Gli Europei di basket sbarcano a Milano, tra grandi aspettative, l’emozione per una grande competizione che torna in Italia dopo 31 anni e un pizzico di delusione per l’assenza di Danilo Gallinari. L’ala dei Boston Celtics ha subito un infortunio al ginocchio pochi giorni fa e non sarà protagonista con la canotta azzurra di fronte al pubblico che lo ha amato fai dai primi passi della carriera.
Dal 2 all’8 settembre, il Mediolanum Forum di Assago ospiterà le gare del Girone C, che vedrà in campo insieme all’Italia anche Grecia, Croazia, Estonia, Gran Bretagna e Ucraina. Al fianco delle nazionali ci sarà la Commissione europea, che partecipa come partner istituzionale della competizione.
Già dal 1° settembre sarà attiva in Piazza del Duomo la Fan Zone, con lo stand della Commissione europea con materiale informativo, attività e gadget, tutti targati UE. All’inaugurazione saranno presenti Giuseppe Sala (sindaco del Comune di Milano), Attilio Fontana (presidente della Regione Lombardia), Massimo Gaudina (Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea), Giovanni Petrucci (presidente Federazione Italiana Pallacanestro), Kamil Novák (FIBA Executive Director Europe), Gianmarco Pozzecco (Commissario Tecnico della Nazionale Maschile) e ovviamente tutta la Nazionale maschile.
Quest’anno la Commissione scende in campo con una serie di azioni legate allo sport, all’inclusione sociale e ai giovani. Il 2022 è infatti l’Anno europeo dei giovani, iniziativa che mette al centro la gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più digitale e più inclusivo.
Lo sport è un punto centrale dell’agenda europea, coinvolge tutte le fasce d’età, in particolare i giovani. Ci sono diverse iniziative legate allo sport e al benessere, come “Staying healty and fit”, di cui fanno parte il progetto tedesco “Grünau moves”, che ha aiutato bambini e adolescenti a tenersi in forma e a prevenire l’obesità, e quello finlandese “Smart family”, che ha permesso alle famiglie con bambini di avvicinarsi con entusiasmo all’apprendimento per un’alimentazione sana, l’attività fisica e la prevenzione dell’obesità, anche grazie all’aiuto di infermieri. Visti gli ottimi risultati raggiunti, l’esperienza sarà trasferita ad altri Paesi con l’aiuto della Commissione europea.
A tutto questo si aggiunge anche la campagna HealtyLifeStyle4All, lanciata nel settembre 2021, con lo scopo di rendere tutti più consapevoli dell’importanza di uno stile di vita sano e creare un approccio universale che colleghi salute, benessere e sport. In questo contesto, per esempio, le scuole e le organizzazioni giovanili possono lanciare proposte e idee per promuovere uno stile di vita sano nella propria zona.
Giovani e sport si incontrano in diverse altre iniziative della Commissione europea, a partire dal programma giovane per eccellenza: Erasmus+, che quest’anno compie 35 anni. Con una dotazione di 26,2 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, parte del programma è dedicato alle attività sportive, per finanziare partenariati di collaborazione ed eventi sportivi, favorire il volontariato e la cooperazione tra organizzazioni, nonché promuovere la buona governance e le pari opportunità.
Nel 2015, la Commissione ha lanciato la Settimana europea dello Sport, che si celebra ogni anno a settembre, per combattere la crescente inattività. L’Unione sostiene anche iniziative mirate come i #BeActive Awards, a supporto di progetti e individui che promuovano lo sport e l’attività fisica. Per un’Europa più inclusiva, la Commissione premia inoltre i soggetti che lavorano per valorizzare lo sport come motore di inclusione per i gruppi più vulnerabili grazie ai #BeInclusive EU Sport Awards. Tra i tre vincitori dell’edizione 2021 figura il progetto italiano GIFT, sviluppato dal Politecnico di Milano, per la realizzazione di ortesi innovative che permettano ai bambini con emiplegia di praticare attività sportiva.