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Palazzina crollata a Lucca, Debora Pierini muore a 2 settimane dall'esplosione: il figlio era stato fatto nascere d’urgenza – Il Riformista

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Sale a 3 il bilancio delle vittime della tragedia

Fabio Calcagni — 11 Novembre 2022

Palazzina crollata a Lucca, Debora Pierini muore a 2 settimane dall’esplosione: il figlio era stato fatto nascere d’urgenza

Il suo bambino, chiamato Dante, è nato con un parto cesareo che gli ha salvato la vita. La mamma, Debora Pierini, è invece morta dopo due settimane di agonia, ricoverata nell’ospedale di Pisa dove era giunta in condizioni critiche a seguito delle ustioni riportate nell’esplosione di una palazzina nella periferia di Lucca.

Versiliese di Seravezza, 26 anni, Debora è morta a causa delle ustioni e delle ferite riportate nello scoppio della palazzina crollata in via Camaiore lo scorso 27 ottobre: nell’incidente, provocato da una fuga di gas, morirono sotto le macerie Luca Franceschi, 69 anni, e la compagna Lyudmyla Perets, di 44 anni. Salva invece la figlia 17enne della coppia, inizialmente data per dispersa ma fortunatamente a scuola al momento dell’esplosione e del successivo crollo dello stabile.

Debora era incinta all’ottavo mese quando è avvenuto l’incidente: giunta in ospedale, i medici avevano deciso di farla partorire con un cesareo per salvare il piccolo, chiamato Dante. Il bambino ora sta bene, purtroppo la madre ricoverata al centro grandi ustionati di Cisanello è invece deceduta per le conseguenze delle ferite riportate nel crollo.

Cordoglio del Comune di Lucca con il sindaco Mario Pardini: “L’amministrazione e la città si stringono intorno alla famiglia, in un cordoglio difficile a esprimersi con le parole: siamo comunità anche nel grande dolore di una così giovane vita spezzata“. Comune che “attiverà a breve un conto corrente per raccogliere fondi a favore delle famiglie delle vittime di Torre, dove potranno confluire le donazioni di soggetti pubblici e privati, a partire dalla somma raccolta da Lucca Crea nel corso dell’asta di beneficenza dell’Area Performance di Lucca Comics. Il Comune di Lucca darà il proprio contributo nelle forme e nei modi previsti dalle norme, ma anche i singoli amministratori doneranno in forma privata una somma sul conto, che nasce come risposta istituzionale a un sentimento di solidarietà diffuso e condiviso”.

Sul fronte dell’inchiesta aperta dopo l’esplosione, sono 37 gli indagati per il crollo: si tratta di un atto dovuto, al fine di nominare i propri consulenti per gli accertamenti tecnici non ripetibili e le autopsie delle vittime. Gli avvisi di garanzia, riferisce l’Ansa, sono stati inviati a direttori, vertici e consiglieri del consiglio di amministrazione delle aziende di distribuzione del gas, ma anche di ditte che hanno lavorato sull’impianto a metano, presente in una delle due case distrutte nell’esplosione.

Avvisi di garanzia anche agli esecutori dell’installazione dell’impianto bombola di Gpl, oltre al proprietario e al locatario della bifamiliare e a titolare e esecutori dei lavori degli impianti fognari nell’altra casa.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.

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