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Nuove aperture a Milano settembre 2022, dal Marchese a Rivoire, da Corallium a Ichi Station – Puntarella Rossa

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Sushi Box Ichi Station Milano Solferino

Nuove aperture a Milano settembre 2022. Finita l’estate, fioriscono le aperture, di cui come ogni mese vi diamo conto. Iniziamo con Il Marchese, ristorante romano che approda a Milano con una proposta tradizionale rivisitata e un amaro bar che conta più di 500 etichette; per gli amanti del pesce Corallium ha cambiato gestione, ed è gestito dalle salde mani di chef Di Gennaro, che ha un approccio alla cucina mediterranea arricchito da un twist internazionale. Nuovo punto vendita in via Solferino per Ichi Station, che sarà in linea come menu e prezzi con il resto dei negozi. I milanesi quest’anno potranno gustare l’iconica cioccolata di Rivoire, caffè storico fiorentino in piazza della Signoria che quest’anno arriva a Milano. E ancora vi ricordiamo due aperture che abbiamo già anticipato, Ciopa e Osteria Lagrandissima.

Prima di andare nel dettaglio, vi lasciamo qualche altra segnalazione veloce.

– L’argentino El Gordito – Empanadas y mas, in via Ascanio Sforza 17.

– Il  Visionnaire Bistrot di Filippo Gozzoli, all’interno dell’ex cinema Cavour, in zona Turati.

Vik Pellico Otto, il nuovo ristorante dell’hotel Galleria Vik Milano.

Dav, al primo piano della torre Allianz a Citylife, della famiglia Cerea di Da Vittorio.

– Piacere Mango
, pasticceria tutta a base di mango in viale Gorizia 8.

Il giapponese Waby, a Porta Nuova

Il ristorante gastronomico dell’hotel Park Hyatt, Pellico 3

Nuove aperture a Milano settembre 2022

Il Marchese – Cordusio

Il Marchese Milano

Direttamente da via Ripetta arriva a Milano Il Marchese, ristorante liberamente ispirato alla figura del Marchese del Grillo, che rappresenta l’anima elegante ma allo stesso tempo verace di Roma. Dai primi di Ottobre gli ospiti si potranno accomodare nello spazio largo 700mq a due passi dalla Scala, tra mosaici originali, colonne e marmi, dove però è sempre presente il fil rouge della cucina romana: si potranno assaggiare i classici, come Carbonara e Amatriciana (19 euro) o piatti della tradizione rivisitati: segnaliamo il Filetto di vitello in saltimbocca (34 euro) e le Crocchette, di bollito o di baccalà (14 euro). A completare l’offerta un’ampia cantina di vini e soprattutto una selezione di più di 500 etichette di amari italiani e non, dai nomi più altisonanti fino a piccoli produttori, da assaggiare lisci o in miscelazione in cocktails originali come Il Cavaliere di Franciacorta, a base di Franciacorta Vezzoli, Tequila Patron Silver, Amaro del Capo red, succo di lime, sciroppo di mandarmi e profumo di rosa damascena (tutti i cocktail vanno dai 15 ai 18 euro). Oltre alla fastosa sala principale sono presenti altre due sale, di cui una dedicata agli eventi e una più intima e privata, attrezzata per ospitare dalle due alle quindici persone a cui verrà preparata una cena cucinata da uno chef dedicato nella cucina a vista.

Corallium – Sempione

Tiradito di spigola in salsa ceviche Corallium Milano

Corallium si rinnova sotto la guida del patron Monica Li, che insieme allo chef partenopeo Domenico Di Gennaro ha ripensato completamente sia il locale che la cucina. Gli arredi sono moderni ed eleganti, con il marmo che fa da elemento predominante, dal lungo bancone nero all’ingresso ai pavimenti in grigio perla della sala, dove gli ospiti si accomodano su sedute in pelle; è inoltre presente un dehor circondato da piante con 45 coperti. Il menu è focalizzato sul pesce e sulla tradizione mediterranea con un twist internazionale, derivante dalle esperienze all’estero dello chef: si inizia dagli antipasti, tra cui spicca la Tartare di gambero rosso con salsa ponzu, stracciatella di burrata e tartufo nero di Norcia (22 euro) e si prosegue con una lunga sezione dedicata ai crudi, per poi arrivare ai primi, dai più tradizionali come il Risotto alla marinara (22 euro) fino ai più creativi, come la Linguina gentile al Ragù di polpo, pecorino e panko croccante (16 euro). I secondi non prevedono solo pescato italiano ma anche internazionale, come l’Astice canadese alla griglia o alla catalana (12 euro all’etto). Interessante il dolce preparato con Coda di aragosta, crema Chantilly e amarene (7 euro).

