Gozo è la seconda isola più grande dell’arcipelago e si trova all’estremo nord. Nonostante sia più remota, a Gozo c’è ancora molto da fare, soprattutto per chi ama andare in spiaggia; alcune delle spiagge di Gozo sono le migliori di tutta l’area!
Victoria (Rabat)
Victoria è una bellissima città fortificata, che ospita antiche stradine, cattedrali dalle cupole rosse, splendidi giardini e antiche case in pietra calcarea. La maggior parte delle persone viene a Victoria per la sua famosa Cittadella: un’antica fortezza che si trova in alto sulla collina.
Baia di Ramla
La baia di Ramla (Ir Ramla il Hamla) è conosciuta come la migliore spiaggia dell’isola ed è famosa per le sue scogliere e la sua spiaggia di sabbia rossa.
È una delle uniche spiagge sabbiose dell’isola, quindi è molto popolare per coloro che vogliono nuotare nelle calme acque basse e fare snorkeling nelle acque limpide e turchesi. Chi è interessato alla mitologia greca dovrebbe recarsi sul lato orientale della baia per visitare una delle grotte più famose dell’isola. La leggenda vuole che questa grotta sia la famosa grotta dell’antica letteratura greca, l’Odissea di Omero.
Grotta di Tal-Mixta, Gozo
La grotta di Tal-Mixta si trova sopra la baia di Ramla, sulle colline di Nadur (un piccolo villaggio). La roccia crea una finestra naturale che offre alcune delle viste più spettacolari sul mare e sulla costa; una delle cose da fare a Gozo! Si pensa che un tempo la grotta fosse abitata dai Trogloditi (gli antichi abitanti delle grotte). Nel corso degli anni, la funzione è cambiata. Per un certo periodo fu persino utilizzata dai Cavalieri di San Giovanni come luogo da cui sparare con i cannoni durante gli attacchi dei pirati.
I templi di Ggantija
I Templi di Ggantija sono un patrimonio mondiale dell’UNESCO e una tappa obbligata del vostro viaggio a Gozo, a Malta. Si pensa che queste mastodontiche strutture calcaree siano addirittura più antiche delle piramidi egizie! Nessuno sa come queste rocce giganti siano arrivate qui, ma la gente del posto crede che solo i giganti avrebbero potuto portarle in questo luogo, ed è per questo che si chiamano Ggantija (che significa “gigante”). Gli archeologi e gli storici hanno studiato questo sito e ritengono che sia stato utilizzato per rituali di fertilità centinaia di anni fa.
Mulino a vento di Ta’ Kola
Vicino ai templi di Ggantija si trova uno degli ultimi mulini a vento originali dell’isola di Malta. Il mulino a vento di Ta’ Kola risale al 1725 e veniva utilizzato per frantumare il grano in farina con enormi pietre da macina. Oggi il mulino a vento è un museo con arredi ricreati in cui è possibile visitare l’officina del mugnaio e i salotti.
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