E’ mistero su quanto accaduto a Roma, dove un disabile di etnia rom è precipitato da una finestra del suo appartamento. Il giorno prima qualcuno lo aveva denunciato per molestie.
Sono gravissime le condizioni di Hasib Omerovic, il 36 enne disabile precipitato da una finestra della sua abitazione, una casa popolare in zona Primavalle a Roma. Secondo la famiglia l’uomo sarebbe stato gettato giù da quattro persone che avrebbero detto di essere agenti di Polizia.

Omerovic – di etnia rom – il giorno prima era stato segnalato da una residente della zona per molestie a lei e alla figlia. La donna – intervistata dal Messaggero – ha raccontato quanto accaduto il giorno antecedente alla tragedia: “Quella domenica pomeriggio stavo parcheggiando la macchina in via Pietro Gasparri e c’era quel giovane rom che frugava nei cassonetti. Quando mia figlia di 22 anni è scesa dall’auto lui le ha fatto una foto e ce l’ha mostrata. E allora io ne ho scattata una a lui: Ora abbiamo anche noi una tua foto, che ci vuoi fare? Gli ho chiesto e per tutta risposta ha fatto il gesto di toccarsi vistosamente le parti basse“. La signora allora si è premurata di segnalare il fattaccio su un gruppo Facebook in modo da mettere in guardia le altre donne. Infatti il disabile non si era limitato a fare foto e gestacci ma aveva seguito la donna e la figlia fino al portone di casa.
Il suo post, tuttavia, non è stato preso di buon grado da molti utenti che l’hanno accusata di essere razzista nei confronti di un povero rom disabile. Ma altre ragazze sono intervenute e hanno confermato raccontando di essere state anch’esse importunate dalla medesima persona. Il giorno dopo la perquisizione: da quanto sostenuto dai familiari di Hasib Omerovic, 4 presunti agenti di Polizia sarebbero entrati in casa senza mandato. In quel momento nell’appartamento c’erano il 36enne e la sorella anch’ella disabile. Stando al racconto della famiglia, i quattro avrebbero prima chiuso le finestre e poi avrebbero picchiato Hasib con un bastone. Alle bastonate sarebbero seguiti calci e pugni e infine lo avrebbero buttato giù dalla finestra. Ora la famiglia del disabile ha presentato un esposto in Procura e si sta indagando sulla vicenda con l’ipotesi di tentato omicidio. La donna che ha segnalato il post su Facebook assicura di non sapere nulla di tutta la vicenda e di non essere mai stata contattata dalla Polizia: “Il mio post è stato rimosso. Per questo mi sembra strano che i poliziotti siano andati da Hasib per questo motivo”. Molto probabilmente i quattro entrati nella casa non erano poliziotti ma residenti di zona in cerca di vendetta. Sulla questione non si è ancora espressa Ilaria Cucchi, sorella di Stefano il quale, invece, fu massacrato da poliziotti veri nel corso di un interrogatorio.