Il ristorante Pasigà Restaurant by Claudio Melis è all’interno del Sulià House a Porto Rotondo con vista panoramica sul Golfo di Cugnana.
Claudio Melis, chef patron del ristorante stella Michelin In Viaggio a Bolzano, ritorna alle sue origini. In Sardegna, appunto. Lo fa con il ristorante Pasigà che combina la ricca storia culinaria sarda con un tocco fresco e innovativo.
L’offerta gastronomica si distingue per l’attenzione ai prodotti locali e regionali di prima qualità. Il ristorante Pasigà è anche il primo ristorante etico – sostenibile della Costa Smeralda e uno dei pochi in tutta la regione. Lo chef parla di cucina bistronomica e di una visione gastronomica che dà vita ad una cucina “circolare”. Attraverso pochi piatti creati con ingredienti locali, la brigata va alla scoperta dei sapori e dell’anima dell’isola.
Il design raffinato e accogliente del ristorante, gioca su colori tenui e materiali innovativi. Un’atmosfera “friendly”, giovanile e conviviale.
Quanto costa il ristorante Pasigà a Porto Rotondo
In carta è possibile scegliere tra 2 menu degustazione. Ritorno alle mie origini, diviso in 4 atti (94 €) e Ritorno alle mie origini diviso in 7 atti (114 €). La carta dei vini è pensata in Sardegna per la Sardegna, con i vitigni autoctoni, le fermentazioni spontanee e la tradizione.
Lo snack di benvenuto. Pelli di pesce soffiate con maionese alla pompia, un agrume tipico del comune di Siniscola dal sapore dolce e dal retrogusto amaro. E poi carota fermentata con olio alla vaniglia, cannolo farcito con tonno, ricotta e uova di salmone, cozza di Olbia marinata ripiena di zucchina all’aneto. Freschezza, acidità e sapidità tengono il tempo al susseguirsi dei bocconi.
Pomodoro Marinda marinato ai frutti rossi, gel di pomodoro e pesto di basilico. Interessante acidità e freschezza in un piatto che enuncia con eleganza l’estro creativo dello chef tra sapori nitidi ed essenziali.
Claudio Melis cuoce il cardoncello dall’ottima consistenza che ricorda la carne, sul fieno. E lo adagia su una purea di cardoncello rifinendolo con salsa di prezzemolo e olio di lentisco.
Tagliatella di seppia marinata alla pompia, gambero gobbetto, velo di seppia e a completare il suo nero. Un piatto del ristorante Pasigà che si svela lentamente. Sotto il delicato velo di seppia, tagliatelle dal gusto ricco e pieno di mare.
I piatti
Linguine Mancini con bottarga, sgombro e limone nero. Un piatto di gusto che non dimentica la sostanza giocando sulle sapidità e la rotondità di sapori contrastanti.
Fagottini farciti con ricotta di pecora e asparagi, con asparagi, cozze di Olbia e uva gelata. Consistenze, temperature e sapidità in equilibrio. La sfoglia tirata a mano racchiude un ripieno generoso.
Maialino, scampo, liquirizia è il secondo piatto del ristorante Pasigà che racchiude mare e terra. Ben fatte le cotture delle due carni.
Declinazione di pecorino è una fonduta di base con una spuma e una chips che elogiano uno dei prodotti tipici della Sardegna.
Il carosello dei dolci ha inizio con la mela caramellata, gelato alla liquirizia e polvere di porcino. Rotonda nel gusto e golosa.
Nespole salate e saltate con sorbetto di lime e ginepro, spuma di cioccolato bianco e rafano. Dessert dal gusto deciso che pizzica giocosamente il palato sul finale.
Ananas al maraschino con foglie di melissa, tartufo con cioccolato e bottarga e gelatina di lampone e zenzero. È la piccola pasticceria del ristorante Pasigà che segna la conclusione del viaggio in terra sarda. Una Sardegna che così non mi aveva ancora raccontato nessuno.
Pasigà Restaurant by Claudio Melis. Via Monte Ladu, 36 Porto Rotondo, Olbia (SS). Tel. +393408015835
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