Crunch Roma. A febbraio 2021, sulla Nomentana, nella parte nord est della città, ha aperto Dazio (ve lo avevamo raccontato qui), negli spazi che un tempo erano quelli del vecchio dazio di Roma, ovvero la soglia di ingresso. Una pizzeria che sta andando bene, tanto da spingere gli imprenditori Federico Del Moro, Alessandro Leone, Federico Coniglio e la holding alberghiera HS GROUP a intraprendere una nuova avventura, non troppo distante da Dazio, in zona Talenti: a metà luglio 2022, infatti, ha inaugurato Crunch, dove la pizza però non è napoletana ma romana.
Come nasce Crunch
L’idea nasce a marzo 2022 con l’arrivo di Matteo Lo Iacono. Grazie alle sue esperienze tra 5 stelle lusso e stellati, alza il livello della proposta, affiancando alla pizza napoletana un’offerta beverage insolita per una pizzeria, avvalendosi della consulenza di Lorenzo Politano (Head Bartender dell’Aleph). Un’iniziativa che ispira uno dei soci, Federico Del Moro, a fare qualcosa di ancora diverso e così inizia a prendere forma Crunch: pizza romana, fritti, cocktail audaci. Dazio ora ha un fratello pop. Uno stile che si ritrova anche nell’ambiente, con un design a tratti “fumettistico”: fulmini a Led che scendono dal soffitto, tra colori che si alternano, nero, giallo e turchese. Una sala da 60 coperti, più un grande dehors che può ospitare fino a 80 persone. E infine la mascotte del locale: un orsetto dallo stile hip hop.
Il menu di Crunch
Nonostante il progetto sia nuovo, ci sono dei punti in comune con Dazio, anche nel menu. A partire dai conetti (marchio registrato), per una selezione di quattro inedite proposte, di terra e di mare: Tartare di scottona, crumble di olive, stracciatella e capperi; Coda alla vaccinara, ristretto di pomodoro, sedano croccante, cacao in polvere e pecorino romano buccia nera; Spicy maio, salmone, guacamole, uova di salmone; Baccalà mantecato, flui gel di peperoni gialli e rossi e pecorino romano.
Per quanto riguarda i fritti spazio a crocchette e supplì. Come la crocchetta iberica con cuore di taleggio ricoperto da patanegra (4.50 euro); la vegancrock, panata con tempura giapponese con cavolo patchoi, cavolo cappuccio, verza rossa, maionese vegana all’aneto (3,50) e il sushim’bocca, un rolls di saltimbocca alla romana, scottona, salvia, pepe sichuan, pecorino di Pienza semistagionato, prosciutto crudo San Daniele 18 mesi, spicy mayo (8).
La pizza di Crunch
Passiamo alla pizza: una percentuale di farro all’interno di un impasto a biga a 48 ore di lievitazione, stesa e mano, sottile e scrocchiarella, proprio come vuole la tradizione romana. La carta delle pizze si divide in tre sottosezioni: easy, medium e hard, che ne descrivono la complessità dei condimenti. Tra le easy troviamo per esempio la Margherita, con pomodoro San Marzano, fior di latte di Agerola, basilic o (8 euro), la Napoli, con pomodoro San Marzano, fior di latte di Agerola, alici del Cantabrico e origano calabro (9,50) e la Boscaiola, con funghi champignon, salsiccia di prosciutto, fior di latte di Agerola (9). Si passa alla sezione medium con Tunabeans, con crema di cannellini, filetto di tonno in olio cottura, cipolla di Tropea in agrodolce e sesamo bianco (13), la Double Cicoria, con mozzarella, bon bon di salsiccia di prosciutto, crema di cicoria e cicoria di campo ripassata (9,50) o la Pomo d’oro, con datterino rosso, stracciatella, basilico rosso, basilico greco (12,50). Infine, nella sezione hard troviamo la Apple Pig, con pancia di maiale arrotolata, mela flambata, rosmarino fritto e sedano rapa in crema (12) e la Peperoni & baccalà, con peperoni, baccalà mantecato, mozzarella di Agerola e crumble di olive leccino (12).
Non possono mancare i dolci, frutto della collaborazione con Antonio Scarfone (Fondatore di deCore gelato creativo) che ha realizzato per Crunch una selezione tra cookies e semifreddi, come il Cookies-corn, un cookie sableé di nocciole e cacao, semifreddo al pop corn e caramello, salsa mou al sale di Cervia (6,50).
Oltre a una breve carta dei vini, che spazia tra bianchi, rossi e bollicine, si possono abbinare alle pizze (ma già dal momento dell’aperitivo) i Signature drink (10 euro), tra cui segnaliamo Godzilla (tequila, spiced rum, liquore allo zafferano, succo di mango, cytrus, tabasco, angostura) o Crunchymule (vodka infusa alla salvia, sciroppo al rosmarino, lime, ginger beer, celery bitter).
Crunch. Via Francesco d’Ovidio 27, Roma. Tel. 06 87609540. Facebook. Instagram
Aperto dal martedì alla domenica dalle 18.30 alle 23
