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Friggitrice ad aria: vale la pena acquistarla?

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Guida alla scelta della friggitrice ad aria: vantaggi e svantaggi, cosa cucinare, modelli a disposizione e consumi energetici

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 22/08/2022

La friggitrice ad aria (o air fryer in inglese) negli ultimi tempi si è guadagnata il suo posto di tutto rispetto in cucina. Se tempo fa era considerata l’ennesimo gadget che sarebbe passato di moda, oggi è divenuta un’alleata per molti di noi.

Vantaggi e svantaggi della friggitrice ad aria

Questo elettrodomestico, ha molti pregi: non fa odore, sporca poco e garantisce risultati gustosi e croccanti, anche se chi si aspetta un risultato pari al fritto “tradizionale resterà deluso”.

Un altro vantaggio della friggitrice ad aria e che non è molto costosa. Certo, dipende dal modello. Ma se ne può acquistare una di solito con un budget attorno agli 80-100 euro.

Ma allora ci sono soltanto lati positivi nel suo acquisto? Dipende, può essere complicato per alcuni riuscire soprattutto all’inizio a capire temperature e tempi di cottura degli alimenti.

Servirà forse qualche esperimento prima di ottenere piatti perfetti. Un trucco però per arginare questo “difetto” della friggitrice ad aria, è seguire pedissequamente, almeno all’inizio, le istruzioni e gli esempi di ricette che vengono forniti assieme all’elettrodomestico. Servirà a garantire risultati migliori soprattutto all’inizio, e a non fare troppi danni.

Tra gli svantaggi,  da dire inoltre che si tratta di un elettrodomestico ingombrante e pesante, e bisognerà tenerne conto nella scelta

L’olio spray

Un’altra cosa di cui dotarsi subito quando si acquista una friggitrice ad aria, è l’olio spray. In particolare ottime le confezioni che permettano che venga proprio “nebulizzato” e non solo spruzzato. Così se ne impiega pochissimo e si dispone in modo uniforme.

Cercare di farlo a mano a volte può essere complicato soprattutto se si vogliono ungere delle panature, col rischio di usarne troppo. La boccetta di olio spray sarà comunque utile anche per altre ricette senza la friggitrice e magari sarà un incentivo a impiegare meno grassi in cucina.

Il lato negativo è che spesso le confezioni di olio spray non ci permettono di scegliere o impiegare oli di particolari qualità a parte quelli già proposti in confezione. Ma si può ovviare provando a prendere un dispositivo che permetta il refill, in modo che possa essere riempito con l’olio desiderato. Così è anche più ecologico perché si useranno meno confezioni usa e getta.

E se il dispositivo non nebulizza alla perfezione? Provate a mettervi un po’ più distanti dall’alimento che volete nebulizzare, in modo che lo spruzzo sia più uniforme.

Come funziona la friggitrice ad aria?

friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria è un dispositivo che promette di ricreare l’effetto del fritto senza utilizzare l’olio, ma solo aria calda.

Funziona con una camera di cottura (il cestello dove depositate il cibo) che avvolge le pietanze con un getto continuo di aria ad alte temperature. Questo le cuoce e le mantiene croccanti all’esterno.

Da un lato potremmo dire che l’aria simula l’azione che di solito nella frittura è svolta dall’olio caldo immergendovi un alimento. Dall’altro è simile anche a un forno ventilato, ma con una potenza maggiore come getto d’aria.

Questo mix di funzioni permette di cuocere quasi senza grassi rispetto alla frittura e in meno tempo rispetto al forno.

Ma quanto consuma? E come sono poi i risultati?

Consumi energetici

Il consumo energetico della friggitrice ad aria può essere alto, non neghiamolo. In media, può variare attorno agli 800 – 2.000 watt. Il consumo reale ovviamente lo potrete vedere consultando le informazioni del modello che avete scelto. E a parità di prezzo, sceglietene sempre una che consuma di meno

Va considerato però un aspetto: si risparmia sull’olio e sul gas. Fattore importante soprattutto negli ultimi tempi. Si evita di dover smaltire oli esausti se la si usa in alternativa al fritto.

C’è da dire inoltre che il tempo che si impiega a cuocere un cibo nella friggitrice ad aria è inferiore rispetto al forno tradizionale, quindi c’è un pochino di convenienza anche in questo senso.

Facendo una media insomma e prendendo un buon modello, si può considerare uno strumento sostenibile tutto sommato.

Cosa si può cucinare con la friggitrice ad aria?

Praticamente tutto quello che può essere fritto può essere cotto anche in friggitrice ad aria.

Dalle alette o cosce di pollo (che vengono ottime!) ai polipetti, dalle patatine alle polpette, verdure in pastella, olive all’ascolana ecc…

Alcuni modelli inoltre hanno impostazioni per ricette e alimenti reimpostate e permettono di cucinare anche arrosti o di realizzare lo spiedo.

Per cominciare, basatevi sempre sul libretto delle istruzioni del vostro acquisto: troverete elenco di alimenti, tempi e temperature. Il modo migliore per prendervi confidenza. Poi potrete sperimentare.

Ad esempio, c’è chi scalda i croissant surgelati con la friggitrice ad aria per un risultato friabile e morbido come al bar, oppure chi rinviene il pane raffermo.

C’è chi prepara anche torte e omelette con le giuste tecniche e contenitori.

La ricetta da provare: i peperoni arrostiti con la friggitrice ad aria

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Peperoni arrostiti facili da spelare con la friggitrice ad aria

La air afryer è perfetta anche per fare i peperoni arrostiti: basta metterli all’interno del secchiello e farli andare a 200 gradi finché non si sente il profumo. Quando la superficie sarà bella dorata, toglierli e farli raffreddare. Si speleranno in un baleno.

Cosa valutare per l’acquisto di una friggitrice ad aria?

  • La temperatura: deve arrivare a 200 gradi per risultati ottimali e poter essere regolata.
  • Le dimensioni: valutate le sue dimensioni, pensando a dove vorreste collocarla (è abbastanza ingombrante). Più è capiente più il cestello è grosso, più ingombra. Però arreda!
  • Timer: assolutamente deve essere presente
  • Tempi di riscaldamento: meno tempo ci vuole a raggiungere la temperatura, prima sarà pronto e si spreca meno energia.
  • Estetica: è grande, la vedrete spesso. Sceglietela che vi piaccia.
  • Consumi: sceglietela a basso consumo energetico

I migliori modelli per friggitrici ad aria

Molte guide alle air fryer di solito consigliano alcuni modelli. In questa guida però avete tutti gli elementi per poter decidere e trovare il miglior modello per VOI.

Se pensate di usarla spesso e per tanti, guardate che consumi poco e tenete conto che il prezzo potrebbe salire e le dimensioni potrebbero essere davvero ingombranti.

Potete farvi un giro nei reparti elettrodomestici dei supermercati o dei negozi di elettronica per vedere le reali dimensioni e magari farvi consigliare. Spesso sono anche in offerta.

Può essere utile, se amate la tecnologia, una friggitrice ad aria che dialoghi ad esempio con Alexa o che si connetta a comandi via wi-fi. Utile anche se ha un ricettario in dotazione, soprattutto per chi è alle prime armi. Alcune lo offrono cartaceo, altre online.

Vale la pena acquistarla?

Ma venendo alla domanda del titolo: vale la pena acquistare una friggitrice ad aria o no? Se avete lo spazio in cucina, si. È comoda e pratica e la userete non solo per “friggere”. Con un po’ di pratica e con un modello a basso consumo, potreste anche risparmiare in energia e condimenti.

E voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.

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