cucina

Crêpes alla Nutella o salate: la ricetta scientifica spiegata in 5 punti

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Oggi è il giorno delle crêpes, la Chandeleur.

A Parigi e in tutta la Francia si festeggia il piatto iconico che da street food dei piccoli chioschi di Saint-Germain-des-Prés è arrivato nei locali a tema svalicando le Alpi per arrivare in ogni dove.

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Una preparazione piuttosto semplice ma che ha bisogno di passaggi ben definiti.

Ecco la ricetta originale direttamente dall’Odéon a Parigi.

La ricetta scientifica delle crêpes

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Ingredienti

500 g di farina 00

6 uova 

75 cl di latte

25 cl di panna da montare

20 g di zucchero

Mezzo cucchiaino di sale

1 cucchiaio e mezzo di olio di semi

20 cl di birra

Burro

1. La padella

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Preparare le crêpes nella sequenza necessaria peer soddisfare gli appetiti di famiglia e invitati e affare quasi impossibile senza lo strumento adatto.

La padella deve avere il bordo sottilissimo, pari quasi allo spessore della vostra crêpe.

Una crepiera con tiracrepes su Amazon la trovate a partire dai 12 €.

Il miglior investimento che potete fare.

L’alternativa è la crepiera elettrica. Anche in questo caso i prezzi sono più che abbordabili.

Meglio padella o crepiera elettrica? Io sono supporter della padella e vi spiego subito perché.

In caso di invito a masse adoranti di amici perché da voi sono come a Parigi con la padella è più facile riscaldare le crêpes preparate in mattinata.

2. La birra

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Il vero segreto delle crêpes scientifiche è questo: usare la birra che mantiene in equilibrio l’impasto liquido.

Quale birra scegliere. Dopo diverse e svariate prove, la conclusione è che va benissimo una birra nazional popolare.

3. L’olio

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Lo so, siete della schiera che qualsiasi cosa va fatta con l’olio extravergine di oliva. Ma, credetemi, in questo caso avete bisogno di un ottimo olio di semi.

4. Il burro

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Le crêpes non possono essere dietetiche.

A Parigi sull’Ile de la Jatte c’è un ristorante che ve le flamba con mezzo chilo di burro in una padella luccicante al termine del pranzo.

Voi siate parchi e per farlo dovete utilizzare un pennello resistente al calore per imburrare la padella.

Dalla vostra capacità di coprire uniformemente la superficie calda dipenderà la brunitura irregolare della superficie della crêpe.

5. Il movimento magico

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Il colpo da maestro, però, è nella rotazione dell’impasto per creare il disco perfetto.

Lo avrete visto l’arnese da tavolo di croupier che serve con il movimento del polso per coprire la superficie termica della crepiera elettrica. Appoggiate un angolo nel centro e ruotate sul mestolo di impasto versato sulla crepiera.

Con la padella, roteate velocemente in modo da coprire tutta la superficie.

Il procedimento

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Ecco quindi la sequenza del procedimento

Versare gli ingredienti in un robot: la farina, il sale, le uova.

Aggiungere a filo il latte e incorporare lo zucchero, la panna, l’olio e la birra.

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Velocità moderata ma sufficiente per fare un impasto che deve risultare liscio e liquido ma non troppo (come se fosse olio di oliva).

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Coprire con un panno e lasciare riposare nel frigo per almeno 4 ore (meglio ancora 8-10 ore).

Riscaldare la padella. Quando è calda, ingrassarla con il burro aiutandosi con un pennello. Evitare eccessi.

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Allungare leggermente l’impasto con del latte freddo e versare l’equivalente di un mestolo (o un mestolo e mezzo se la padella è molto larga).

Far girare l’impasto per coprire tutta la superficie della padella.

Lasciare cuocere per 2 minuti a fuoco medio.

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Girare la crêpe e, con un coltello, tagliare una fetta sottile di burro da mettere sotto la crêpe.

Far ruotare la crêpe con le dita in modo da distribuire il burro al di sotto.

Un paio di minuti di cottura e la prima crêpe è pronta.

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Con queste dosi ne preparate una ventina.

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La farcitura classica salata prevede ‘jambon fromage’ con groviera e prosciutto cotto spruzzato di pepe.

La dolce è semplicemente con zucchero o ‘Nutellà’ che ha conquistato anche i cugini d’oltralpe.

La ricetta scientifica spiegata in 5 punti

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Cacio e pepe

Pasta, patate e provola al forno

Ragù napoletano

Papaccelle ‘mbuttunate

Focaccia messinese

Risotto alla parmigiana

Pasta e fagioli

Cartellate pugliesi

Tortelli di zucca

Pastrami di manzo

Cassata siciliana

Spaghetti con le vongole

Pasta alla genovese

Pizza in pala alla romana

Cassoeula

Ossobuco alla milanese

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