Yurij Kerpatenko si sarebbe opposto alla richiesta di un concerto degli occupanti
Redazione — 15 Ottobre 2022
Nuovi bombardamenti russi sulla Regione di Kiev mentre il fronte di Kherson continua a essere incandescente. Non c’è tregua né alcun passo avanti verso la pace nel 234esimo giorno di guerra in Ucraina. Il Presidente russo Vladimir Putin dichiara: “Non vedo la necessità di un colloquio con Biden”. La Cina intanto invita i concittadini a lasciare il Paese. E intanto fa il giro del mondo la tragedia del direttore d’orchestra Yurij Kerpatenko che sarebbe stato ucciso per essersi opposto alla richiesta di un concerto da parte delle forze di occupazione. “Il direttore d’orchestra si è categoricamente rifiutato di collaborare”, ha fatto sapere Kiev.
A Kherson si intensificano i bombardamenti ucraini del territorio riconosciuto da Mosca come russo dopo i referendum che hanno coinvolto altre tre Regioni nell’Est del Paese e che la Comunità internazionale non ha riconosciuto. Negli scorsi giorni autorità russe avevano rilanciato appelli e comunicazioni a sgomberare dalla città i civili vista l’avanzata della controffensiva ucraina: sarebbe un altro duro colpo per Mosca perdere una città che rappresenta un punto di collegamento importante verso la Penisola di Crimea – anche quella occupata e ammessa con referendum non riconosciuti nel 2014.
L’Ucraina denuncia inoltre nuovi bombardamenti russi sulla Regione di Kiev, dopo quelli che avevano colpito la capitale dopo quattro mesi la settimana scorsa: alcune infrastrutture elettriche il bersaglio degli attacchi. Si rischiano interruzioni nelle forniture di energia. Un contingente di soldati russi intanto è arrivato in Bielorussia, si tratta del primo gruppo di militari che daranno vita a una forza congiunta tra Mosca e Minsk. Il ministero della Difesa bielorussa assicura però che la loro missione è solo quella di rafforzare la protezione del confine.
Oltre il confine a nord-est, in Russia, a Belgorod è stato bersagliato un deposito di petrolio. Come spiegano gli esperti di tattica militare è una sorta di “fronte segreto”: importante polo logistico per l’Armata al confine ucraino. Gli attacchi in corso negli ultimi giorni avrebbero provocato morti e feriti in tutta la regione centrando una linea ferroviaria nei pressi di Novyi Oskol, a un centinaio di chilometri dal confine, e un deposito di munizioni a Oktyabrsky. I treni erano stati sospesi. Le autorità ucraine non hanno mai rivendicato gli attacchi: anzi li hanno addossati a Mosca stessa.
Sta facendo il giro del mondo intanto la storia di Yuriy Kerpatenko: il direttore d’orchestra del Kherson Music and Drama Theatre sarebbe stato ucciso dall’esercito russo secondo il ministero della Cultura e della Politica dell’Informazione ucraino. “”Il 14 ottobre si è appreso del brutale omicidio del direttore del Kherson Music and Drama Theatre. Dopo che Kerpatenko si è rifiutato di collaborare con gli occupanti, l’esercito russo lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua stessa casa”, ha scritto il ministero. “Nell’intenzione degli occupanti il concerto aveva lo scopo di dimostrare il cosiddetto ‘miglioramento della vita pacifica’ a Kherson”.
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