Cosa vedere in Thailandia? I luoghi e le esperienze più importanti che seguono possono aiutarvi a restringere il campo, ma prima di iniziare a spuntare le cose dalla vostra lista di cose da fare, c’è una decisione geografica da prendere: andare a nord, a sud o in entrambi i luoghi? Il sud ha le spiagge e la barriera corallina, ma il nord ha la scelta della cultura, dei parchi nazionali e delle rovine storiche.
Fate attenzione anche al clima: le piogge monsoniche inondano le spiagge e trasformano le strade della giungla in fiumi da luglio a ottobre. D’altra parte, non piove tutto il giorno tutti i giorni, e sicuramente vedrete un altro lato della principale destinazione turistica del Sud-Est asiatico.
Bangkok
Certo, la Thanon Khao San (Khao San Road) di Bangkok è una bizzarra fantasia di quello che era il percorso hippy creato dai backpacker, ma è una tappa obbligata prima di partire alla scoperta del Wat Pho e degli altri templi di Ko Ratanakosin e di quella meraviglia mercantile che è il Chatuchak Weekend Market.
Fate il pieno di bastoncini di cibo di strada sà-đé (satay) e godetevi l’atmosfera esuberante.
Parco nazionale di Khao Yai
Il paradiso faunistico più impressionante della Thailandia si trova a poche ore di strada da Bangkok, ma la giungla fitta e grondante nasconde elefanti, scimmie, gibboni, orsi, buceri, pipistrelli e alcune delle ultime tigri selvatiche thailandesi. Le escursioni nella foresta pluviale passano attraverso un terreno costellato di liane e orchidee, mentre le cascate scrosciano nelle piscine della giungla.
Phuket
Phuket è la porta d’accesso alle spiagge del sud e il punto di partenza preferito dalle famiglie che visitano la Thailandia per la prima volta. Il cibo è profumato e speziato, i resort sono dotati di aria condizionata e confortevoli, le spiagge sono sabbiose e incantevoli, e i bambini hanno tantissime cose da fare, dal kayak allo snorkeling, dal surf alle escursioni nelle mangrovie.
Consigli per la pianificazione: dicembre è l’alta stagione turistica e le condizioni sono ideali per le immersioni e lo snorkeling. Maggio è l’inizio della stagione delle piogge. Alcuni resort chiudono, altri riducono i prezzi.
Ko Tarutao
Così a sud da sconfinare quasi in Malesia, il Parco Nazionale Marino di Ko Tarutao è l’ultima vera isola di fuga della Thailandia. La tranquilla Ko Lipe ha una propria scena di viaggiatori, ma la maggior parte delle 51 isole circondate dalla sabbia e dalla barriera corallina fanno parte del parco nazionale, il che significa campeggi economici sulla spiaggia, abbondante fauna selvatica e la possibilità di essere un moderno Robinson Crusoe.
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