VIAGGI

Il 2023 è l'anno dei viaggi in Catalogna – The Way Magazine

il-2023-e-l'anno-dei-viaggi-in-catalogna-–-the-way-magazine

Enogastronomia, arte, architettura e sport saranno protagonisti di un anno ricco di novità all’insegna di un turismo sempre più sostenibile, oltre Barcellona.

Enogastronomia, arte, architettura e sport saranno protagonisti di un anno ricco di novità all’insegna di un turismo sempre più sostenibile, oltre Barcellona.

Enogastronomia, arte, architettura e sport saranno protagonisti di un anno ricco di novità all’insegna di un turismo sempre più sostenibile, oltre Barcellona.

Il turismo in Catalogna fa segnare tutti punteggi in risalita in questo 2022. E anche quando la flessione c’è (gli italiani in viaggio verso l’area di Barcellona non sono tornati ancora a essere quelli del 2019), la spesa cresce. Sintomo che dalle 19 destinazioni aeroportuali in Italia, partono persone sempre più consapevoli e interessate. E non solo a Barcellona e Sitges (foto di apertura servizio).

tello di cardona
Castello di Cardona (foto di Maria Rosa Vila): un imponente esempio della bellezza dell’architettura romanica catalana lombarda.
castello di tamarit
Castello di Tamarit, Altafulla (Costa Daurada) – foto di Sergi Boixader. Contiene elementi di architettura romanica, un affaccio scenografico sul mare di Tarragona e una chiesa.

In attesa dell’arrivo dell’America’s Cup a Barcellona nel 2024, è momento di festeggiare per la destinazione: nei primi 9 mesi dell’anno sono stati 11,5 milioni i turisti stranieri e quasi 800.000 italiani – e si appresta ad affrontare il 2023 con alcuni assi nella manica, investendo su un turismo sempre più sostenibile. L’obiettivo è promuovere attività diversificate in modo equilibrato su tutto il territorio: massimo esempio di ciò è stato nel 2022 il Grand Tour della Catalogna, un itinerario di oltre 2.000 km che ha contribuito alla vita economica e socioculturale della regione e che per la nuova edizione intreccia tutti i temi fulcro del 2023.

Ogni anno l’Ente del Turismo della Catalogna celebra una serie di prodotti turistici e nel 2023 uno dei focus più importanti sarà l’enogastronomia. Ma sarà anche l’anno di importanti ricorrenze e iniziative internazionali che renderanno la regione spagnola protagonista. Si celebrerà infatti il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso e il 100° di quella dell’architetto modernista Domènech i Montaner. Inoltre, in preparazione dell’America’s Cup, che avrà sede proprio a Barcellona nel 2024, la Catalogna investirà sempre più in un turismo nautico e – visto il crescente interesse dei visitatori verso attività itineranti e outdoor – anche nel cosiddetto “cicloturismo”.

monastero e vigneti
Vigneti ai piedi del monastero di Santes Creus (foto di Maria Rosa Ferré). Esempio rappresentativo di monastero cistercense, il monumento si trova nel territorio dell’Alt Camp, in una valle vicino al fiume Gaiá.
modernista sau pau
A Barcellona, l’Ospedale della Santa Croce e San Paolo è, senza dubbio, l’opera più importante dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. L’edificio “Recinto Modernista” è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1997.


“Abbiamo notato con grande piacere che si è risvegliato l’entusiasmo per i viaggi e che la conoscenza delle nostre destinazioni è molto alta in Italia” ha affermato Marta Teixidor, Direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia. “Sono tanti i focus su cui punteremo l’attenzione nel 2023 e negli anni a venire, sfide impegnative che affronteremo con grande spirito e con l’obiettivo di ripagare la fiducia e l’apprezzamento che i turisti, italiani in pole, continuano a concederci. Tutte le attività e le proposte mirano a diffondere la cultura millenaria della nostra regione, incentivando però un turismo sostenibile, diversificato con equilibrio su tutto il territorio e durante tutto l’anno, cosicché, in qualsiasi dei 365 giorni dell’anno il visitatore scelga di raggiungerci, possa respirare la vera Catalogna”.

vigneti catalogna
Da sinistra, Degustazione con un enologo tra i vigneti costieri del Priorat durante il tramonto (foto di Marc Castellet Puig), cantine di Castellroig a Subirats, uva della varietà merlot su un vitigno di Sant Sadurní d’Anoia, vendemmia ad Avinyonet del Penedès, con il massiccio del Montserrat sullo sfondo (foto di Maria Rosa Ferré).


