Tragedia a Carpi, in provincia di Modena. Una ragazza di appena 20 anni, Alessandra Arletti, è stata uccisa mentre faceva jogging.
Alessandra Arletti aveva solo 20 anni: giovane, bella e sempre sorridente. Così la ricordano amici e familiari. Purtroppo non la rivedranno più: era uscita con il fidanzato per fare jogging. Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto quella sera.
Erano circa le 19.30 di giovedì sera, Alessandra era uscita con il fidanzato per la solita corsetta serale. Purtroppo, ad una curva lungo Traversa San Giorgio, un Suv ha preso in pieno i due giovani. Secondo le prime ricostruzioni e alcune testimonianze i due ragazzi, a livello dell’incrocio di Traversa San Giorgio con via Bassa, stavano camminando sul ciglio della strada quando il Suv condotto da un 60enne carpigiano, proveniente da via Mulini in direzione Correggio, li avrebbe travolti. L’automobilista, come atto dovuto, è stato indagato per omicidio stradale. Sul punto sta eseguendo le indagini la Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine. Il ragazzo è stato sbalzato nel fosso e trasportato in Elisoccorso all’ospedale di Baggiovara dove si trova ancora in terapia intensiva e prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Per Alessandra invece non c’ è stato nulla da fare: i sanitari sopraggiunti sul luogo dell’incidente hanno tentato l’impossibile ma non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Sonia Caruso una delle migliori amiche di Alessandra, la ricorda come una ragazza entusiasta, innamorata della vita. Aveva appena superato il test per ottenere la patente. Avrebbe dovuto frequentare l’ultimo anno all’istituto superiore Guarini di Modena. “Eravamo inseparabili, come due gocce d’acqua, due semplici amiche sorridenti alla ricerca del bello. Come in ogni relazione d’amicizia avevamo i nostri alti e bassi, ma ci siamo sempre volute un bene indescrivibile” – ricorda Sonia. Il papà Raul, geometra, la mamma Rossella e la sorella Federica – studentessa di Giurisprudenza – si sono chiusi nel loro dolore. Sonia parla al posto loro che, per il momento, rifiutano interviste: “Io ho perso anche la mia mamma. Ora so che Alessandra è in Paradiso con la mia mamma e le starà raccontando tante cose e insieme veglieranno su di noi“. La tragedia di Alessandra Arletti ricorda molto da vicino quella della 41enne sarda Manuela Mura, anch’ella travolta e uccisa da un’auto mentre faceva jogging