Prossime aperture in arrivo a Milano nei prossimi mesi, annunciate da cartelloni a coprire i lavori in corso un po’ dappertutto. Ne abbiamo selezionate alcune che si preannunciano interessanti.
A parte la quarta pizzeria a marchio Fra Diavolo, e Vesta, di cui abbiamo già parlato, c’è una champagneria, legata alla Maison Aubry. E una filiale milanese di Rivoire, un’insegna storica di Firenze.
1. Prossima apertura: Rivoire arriva da Firenze a Milano Brera
Appena dietro Coraje, il nuovo locale di Agustina Gandolfo e suo marito Lautaro Martinez, grandi pannelli annunciano la prossima apertura a Milano di Rivoire. La famosissima insegna di piazza della Signoria a Firenze sta allestendo un locale all’angolo di via Formentini verso Fiori Chiari. Di fronte alla chiesa di San Simpliciano.
Rivoire è un’insegna storica, un landmark gastronomico della città assieme all’Enoteca Pinchiorri, a Burde, al Cibreo, all’Antico Vinaio. Caffetteria e cioccolateria (ah, la loro cioccolata calda…), è stata fondata nel 1872. A Firenze è anche ristorante: non sappiamo se il futuro locale milanese avrà anche una cucina.
Sembra che anche un’altra famosa insegna fiorentina sia attesa a Milano, nei locali sul lato est della Stazione Centrale.
2. Prossima apertura del quarto Fra Diavolo a Milano in Porta Vittoria
Prosegue l’espansione di Fra Diavolo con una nuova pizzeria in viale Premuda, nei locali che ospitavano L’Ov Milano. Con questa apertura, le sedi a Milano diventano 4 (con Sempione, Isola, Citylife). Sedi che si aggiungono a quelle di Novara, Torino (3), Bologna e Roma.
Peccato per L’Ov, locale piacevole e simpatico, con un menu in cui l’uovo, appunto, la faceva da padrone.
3. Una nuova champagneria: Maison Aubry in Porta Venezia
Grandi pannelli azzurri con citazioni inneggianti allo champagne e un marchio, Maison Aubry. Facile ipotizzare la prossima apertura a Milano di una champagneria legata a questa casa francese, anche se non sappiamo se sia direttamente collegata alla Maison.
Siamo in via Bellotti, all’angolo con via Kramer (per intenderci, a metà fra Giolina e Crosta).
Bella Maison, a giudizio di Chiara Giovoni, amica mia e già Ambassadeur du Champagne per l’Italia, e dal notevole rapporto qualità/prezzo.
Maison Aubry è una piccola azienda familiare di Joui-lès-Reims, guidata da Phileppe Aubry con il fatello Pierre e il cognato Noël Poret. Gli Aubry dal 1986 si dedicano al recupero di vitigni arcaici, con un lavoro di archeologia varietale riscontrabile ad esempio nelle Cuvée de prestige. Ma è buono già l’entry level della Maison, che è super accessibile.
4. Proseguono i lavori per Vesta
I lavori per Vesta, il ristorante legato al gruppo Triple Sea Food, sono proseguiti per tutta l’estate.
Possiamo pensare che l’apertura di questo locale in via Fiori Chiari a Milano, nel cuore di Brera, sia prossima. In rete si possono vedere alcuni rendering degli ambienti: grandi spazi, colori chiari. Nella foto sopra, il nuovo ingresso, dall’aria monumentale.
Peccato però aver sacrificato la parete verde del ristorante precedente, Sushi B – almeno così parrebbe. Sembrano tuttavia essere rimasti alcuni tavoli esterni, con un nuovo grande bancone bar.
Nelle scorse settimane sui siti specializzati sono comparse ricerche di personale di Triple Sea Food per questa sua apertura (prossima, a questo punto) di Milano.
«Triple Sea Food è un’azienda giovane e ambiziosa che opera nel settore dell’Hospitality. Ci poniamo come obbiettivo quello di portare un grande cambiamento nel mondo della Ristorazione, siamo dei sognatori spinti da una grande passione. Cerchiamo figure professionali motivate a raggiungere con merito, correttezza e forte volontà gli obiettivi, anche personali, che contribuiscono a ottenere vantaggi per l’azienda per i colleghi e il team. Siamo alla ricerca di Restaurant Manager, Assistant Restaurant Manager, Bartender, Sommelier. E Chef de rang, Commis di sala, Chef de Partie, Commis, Fish Specialist, Hostess.»
Inviare curriculum a work[at]tripleseafood.com.
Sembrano invece fermi i lavori per l’altro ristorante di Triple Sea Food, all’altro capo di via Fiori Chiari. Gli ambienti sono stati svuotati, ma è rimasto il bancone centrale davanti all’ingresso, con il nome Macelleria RC che spicca sulle piastrelle bianche. Ovvero, il nome del ristorante di carne di Roberto Conti, che occupava questi spazi in epoca pre-pandemica.
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati, Internet]