Enogastronomia

L’eredità enogastronomica catalana risale a più di duemila anni fa e tutt’ora è uno dei fiori all’occhiello della regione spagnola. Con una superficie di più di 65.000 ettari di vigneti, la Catalogna produce oltre 380 milioni di bottiglie di vino e cava divisi in 12 DO che esporta in tutto il mondo. Nella regione troviamo ad oggi 50 ristoranti con stelle Michelin e 27 riconosciuti della “Stella Verde”, il premio della storica Guida che riconosce la qualità preparata in modo sostenibile e gli chef particolarmente impegnati nella causa ambientale. I successi, però, proseguono e nel 2023 si aggiungeranno 5 nuovi ristoranti con la loro prima stella, tutti a Barcellona, e 2 nuove Stelle Verdi. Inoltre, sono catalani gli chef e i ristoranti premiati con il Michelin Chef-Mentor Award 2023 (Joan Roca con il ristorante El Celler de Can Roca, a Girona) e con il Michelin Service Award 2023 (Toni Gerez con il ristorante Castell Peralada, a Peralada).

Tutti questi risultati sono stati ottenuti grazie a un ricco patrimonio culturale legato all’enogastronomia sostenuto e promosso da alcuni chef visionari che hanno catapultato la cucina catalana nel mondo.

Nel 2023 la Catalogna investirà 12 milioni di euro per divenire leader nel turismo enogastronomico, un investimento unico per questo settore che consentirà alla regione spagnola di accelerare lo sviluppo della sua industria enogastronomica in soli tre anni, e per consolidare la sua posizione di destinazione di primo piano e rientrare tra le prime 8 in Europa.


La nuova campagna della Catalogna valorizzerà in primis i prodotti alimentari locali come l’olio d’oliva, il vino e il cava, esaminando anche le prospettive di sviluppo della regione che, grazie ad ambiziosi progetti futuri, continuerà ad essere la destinazione ideale per i buongustai e gli amanti del buon vino.

Cultura e Arte

L’8 aprile 2023 ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso. Per celebrare il grande pittore sarà realizzato il progetto Picasso 1973-2023: una serie di mostre ed eventi in tutto il mondo che in Catalogna saranno ospitate a Barcellona dal Museo Picasso, da dicembre 2022 fino al 19 marzo 2023, e dal Museo del Diseño dal 21 giugno al 17 settembre 2023.

Il celebre artista si unirà ad un altro illustre collega, Joan Miró, in una mostra unica nel suo genere. A Barcellona la Fondazione Joan Miró e il Museo Picasso cureranno e ospiteranno insieme la mostra Miró-Picasso, che sarà inaugurata il 19 ottobre 2023 e durerà fino a febbraio 2024. Sarà una mostra unica con contributi dai musei di tutto il mondo. Il filo conduttore sarà l’amicizia tra i due artisti, un lungo rapporto che si riflette in una serie di documenti che mostrano incontri e divergenze, attraverso la progressione artistica del ‘900 e con la capitale catalana come centro nevralgico. Un progetto senza precedenti nella città di Barcellona: tante opere originali di entrambi gli artisti non era mai state nella stessa città e nello stesso luogo.

Anche il modernismo celebra un suo esponente illustre. Nel 2023 ricorre il centenario della morte di Lluís Domènech i Montaner, uno dei più importanti architetti modernisti catalani, che fu anche politico, storico e illustratore oltre che la mente dietro al Palau de la Música, alla Casa Lleó i Morera e dell’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau. Per celebrarlo i Comuni di Barcellona, Reus e Canet de Mar, il Centro Studi e la Fondazione Lluís Domènech i Montaner, con la collaborazione della Generalitat de Catalunya, organizzeranno attività di turismo culturale, mostre, pubblicazioni, concerti, attività di formazione con le scuole, per riconoscere e diffondere la figura e l’opera di uno dei grandi artisti catalani.

Cicloturismo

Dagli alti Pirenei alle zone umide di Terres de l’Ebre, con più di 6.000 km di piste per mountain bike, percorsi stradali, nonché servizi e alloggi specializzati, la Catalogna è la terra della bicicletta. Non mancano le proposte di turismo alternativo come le Vies Verdes, vecchie linee ferroviarie in disuso che sono state trasformate in una rete di piste ciclabili, così come diversi tipi di itinerari cicloturistici lungo strade affascinanti dai panorami mozzafiato: in riva al mare, per la campagna o in collina vicino a parchi naturali.

