Il ministero della Salute ha richiamato, per motivi differenti, i fagioli al fiasco prodotti da EcorNaturaSì e le patatine Viva Chips Paprika Style. Non vanno consumati e riportanti nei negozi
Il ministero della Salute ha richiamato, per motivi differenti, i fagioli al fiasco prodotti da EcorNaturaSì e le patatine Viva Chips Paprika Style. Non vanno consumati e riportanti nei negozi
Schegge di vetro nei fagioli e patatine contaminate. Il ministero della Salute ha richiamato, per motivi differenti, i fagioli al fiasco prodotti da EcorNaturaSì e le patatine Viva Chips “Paprika Style”. I primi per la possibile presenza di frammenti di vetro, mentre le seconde perché non conformi ai limiti stabiliti dalla legge per la “contaminazione da olio minerale”.
I prodotti richiamati
Il richiamo dei fagioli
Nello specifico, si tratta dei fagioli a fiasco confezionati in barattoli da 300 grammi prodotti dalla Cereal Terra di Ciriè con scadenza 28-03-2025. L’azienda specifica dal sito del ministero: «Chiediamo a tutti gli acquirenti di non consumare il prodotto con scadenza 28-03-25 e di controllare le scorte in casa e di riportarle al proprio negoziante che provvederà a sostituirlo o rimborsarlo anche senza scontrino oltre che a chiarire eventuali dubbi. Precisiamo che il richiamo interessa solo la scadenza sopra indicata».
Il richiamo delle patatine
Per quanto riguarda le patatine, invece, si tratta delle Viva Chips “Paprika Style” 100 grammi. Il lotto di produzione 237 con scadenza 23-08-2023 non è conforme ai limiti stabiliti dalla legge per la “contaminazione da olio minerale”. Il nome del produttore è Solid Food Srl, il marchio di identificazione del produttore RO 046325965, il nome o la ragione sociale dell’Osa con cui il prodotto è commercializzato è Monolith Italia Srl la cui sede è Roverchiara, provincia di Verona. Anche in questo caso, chi avesse acquistato il prodotto può restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso economico.