Dopo un volo di quattro ore la speaker della Camera dei rappresentanti americana è atterrata a Taiwan. La visita è storica, ma ha già provocato reazioni nervose a Pechino che giudica la missione di Pelosi come un’intromissione negli affari di politica interna cinese. Come ha avvertito il portavoce del ministro degli Esteri cinese Zhao Lijian, le Forze armate cinesi «non staranno a guardare». Il suo paese «prenderà sicuramente contromisure decise e forti a difesa della sovranità e integrità territoriale».
Dal canto suo, Pelosi ricorda come la sua visita rappresenti «l’impegno saldo che mettono gli Stati Uniti a sostegno della vibrante democrazia di Taiwan». Anche perché «la solidarietà americana nei confronti dei 23 milioni di cittadini di Taiwan è più importante che mai, in un periodo in cui il mondo si trova a dover scegliere tra autocrazia e democrazia».
Our delegation’s visit to Taiwan honors America’s unwavering commitment to supporting Taiwan’s vibrant Democracy.
Our discussions with Taiwan leadership reaffirm our support for our partner & promote our shared interests, including advancing a free & open Indo-Pacific region.
— Nancy Pelosi (@SpeakerPelosi) August 2, 2022