Nel 2023 entrerà nel vivo il progetto europeo BiciTransCat, che ha già permesso di creare nuovi chilometri di percorso tra Girona e la Francia e di migliorare i servizi per gli utenti delle piste ciclabili. L’obiettivo del progetto è sempre incentivare il turismo sostenibile e di creare un asse che faciliti l’uso combinato di biciclette e trasporto pubblico tra Francia e Catalogna. Questo asse si collega con la pista ciclabile europea EuroVelo 8, con il percorso Pirinexus e con le greenways francesi. Inoltre, saranno integrati nuovi servizi di mobilità sostenibile, tra cui parcheggi e rastrelliere per le biciclette; saranno installati anche punti di ricarica per le biciclette elettriche, stazioni di auto-riparazione e app sviluppate per organizzare gli spostamenti transfrontalieri e consentire la verifica delle opzioni di trasporto.

tossa ciclismo
Ciclismo alla scoperta della Catalogna. Ciclisti sulla strada da Sant Feliu de Guixols a Tossa (foto di Inmedia Solutions SL).


Le novità coinvolgono anche gli appassionati del ciclismo sportivo: tra il 25 e il 30 aprile si terrà a Girona “The Traka”, una gara di ciclismo gravel (su ghiaia e sterrato) tra le più importanti per questa tipologia di bici e con la maggiore varietà di tracciati: gli atleti attraverseranno i 5 Parchi Naturali della Costa Brava. E a cavallo tra settembre e ottobre si terrà la 5° edizione della Catalunya Bike Race, importante competizione MTB che si snoda su 160 km e 4.000 m di dislivello attraverso gli incredibili paesaggi de La Cerdanya, con sentieri spettacolari e gli scorci panoramici dei Pirenei.

Il Consorzio Girona Greenways ha lanciato quattro nuove greenways, 41 chilometri extra – per un totale di 280km di rete ciclabile – che permetteranno ai turisti di esplorare ulteriormente la periferia di Girona e i villaggi vicini in modo totalmente sostenibile. Tra i nuovi percorsi, c’è la greenway della Vall d’en Bas a La Garrotxa, che offre una geografia e un paesaggio di prim’ordine, una nuova greenway di 30 km che collega i villaggi di Fornells de la Selva e Llambilles, a sud di Girona, ideale per i ciclisti, e un nuovo percorso che collega Calonge i Sant Antoni a Castell-Platja d’Aro, vicino alla Costa Brava.

Nella primavera del 2023 è prevista l’apertura di un nuovo museo della cultura del vino nella città di Vilafranca, in Costa Daurada. Il nuovo Vinseum sarà uno spazio concepito per consentire ai visitatori di vivere e sperimentare la cultura del vino e tutto ciò che la circonda, con particolare focus sul territorio del Penedès, che da secoli concentra la sua attività sulla viticoltura.

Ad aprile 2023 tornerà El Bulli, lo storico ristorante del leggendario chef spagnolo Ferran Adrià chiuso otto anni fa. Tuttavia, non servirà cibo, ma “elBulli1846”, così si chiamerà, sarà un museo dell’innovazione culinaria.

Il ristorante, famoso per il suo approccio avanguardistico alla gastronomia molecolare, aveva tre stelle Michelin e si era aggiudicato il massimo riconoscimento nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo per ben cinque volte. Il centro di innovazione elBulli1846 sorgerà nel sito dell’originale ristorante El Bulli a Roses, Cala Montjoi, in Costa Brava. Composto da diversi spazi creativi, si estenderà su un totale di 1.500 metri quadrati di spazio interno e 3.000 metri quadrati di spazio esterno. Mentre ci sarà uno spazio espositivo permanente, ci saranno altre aree il cui uso cambierà nel tempo.

tananai bergamo the way magazine 2022 3

loriblu 2018

selfie ferrente

depot ulturale

Ulturale, evento fashion a Varese

8 Maggio 2019

“Ulturale, realtà che dal 1980 esprime la più alta tradizione sartoriale italiana, promuove domani dalle ore 18.30 alle ore 21.30

Passatempo1

Leave a Reply