Doveva essere un fine settimana da sogno per le due sorelle Giulia e Alessia Pisanu. Invece si è concluso in tragedia. Su questo dramma stanno emergendo nuovi dettagli sempre più inquietanti.
Giulia e Alessia Pisanu avevano 17 e 15 anni e come gran parte dei loro coetanei sognavano un fine settimana insieme agli amici nelle discoteche della riviera romagnola. Felici e spensierate di ritorno da una delle numerose discoteche, le due sorelle hanno visto la loro ultima alba.
Domenica mattina, intorno alle ore 7, le due adolescenti sono state travolte da un treno ad alta velocità nella stazione di Riccione. Un dramma che ha tenuto con il fiato sospeso migliaia di genitori che, alla diffusione della notizia, hanno tempestato i centralini della Questura di Rimini per capire chi fossero le vittime. Infatti l’identità delle ragazze è stata resa nota solo nel pomeriggio di domenica. L’impatto dei corpi delle due ragazzine contro il treno che viaggiava ai 200 chilometri e la mancanza di documenti sui resti, ha reso estremamente difficile il riconoscimento delle due giovani. Solo nel pomeriggio è stato possibile dare un’identità alle vittime quando il padre di Giulia e Alessia ha effettuato un primo riconoscimento sugli effetti personali.
Intanto la Polizia ha gi avviato un’inchiesta per ricostruire la notte delle due sorelle fino al drammatico investimento. La Procura ha disposto l’esame autoptico per chiarire le condizioni delle due ragazzine al momento del decesso. Diversi testimoni hanno raccontato di averle viste camminare barcollando con le scarpe in mano prima di attraversare la linea ferroviaria mentre il treno stava arrivando. Allo stesso tempo, inoltre, si dovrà fare chiarezza sui locali frequentati dalle sorelle quella notte e chi fosse insieme a loro. Il sindaco di Castenaso – Bologna – dove le due adolescenti vivevano con la famiglia, in una nota, ha espresso tutto il dolore della comunità per la perdita delle due giovanissime: “Ci è arrivata la conferma che non avremmo mai voluto: le due giovani sorelle travolte da un treno a Riccione sono, purtroppo, nostre concittadine. Siamo senza parole davanti a questa tragedia cosi difficile da capire e da accettare e proviamo un dolore incolmabile. L’intera comunità di Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici: Giulia e Alessia, che la terra vi sia lieve. Siete volate via troppo presto”. Poco tempo fa un’altra giovane è rimasta vittima di un treno: si chiamava Elisa Conzadori e aveva 34 anni. La sua auto è stata travolta dal Milano-Mantova