Corallium, via Fratelli Induno, 1, Milano; Tel. 02 89073340; Sito, Pagina FB

Aperto tutti i giorni a cena dalle 19 alle 23.45, sabato e domenica a pranzo dalle 12 alle 15, chiuso il martedì

Ichi Station – Moscova

Sushi Box Ichi Station Milano Solferino

Nuovo punto vendita per Ichi Station, che sceglie via Solferino per ampliare la famiglia: il locale, che aprirà i primi di Ottobre, potrà contare su 21 coperti, più 3 direttamente al bancone. Il menu resta lo stesso di tutti gli altri Ishi, quindi anche qui possiamo ordinare diverse Box a tema, da quella del viaggiatore (42 pezzi per 50 euro) a quella mediterranea (58 pezzi per 70 euro), fino a sashimi, uramaki, nigiri e ovviamente le Pokè Bowls come il Chirashi Ishi, con riso, salmone, tonno, ricciola, gambero cotto, avocado, pasta kataifi, uovo marinato e salsa teryiaki (15 euro). Non mancano tartare, contorni e dolci come il Matchamisù (6 euro) o la Yuzu Tart (6 euro).

Rivoire – Brera

Cioccolato Rivoire Firenze Milano

Tra poco anche a Milano sarà possibile gustare la cioccolata storica di Rivoire, la cui storia lunga 150 anni inizia con casa Savoia, che sceglie Enrico Rivoire come fornitore ufficiale di cioccolata della corona. Quando il re sposta la capitale da Torino e Firenze il suo mastro cioccolatiere lo segue, scegliendo di aprire la sua “fabbrica di cioccolato a vapore” nel cuore della città, in piazza della Signoria. Ad oggi il locale si è ampliato, ed è pronto per sbarcare a Milano, anche se ancora non sappiamo se sarà solo pasticceria, cioccolateria e bar o anche ristorante, come la sede di casa.

Ciopa – Isola

ciopa milano pane

Nuovo progetto di Sandra Tasca, già ideatrice di Tàscaro, Ciopa (ne abbiamo parlato meglio qui) è un forno dedicato alla tradizione veneta, dove appunto la Ciopa, preparata con farina monocultivar da un unico grano antico degli anni ’50 è protagonista insieme alla Ciopetta, a base di grano duro e il Pan Piuma, che rispetto alle altre proposte risulta essere più morbido e leggero. Spazio anche alla pizza alla pala e ai biscotti tipici veneti: assaggiare i Bussolà, che sono all’uovo, oppure i Pan de Stele, preparati con cacao e ricoperti di zucchero a velo. 

Ciopa, via Genova Thaon di Revel, 12, Milano; Tel. 02 8493 4142; Sito, Pagina FB

Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30, il sabato dalle 8 alle 16, chiuso la domenica

Osteria Lagrandissima – Crescenzago

lagrandissima a milano dehors

Per arrivarci bisogna fare una gita “quasi in campagna”, come recitano il claim e l’insegna di Osteria Lagrandissima (ne abbiamo parlato meglio qui): ad aspettarvi troverete un locale semplice e luminoso, con arredi in legno chiaro; è inoltre presente un dehor in cortile, con tavoli in ferro battuto. Il menu non fa voli pindarici ma si concentra sulla sostanza: la carta comprende diversi piattini a prezzi modici come l’Uovo morbido con pomodoro e crumble di pane o le Polpette di melanzane (4 euro). Nota di merito è sicuramente la pasta è fatta in casa, come le Tagliatelle al ragù di maiale e finocchietto (13 euro) o i Ravioli alla norma (11). E’ possibile optare per un menu fisso a 28 euro, mangiando Primi, Sovracoscia di pollo o piatto veg e dolce.

Osteria Lagrandissima, via Ponte Nuovo, 25, Milano; Tel. 342 5593532;

Aperto dal martedì alla domenica dalle 18 a mezzanotte

Nuove aperture a Milano settembre 2022

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