato che per arrivare qui bisogna fare un po’ di fatica, con un viaggio di 15 minuti in traghetto (gratuito) attraverso il fiume IJ dalla stazione Centraal, si possono facilmente evitare le orde di turisti che si riversano nei musei del centro città. La maggior parte dei visitatori è giovane e alla moda, il che non sorprende visto l’argomento trattato e la posizione del museo, nel cuore del quartiere alla moda NDSM. I fine settimana tendono a essere più affollati, ma date le dimensioni dello spazio, non ci si sente mai affollati. L’ingresso è gratuito per i minori di 12 anni e le opere grandi e colorate sono molto interessanti per i giovani, ma è improbabile che se ne vedano molti qui.
Dal punto di vista pratico, come sono le strutture?
Il magazzino è uno spazio grezzo e incompiuto, con il pavimento in alcuni punti sconnesso, per cui bisogna fare un po’ di attenzione. Poiché la collezione è in gran parte ospitata su un unico piano principale, non dovrebbe essere un problema per chi ha problemi di mobilità. Tuttavia, la Terrazza panoramica non è accessibile alle sedie a rotelle.
Ci sono visite guidate che vale la pena provare?
Se volete approfondire la storia delle opere d’arte, prenotate una delle visite guidate del fine settimana. Sono condotte da Alltournative, le cuiuide offrono anche tour dei graffiti e della street art ad Amsterdam.
Negozio di souvenir: obbligatorio, fonte di ispirazione o da evitare?
Oltre a libri, adesivi e articoli tipici dei negozi di souvenir, si possono trovare opere d’arte originali e prodotti degli artisti, quindi vale la pena fermarsi.
Il caffè merita una sosta?
La caffetteria, al secondo e terzo piano, ha un’atmosfera fresca e industriale, con pareti di mattoni a vista, enormi finestre e travi d’acciaio.
Qualche consiglio per chi ha problemi di tempo o di attenzione?
Anche se il museo è grande, lo sono anche le opere. Ciò significa che si può facilmente visitare lo spazio in circa un’ora. Basta mettere in conto il tempo necessario per il viaggio di 15 minuti in traghetto per tornare ad Amsterdam Centraal.
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