L’apporto di fibre ed acqua la rende un alimento ideale nei soggetti che debbano migliorare il transito intestinale. È una discreta fonte di vitamine A, C e del gruppo B ed è inoltre un’ottima fonte di acido folico
L’apporto di fibre ed acqua la rende un alimento ideale nei soggetti che debbano migliorare il transito intestinale. È una discreta fonte di vitamine A, C e del gruppo B ed è inoltre un’ottima fonte di acido folico
Indivia belga che cosa è? È quali benefici apporta al nostro organismo? Scopriamolo in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo. È un ortaggio originario del Belgio; viene definita anche Cicoria witloof, che in olandese significa “a foglia larga”. Appartiene alla medesima famiglia delle Cicorie e si caratterizza per il tipico sapore amarognolo. Se ne consumano solo le foglie, che si presentano croccanti e sode, piuttosto affusolate, di colore bianco chiaro con le punte che tendono al verde.
Indivia belga
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di indivia belga cruda apportano circa 15 calorie, ripartite nel seguente modo:
- 69% carboidrati
- 16% proteine
- 15% lipidi
Nello specifico, 100 grammi di indivia belga cruda contengono:
- 94,3 g di acqua
- 3 g di carboidrati
- 3 g di zuccheri solubili
- 1,1 g di fibre
- 0,7 g di proteine
- 0,3 g di lipidi
- 0 mg di colesterolo
- 0,04 mg di vitamina B1 o tiamina
- 0,03 mg di vitamina B2 o riboflavina
- 0,3 mg di vitamina B3 o niacina (o vitamina PP)
- 10 µg di vitamina A retinolo eq.
- 3 mg di vitamina C
- 0,3 mg di ferro
- 18 mg di calcio
- 26 mg di fosforo
- Acido folico (vitamina B9)
Quando non mangiare l’indivia belga?
A oggi non sono ancora note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Stagionalità dell’indivia belga
Giunge a maturazione tra novembre e gennaio.
Possibili benefici e controindicazioni
L’apporto di fibre ed acqua la rende un alimento ideale nei soggetti che debbano migliorare il transito intestinale (può risultare leggermente lassativa). Il limitato apporto energetico, la rende adatta a regimi alimentari a ridotto introito calorico e – grazie alla sua consistenza croccante – aumenta il senso di sazietà.
È una discreta fonte di vitamine A, C e del gruppo B ed è inoltre un’ottima fonte di acido folico (vitamina B9), che è fondamentale per il benessere dell’apparato cardiovascolare e molto importante, in gravidanza, per uno sviluppo ottimale del nascituro. Povera di sodio e ricca di acqua, è depurativa e diuretica. Interessante anche la presenza di calcio – minerale essenziale all’organismo umano – implicato nella coagulazione del sangue, nella regolazione della permeabilità cellulare, nei meccanismi di contrazione e rilasciamento dei muscoli nonché nella trasmissione dell’impulso nervoso. A oggi non sono note controindicazioni al suo consumo, salvo non si soffra di allergia a questo ortaggio.