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Nuove aperture a Napoli: Esposito, Ambrosino, Nennella, i pizzaioli

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Napoli sta vivendo un periodo di rinascimento della ristorazione con una serie di nuove aperture che si allungheranno per tutto il 2023 e oltre.

Ad aprire il capitolo ci ha pensato Giuseppe Iannotti con il bistrot caffè Luminist che fa parte del progetto Gallerie d’Italia di Banca Intesa. Luminist è sulla direttrice di grande traffico turistico di via Toledo. È l’antipasto al piano terra dell’edificio del Banco di Napoli in attesa della nuova apertura in terrazza del ristorante fine dining.

Scotto Jonno e la Belle Epoque

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Marco Ambrosino nel nuovo Scotto Jonno. Foto di Donatella Bernabò

Un’operazione di rivitalizzazione di un edificio cui segue quella che vede protagonista Marco Ambrosino. L’ex chef di 28 Posti a Milano è tornato in terra natia per la nuova apertura di Scotto Jonno nella Galleria Principe di Napoli. L’asse è sempre quello che dal Palazzo Reale di piazza Plebiscito conduceva (e conduce) lungo via Toledo, Piazza Dante, via Pessina alla sede del Museo Archeologico di Napoli ospitato nell’originaria caserma di cavalleria e più su fino alla Reggia di Capodimonte. Luca Iannuzzi, imprenditore con la passione per l’arte napoletana, ha riproposto per il nuovo locale il nome del caffè chantant aperto nella Galleria inaugurata nel 1883 dal procidano Vincenzo Scotto Jonno.

È un’operazione culturale di memoria completata dall’ingresso nelle cucine di un altro procidano, appunto Marco Ambrosino. Il progetto è un tuffo nel passato liberty della città. Sottolineato dal logo della libellula elaborata da Eugenio Tibaldi e stampigliata sull’abbigliamento del personale e sui tavoli. La ricostruzione filologica ha interessato gli arredi recuperati da rigattieri e alle aste. Scotto Jonno è caffè e bistrot e ristorante con cucina a vista al piano superiore.

Nuove aperture a Napoli: la trattoria Nennella

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Luminist e Scotto Jonno sono le due estremità di un percorso gastronomico che al centro, a piazza Carità, avrà a settembre una nuova apertura di peso per Napoli. Nei locali alle spalle del Palazzo delle Poste si trasferisce Nennella. La storica trattoria iper popolare, famosa per la pasta patate e provola e per l’atmosfera di balli e di sketch a suon di piatti rotti, esce dai vicoli dei Quartieri Spagnoli.

Il dedalo di sale e salette su vico Lungo Teatro Nuovo si ricomporrà in uno spazio ben più ampio. È affacciato sulla piazza crocevia dei flussi del Centro Antico da Monteoliveto, del porto e della Pignasecca. I locali sono quelli che erano occupati dalla sala scommesse tra la caserma Pastrengo e Burger King. I supporter di Nennella sono in ansia per la possibile perdita di identità della trattoria. Ma Ciro Vitiello Nennella non ha ancora comunicato se chiuderà la storica sede.

A Posillipo la sfida del mare con Lino Scarallo e Gennaro Esposito

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Cambio completo di quadrante per una nuova apertura a Napoli che probabilmente vedrà la luce nel 2024. L’area è quella di Posillipo, di via Posillipo, saldamente presidiata da Palazzo Petrucci. Oltre Palazzo Donn’Anna e piazza San Luigi, Grotta Romana sarà il nuovo ristorante che vedrà all’opera Gennaro Esposito e la sua brigata. La formula dovrebbe essere quella della consulenza per il nuovo ristorante abbarbicato alla scogliera.

Nuove aperture a Napoli: le pizzerie

Nuove aperture a Napoli: Porzio

Il mondo pizza va sempre a gonfie vele nonostante da più parti si parli di una bolla pronta ad esplodere. Ma i recenti annunci di nuove aperture mettono il barometro al bello.

Ha iniziato Errico Porzio con l’annuncio della nuova pizzeria sul lungomare di via Partenope che cercherà di rompere il dominio incontrastato di Gino Sorbillo. La sua pizzeria che aprirà al grido dell’hashtag #saddasapefa dovrà vedersela con le corazzate Lievito Madre al Mare e Gourmand. Operazione non impossibile poiché Porzio pesca dai giovanissimi frequentatori di Tik Tok che guardano soprattutto al prezzo popolare della pizza. Che sono i frequentatori del lungomare intruppati al sole dei fine settimana.

Nuove aperture a Napoli: Gino Sorbillo

Gino Sorbillo dal canto suo ha iniziato i lavori a Piazza Vanvitelli, al Vomero, per aprire la sua Omaggio alla Margherita che renderà la piazza nuovo crocevia della pizza. Ci sono già proprio Errico Porzio e la storica Gorizia su via Belvedere.

Nuove aperture a Pozzuoli e a Piazza Trieste e Trento a Napoli

Nuove aperture a Napoli: Raffaele Bonetta

Niente più Vomero, rectius Posillipo, per l’apertura della nuova pizzeria di Raffaele Bonetta che ha incontrato seri problemi per il nuovo locale. Il pizzaiolo contemporaneo profeta dell’alveolo, dalla collina scende a valle a Pozzuoli sul lungomare dei locali per aprire la prima pizzeria a nome suo (è in forze alla pizzeria Ciarly a Fuorigrotta). Roberto Fazzone è alle fasi conclusive della costruzione del forno a legna che l’alimenterà. Tempi previsti, un paio di mesi

Nuove aperture a Napoli: Diego Vitagliano

E se si parla dell’allievo (Bonetta), c’è anche il maestro (Diego Vitagliano). Il pizzaiolo che da Pozzuoli si è trasferito a Bagnoli per aprire la sua mastodontica 10, ha fatto tappa a Roma dove in franchising ha conquistato il palazzetto ex Rossopomodoro e Lievito su Corso Francia. I rumors più accreditati dicono che è anche pronto lo sbarco nel cuore di Napoli, sogno nel cassetto del pizzaiolo che è volato anche a Doha per aprire la pizzeria a ridosso dei mondiali di calcio. La sede sarà a Santa Lucia, nei locali già occupati da un supermercato.

Nuove aperture a Napoli: Vincenzo Capuano

A gareggiare per l’apertura dell’anno 2023 ci sarà anche il campione della pizza contemporanea Vincenzo Capuano che nei suoi giri e rigiri apre la nuova pizzeria in un altro luogo iconico di Napoli: Piazza Trieste e Trento. Proprio di fronte al Gambrinus nei locali che ospitavano Rossopomodoro. L’insegna da dove è partita la sua avventura di pizzaiolo imprenditore.

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